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Alien: Romulus: quarant’anni e ancora mena! – La recensione

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  1. Nell’epoca della franchise fatigue, l’ennesimo midqel di una beneamata serie anni ‘80 (siamo alla settima entry per la serie di Ridley Scott) non è esattamente quello che aspettavamo con ansia questo agosto. Ma quella diretta da Scott Free Álvarez è  una pellicola tutt’altro che pigra, che riesce a ringalluzzire una serie che sembrava stanca e a farci stritolare i braccioli della poltrona. Alien: Romulus è nelle sale italiane a partire dal 14 agosto.

Alien Romulus: Classico con un twist

La Corrian è una nave cargo mineraria con a bordo un equipaggio particolarmente giovane: oltre al comandante Tyler, sua sorella Kay, il loro cugino Bjorn e Navarro, fidanzata di quest’ultimo, per questo viaggio s’imbarcano Rain e Andy, un androide  programmato per proteggerla. In risposta al canonico segnale di aiuto l’equipaggio della Corrian sbarca sulla Romulus, una stazione di ricerca abbandonata. E se a devastarla sono state delle creature (tante, tantissime creature…) che conosciamo, il progetto di ricerca a cui stava lavorando la Romulus è qualcosa di nuovo e sconvolgente…

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Ritorno alla forma senza power creep

Dopo i tentativi di espansione dell’universo dei prequel dai risultati non sempre brillanti, Romulus ritorna alla ricetta più semplice e pura di Alien. Un’astronave tetra e deserta, un alieno assetato di sangue e una squadra di ‘camionisti spaziali’ che cercano solo di cavarsela: manca solo il gatto. Anche quando è il momento di alzare la posta Alien: Romolus lo fa con tatto: lo xenomorfo non smette mai di essere un mostro da incubo, e tutto il resto sono solo brividi spaziali bonus.

Alien: Romulus e l’eroina che volevamo

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La Rain di Cailee Spaney è una protagonista nuova e gradita per la serie. Mentre l’iconica Ripley interpretata da Sigourney Weaver è infatti una tipa tosta a tutto tondo, Rain non è particolarmente combattiva né coraggiosa. È, come noi, una ragazza intrappolata nella Romulus, dove la mera sopravvivenza sembra un’impresa impossibile.

Il cast

Cailee Spaeny è la giovane Rain Carradine e David Jonsson è Andy, l’androide programmato da suo padre per accompagnarla e proteggerla come un fratello. Archie Renaux è Tyler, ufficiale capo della Corrian che ha un passato in comune con Rain, mentre Isabela Merced è sua sorella Kay. A bordo anche Spike Fearn nel ruolo della testa calda Bjorn e Aileen Wu in quello della pilota Navarro. Nel cast anche una vecchia conoscenza ‘rianimata’ in cgi: non vi spoileriamo chi ma segnaliamo che è uno dei pochi casi in cui un’operazione del genere arricchisce la storia senza fare vuoto citazionismo.

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Alien Romulus

La recensione

Dopo i prequel non sempre brillanti, Romulus ritorna alla ricetta più semplice e pura della saga che ci ricorda perché la amiamo così tanto. Per noi è sì.

Voto:

8/10
8/10
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