4 Ristoranti, stasera, martedì 29 ottobre su Sky Uno e Now TV un nuovo appuntamento con Alessandro Borghese che vola nell’Isola D’Elba.
Dopo le tappe ad Hong Kong, sul Gargano, in Franciacorta, sulla Riviera di Ulisse e a Palermo, Alessandro Borghese torna stasera, martedì 29 ottobre,con la sesta e penultima puntata di 4 Ristoranti, su Sky Uno.
La destinazione del sesto episodio è l’Isola D’Elba, un’oasi verde e blu tra le acque dell’Arcipelago Toscano, dove è possibile cenare anche a pochi passi dal mare, circondati da spiagge dorate, paesaggi lunari e acque cristalline. In questa atmosfera magica, con il sottofondo delle onde e della brezza marina, Alessandro andrà alla ricerca del miglior ristorante in una baia.
4 Ristoranti, i concorrenti della puntata del 29 ottobre
A contendersi il titolo – nella puntata in onda stasera ci sono: Emanuel – Bistrot di mare di Luca Del Gratta, La Caravella di Consuelo Martorella, Il Golfo di Felice Montauti e Ristorante Le Viste di Pierluigi Creazzo. Chi tra loro riuscirà ad aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante?
Ristorante La Caravella (Porto Azzurro)
Consuelo (64 anni) è la titolare del ristorante La Caravella, gestisce la sala e supervisiona la cucina. La location de La Caravella è una palafitta sul mare di proprietà della famiglia di Consuelo sin dal 1949, anno in cui il nonno Aladino aprì il ristorante. L’interno del locale è suggestivo, e ricorda la prua di barca, con un timone in bella mostra all’ingresso. Il ristorante è molto curato, con un parquet chiaro e delle vele che coprono il soffitto. Al ristorante La Caravella è possibile arrivare in barca, prenotando un tavolo durante il viaggio.
La cucina è tradizionale, caratterizzata da pesce fresco locale con cui si possono fare vari tipi di sughi, cacciucco, risotto ai frutti di mare, calamari ripieni, polpo e molto altro, senza utilizzare troppi condimenti se non olio evo, aglio e prezzemolo.
Ristorante Il Golfo (Marina di Campo)
Felice (52 anni) è il titolare del ristorante insieme alla moglie Francesca. I coniugi hanno aperto il ristorante nel 2013, e ad oggi è uno dei più conosciuti dell’Isola D’Elba, con una clientela ormai fidelizzata. La location de Il Golfo presenta degli interni classici, con il bancone del bar in vista e i tavoli in legno. All’esterno, una terrazza sul mare rende l’atmosfera molto suggestiva: la struttura e la pavimentazione in legno danno proprio la sensazione di mangiare su una piattaforma che fluttua sul mare. Al ristorante si può arrivare in barca e attraccare proprio accanto alla terrazza.
La cucina è tradizionale: formati di pasta partenopei fatti in casa, come i paccheri e gli scialatielli, vengono accompagnati a sughi di pesce fresco. Tra le specialità, spicca la zuppa di pesce.
Le Viste (Portoferraio)
Pierluigi (44 anni) è il titolare del Ristorante Le Viste a Portoferraio. Di origine pugliese, frequenta l’Isola D’Elba sin da ragazzo, quando studiava architettura a Firenze. Durante l’estate, da ragazzo ha fatto tanta gavetta per racimolare qualche soldo, primo passo per realizzare il suo sogno.
La location si trova in uno stupendo scorcio dell’isola, da cui si può ammirare anche l’Isola di Capraia. Il ristorante è una terrazza sul mare, a cui si può arrivare con un tender e si trova proprio sulla spiaggia delle Viste, da cui prende il nome, famosa per le residenze di Napoleone. La cucina è tradizionale, con piatti poveri e popolari, ma non mancano innovazione e creatività dello chef. Il pesce è fresco, cucinato al forno o alla griglia, e con qualcosa di più raffinato come il tortello ripieno di capesante e gamberi con asparagi e tartare di astice.
Emanuel Bistrot (Portoferraio)
Luca (33 anni) è il titolare dell’Emanuel Bistrot, rinnovato da poco più di un anno con un’impronta contemporanea sia nella location che nella cucina.
La location del locale è molto curata, e si divide in tre parti: l’esterno dedicato all’aperitivo, con tavolini in legno sotto un fico secolare, l’interno dedicato al servizio serale, e una terrazza esterna in cui si può cenare con vista sul pontile.
La cucina è fatta di prodotti del territorio, ma comunque innovativa: l’Emanuel Bistrot ha valorizzato il tonno, la palamita e altre tipicità, rivisitate in chiave contemporanea con tante tipologie di lavorazione, anche provenienti da culture diverse.
Come funziona?
Il meccanismo della sfida, che ha reso “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” ormai un cult della televisione italiana, rimane invariato: i quattro ristoratori si sfidano a colpi di inviti a cena e, guidati da Alessandro Borghese, gli altri tre ristoratori avranno il compito di giudicare e votare con un punteggio che va da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. Oltre al titolo di miglior ristorante, il vincitore di ogni puntata si aggiudicherà 5.000€ da investire nella propria attività.
Chef Borghese, come di consueto, inizierà ogni cena con l’ispezione della cucina del ristorante ospite. Durante la serata, anche il personale di sala verrà valutato in merito ad accoglienza, servizio al tavolo, descrizione dei piatti e dei vini. Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti e con il suo voto potrà confermare o ribaltare il risultato della classifica, rendendo la sfida più avvincente e imprevedibile che mai.
Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 RISTORANTI esposto all’esterno, una rete di locali testati da chi se ne intende: i ristoratori stessi.