All Rise la serie tv cancellata da CBS torna grazie a OWN Channel di Oprah Winfrey
Aggiornamento 30 settembre: All Rise cancellata da CBS e recuperata da OWN Channel di Oprah Winfrey. Dopo le ipotesi della scorsa settimana è adesso arriva la conferma: All Rise 3 si fa e sbarca su OWN Channel (gruppo WarnerMedia). Dopo Manifest salvata da Netflix e Zoey’s Extraordinary Playlist da Roku con un film natalizio.
La notizia era arrivata all’improvviso tramite deadline, senza che ci fosse alcun tipo di avvisaglia nei mesi precedenti. All Rise era stata cancellata da CBS lo scorso maggio dopo due stagioni. La serie non è mai stata una vera hit piazzata al lunedì sera alle 21:00 (in Italia è andata su Premium e Infinity ed è su TopCrime in chiaro) ma ha saputo portare uno stile e un pubblico diverso a CBS.
La decisione di privilegiare brand conosciuti e riconoscibili come NCIS, FBI, CSI ha contribuito alla cancellazione di una serie tra l’altro prodotta da uno studio esterno come Warner Bros Tv. A movimentare la situazione c’è da considerare come OWN Oprah Winfrey Network sia un canale cable di proprietà di Discovery che nel frattempo sta portando avanti la fusione con WarnerMedia.
L’approdo su OWN Channel
OWN Channel ha ordinato ufficialmente una terza stagione da 20 episodi in linea con le stagioni di CBS della serie (21 nella prima, 17 nella seconda) attesa per il 2022. Negli USA i diritti streaming saranno su HBO Max e Hulu in condivisione.
Warner Bros è riuscita a confermare il cast principale a partire dalla protagonista Simone Missick interprete del giudice Lola Carmichael passando Wilson Bethel, Jessica Camacho e J.Alex Brinson Ruthie Ann Miles, Lindsay Mendez e Lindsey Gort.
Marg Helgenberger non tornerà nel cast principale ma le porte sono aperte per sue possibili apparizioni. Curiosamente sia Helgengerger che Matt Long di Manifest si sono ritrovati nel pilot NBC Getaway impedendo a entrambi di tornare a pieno regime nelle loro serie precedenti cancellate e poi salvate.
La cancellazione di All Rise arrivò anche a seguito di qualche problema con il creatore e showrunner Greg Spottiswood, licenziato per accuse di comportamenti discriminatori e inadeguati sul set a ridosso delle ultime puntate. Dee Harris-Lawrence che lo sostituì lo scorso marzo, tornà a guidare la serie così come Len Goldstein e Michael Robin. Tra l’altro Harris-Lawrence ha guidato in passato la serie OWN prodotta da Warner David Makes Man.
All rise ma di cosa parla?
All Rise racconta la vita all’interno del tribunale di Los Angeles, scosso dall’arrivo della nuova giudice Lola Carmichael, che arriva dall’ufficio del procuratore e ha un approccio personale, unico all’esercizio della giustizia ma si ritrova ad affrontare tutte le difficoltà del suo ruolo. Accanto a lei procuratori, avvocati, assistenti tra vite personali e casi professionali.
Sarà interessante capire, se sarà ordinata da OWN, se la serie cambierà impostazione privilegiando gli aspetti personali e una trama più orizzontale, rispettando l’approccio soap dell’eventuale nuovo canale, o se manterrà l’impianto con i casi di puntata legati all’aula di tribunale come nella versione originale della serie.
La seconda stagione di All Rise è stata fortemente condizionata nella realizzazione e nella narrazione sia dal Covid-19 che dalle vicende del Black Lives Matter ma anche dalla gravidanza di Simone Missick introdotta nella storia.