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Years and Years, la visionaria e spietata miniserie inglese racconta un futuro che è presente

Years and Years è una miniserie inglese del 2019, caustico e tragico racconto della fragilità dell’umanità, scritto e pensato prima della pandemia, prima delle guerre attuali, ma ancora profondamente attuale. Realizzata da Russel T. Davies per BBC ed HBO era arrivata in Italia nel 2020 nella fu StarzPlay, oggi torna dal 28 marzo 2024 disponibile su Serially (in streaming gratuito) ed è l’occasione giusta per rivederla e per scoprirla.

Years and Yeras è amore caustico a prima vista

Con Years and Years è amore a prima vista. Un prodotto seriale in sei episodi capace di catturare lo spettatore alla ricerca di un racconto costruito sulla forza della parola, accompagnato da immagini potenti e travolgenti. La serie è uno schiaffo in faccia a tutti noi che in modo più o meno consapevole giriamo lo sguardo rispetto a tutto quello che ci succede intorno, incapaci di impegnarci a meno finchè la questione non ci tocchi da vicino.

La storia parte a Manchester nel 2019, conosciamo la famiglia Lyons riuniti intorno alla nonna matriarca Muriel. Daniel è in procinto di sposarsi con Ralph, Stephen con la moglie Celeste si preoccupano per i propri figli, Edith è lontana da tempo persa dietro l’ennesima battaglia umanitaria da inseguire e Rosie costretta su una sedia a rotelle e mamma single, è sempre alla ricerca di un nuovo compagno. La serie seguirà la deriva del mondo, tra crisi umanitarie, finanziarie, ecologiche e nucleari attraverso gli occhi di questa famiglia metronomo dei cambiamenti. Sullo sfondo l’ascesa nell’agone politico di Vivienne Rook che esordisce con u F*** durante un dibattito, dicendo che non le interessa nulla della situazione israelo-palestinese e finisce per fondare il partito populista dei 4*.

Ma non bisogna fare l’errore di immaginare Years and Years come una serie solo politica. Costruita attraverso le dinamiche della famiglia Lyons la serie è dotata di una profonda umanità capace di commuovere ed emozionare lo spettatore e se viene da piangere in alcuni momenti, per tristezza, rabbia o frustrazione, si può farlo tranquillamente. Russell T. Davies è riuscito a creare un equilibrio perfetto cui si perdonano anche alcune derive un pò fanciullesche di descrizione del futuro ma che sono funzionali al racconto che si vuole portare avanti. Perchè Years and Years ha anche momenti leggeri, ironici come solo gli inglesi sanno fare. Una miniserie assolutamente da non perdere.

Il Cast

  • Emma Thompson: Vivienne Rook, controversa e carismatica politica
  • Rory Kinnear: Stephen Lyons, analista finanziario che vive a Londra emblema dell’uomo medio-borghese
  • T’Nia Miller: Celeste Bisme-Lyons, contabile e moglie di Stephen
  • Russell Tovey: Daniel Lyons, assistente sociale che si occupa di immigrazione
  • Jessica Hynes: Edith Lyons, attivista politica
  • Ruth Madeley: Rosie Lyons, la sorella con la spina bifida, madre single di due figli, lavora nella mensa scolastica
  • Anne Reid: Muriel Deacon, la nonna matriarca
  • Dino Fetscher: Ralph Cousins, marito poi ex di Daniel
  • Lydia West: Bethany Bisme-Lyons, figlia di Celeste e Stephen
  • Jade Alleyne: Ruby Bisme-Lyons, figlia di Celeste e Stephen
  • Max Baldry: Viktor Goraya, immigrato ucraino di cui si innamora Daniel

Years and Years

Una serie politica, familiare, drammatica, caustica sulla deriva dell’umanità, sull’indifferenza e su quel senso di pericolo che non percepiamo finché non ci tocchi da vicino. L’orrore è dietro l’angolo ed è sempre più vicino.

Voto:

9.5/10
9.5/10