Bruno Barbieri 4 Hotel a Milano giovedì 10 giugno su Sky Uno e NOW alla ricerca degli alberghi low budget
Il viaggio di Bruno Barbieri 4 Hotel nella quarta puntata di giovedì 10 giugno arriva a Milano alla ricerca degli alloggi per chi insegue una filosofia low budget, stasera su Sky Uno e Now in streaming. La città più europea e moderna d’Italia, è diventata meta di influencer, business men, ricchissimi sceicchi, che arrivano da tutto il mondo per salutare la “Madonnina”. Il capoluogo lombardo ha saputo adattarsi a un turismo per tutte le tasche. Tra hotel lussuosi da mille e una notte si sono fatti spazio ostelli, foresterie, guest house, capsule hotel e B&B con prezzi sotto i 100 euro alla portata di tutti. Strutture diversissime tra loro che hanno fatto dell’ospitalità low budget una vera bandiera.
In questo nuovo ciclo di puntate si aggiunge la colazione come categoria tra cui votare per i vari albergatori e lo stesso chef Barbieri. In fondo anche nelle puntate precedenti il momento della colazione è sempre ricco di spunti e spesso determinante nella valutazione dei servizi dell’hotel. Da questa edizione, quindi, il voto per la colazione sarà separato.
Gli hotel del 10 giugno
I quartieri milanesi di Porta Romana, Stazione Centrale, Porta Venezia e Porta Volta fanno da sfondo alla quarta puntata di giovedì 10 giugno di 4 Hotel e a ospitare Bruno Barbieri saranno Un posto a Milano” di Nicola; “Grand hostel Coconut” di Claudio; “Ostelzzz” di Fabietto; e, infine, “La Favia” di Fabio.
Ecco nel dettaglio gli alberghi in gara:
- Un posto a Milano: foresteria polifunzionale ricavata da una ex cascina del ‘700 nel centro storico di Milano, un’oasi di pace in mezzo al cemento metropolitano in cui si ha la sensazione di vivere in un’altra epoca. Ospita 4 camere, molto spartane e caratteristiche, un ristorante, una falegnameria, una fioreria, un’agenzia viaggi e a volte il mercatino biologico. Nicola è lo chef del ristorante e l’anima creativa della foresteria.
- Grand hostel Coconut: è un ostello della gioventù con 25 posti letto, a due passi dalla stazione Centrale, composto da 2 dormitori, una camera privata e un bel giardino nel retro, proprio come le case inglesi. L’arredamento, in stile vittoriano, è curato nei minimi particolari ed è composto essenzialmente da mobili antichi e di recupero. Claudio, il proprietario, ha sempre viaggiato in ostelli di tutto il mondo e conosce perfettamente il concetto di accoglienza. Pensa che convivialità e una calda accoglienza siano gli ingredienti principali per gestire un ostello.
- Ostelezzz: progetto di ‘smart hospitality’, nel quartiere di Porta Venezia, il primo capsule hotel in Italia creato sul modello di quelli asiatici; il check-in è completamente automatizzato e si accede tramite codice o impronta digitale. Ogni letto all’interno della camerata si trova in una capsula, così da garantire la massima riservatezza. Ci sono 100 posti letto e 4 tipi di cabine: standard, economy, deluxe e le doppie deluxe. Fabietto, il general manager, crede molto nel suo progetto e dice di puntare essenzialmente ad una clientela giovane 3.0.
- La Favia: è una guest house situata in un palazzo di fine Ottocento nella zona di Porta Volta, composta da 4 camere e una grandissima terrazza per gli ospiti, una vera e propria oasi di pace per sfuggire dalla frenesia di Milano, ristrutturata da Fabio e dal suo compagno architetto con Fabio che si dedica anche alla lettura dei tarocchi, un servizio che offre anche ai suoi clienti.
Il tavolo del confronto finale è stato registrato presso l’Apollo Club di Milano.
La formula del programma
Oltre alla novità della colazione, non cambia la formula di 4 Hotel. Negli otto nuovi episodi gli hotel in gara, 4 per ogni serata, di diverse fasce di prezzo o categoria, si contenderanno il titolo puntando su tutto quello che secondo loro fa la differenza nella propria offerta. Nel rispetto del meccanismo di successo che ha reso questo show un cult, e che da oggi si arricchisce di un nuovo insidiosissimo livello di difficoltà.
Come sempre, l’esigentissimo e severo esperto di hôtellerie Bruno Barbieri e i concorrenti trascorreranno un giorno e una notte nei reciproci alberghi: dopo il check-in, sperimenteranno e metteranno alla prova accoglienza, stile, pulizia, eventuali servizi offerti dall’hotel e l’ospitalità di ciascun albergatore, la loro capacità di trasformare un semplice pernottamento in un’esperienza indimenticabile alla scoperta di un territorio.
L’indomani, dopo la colazione, faranno il check-out, dopodiché saranno chiamati a esprimere i propri giudizi che, da oggi, saranno su 5 categorie: i loro voti, da 1 a 10, valuteranno infatti location, camera, servizi, prezzo e, per la prima volta, la colazione, il pasto che ogni albergo che si rispetti considera il suo fiore all’occhiello.