Rai 3 dedica il giovedì sera all’approfondimento della violenza di genere, dei femminicidi, dei casi di stalking e persecuzioni con Amore Criminale condotto da Emma D’Aquino in prima serata e Sopravvissute in seconda serata con Matilde D’Errico. Amore Criminale è un programma realizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato e con il Patrocinio della Ministra per la Famiglia la Natalità e le Pari Opportunità. Sopravvissute va in onda con il Patrocinio della Ministra per la Famiglia la Natalità e le Pari Opportunità, in studio con Matilde D’Errico interverrà la psicologa Ameya Gabriella Canovi.
Amore Criminale la storia del 21 dicembre
La sesta puntata di Amore Criminale ha al centro il femminicidio di Nunzia, uccisa a 41 anni dall’ex marito a Salerno. Dopo quindici anni di violenze e un matrimonio infelice, Nunzia chiede la separazione e si trasferisce a casa di sua madre. Non interrompe del tutto i rapporti con il marito, perché ogni mattina torna a casa per prendersi cura dei figli maggiori rimasti a vivere con il padre. La mattina del 22 gennaio 2018, dopo una violenta lite con il marito, Nunzia viene uccisa da lui davanti all’anziana madre e al figlio piccolo. L’ex marito è stato condannato per omicidio a 30 anni di carcere. La condanna è stata confermata in appello e oggi il processo è chiuso.
Sopravvissute le storie del 23 dicembre
A Sopravvissute la storia di storia di Erica, che ha profondamente colpito e addolorato l’Italia, ponendo in primo piano il tema del “femminicidio indiretto”.
Nel 1990, all’età di 18 anni, Erica conosce il futuro marito in una discoteca. Già all’inizio del rapporto, l’uomo dimostra un’indole litigiosa che viene sottovalutata da Erica, ancora troppo giovane e poco consapevole. La coppia si sposa nel 1997 e dall’unione nascono due bambini. La relazione prosegue tra alti e bassi, ma con gli anni l’uomo ha scatti d’ira sempre più frequenti, durante i quali maltratta la moglie. Stanca di sopportare, Erica decide di lasciare il marito. L’uomo, però, non accetta la decisione e perseguita Erica, minacciando di morte lei e i bambini. Erica lo denuncia dieci volte: quello che ottiene è solo un divieto di avvicinamento per sé, ma non per i bambini. La mattina del 16 luglio 2013, nel suo appartamento, il marito di Erica soffoca i due figli – che hanno 13 e 9 anni – e poi appicca il fuoco per simulare un incendio. Così facendo, condanna Erica a un dolore eterno. Ad approfondire la storia, in studio con Matilde D’Errico, ci sarà la psicologa Ameya Canovi.