#AnneFrank Vite Parllele su Rai 1 un docu-film con Helen Mirren stasera sabato 23 gennaio
# AnneFrank Vite Parallele è il docu-film in onda alle 22:50 di sabato 23 gennaio (anche in streaming su RaiPlay) in vista della giornata della memoria, che racconta come sarebbe potuta essere la vita di Anne Frank se fosse sopravvissuta al campo di Bergen-Belsen.
Prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con Rai Cinema, Anne Frank Fonds di Basilea e con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, creato da Sabina Fedeli e Anna Migotto, #AnneFrank Vite Parallele racconta la vita di Anne intrecciata a quella di 5 sopravvissute all’Olocausto, Arianna, Sarah, Helga, Andra e Tatiana, diventate madri e nonne.
Ad accompagnare lo spettatore la meravigliosa Helen Mirren che dalla stanza di Anne, ci legge il famoso diario. A farle da contraltare c’è Katerine (Martina Gatti) che insieme al suo cellulare ci riporta nei luoghi di Anne. Una ragazza spinta dalla voglia di conoscere la storia di un’adolescente come lei vissuta in un’era diversa e tragica. Attraverso i post e i social, Katerine/Martina racconta quello che scopre, quello che vede, dal campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania (dove Anne e sua sorella Margot muoiono) al Memoriale della Shoah di Parigi, fino alla visita nel rifugio segreto nella capitale olandese.
La stanza è stata ricostruita da Rai Documentari, Piccolo Teatro e 3D Produzioni con  l’Anne Frank Museum di Amsterdam. Luogo di esperienza per la società civile, che, come Helen Mirren, può raccogliersi e percepire le paure, le speranze e la voglia di vita che lo hanno animato. Le musiche sono di Lele Marchitelli.
“Questo documentario ci ha dato l’opportunità di far rivivere l’esperienza e le emozioni che questa stanza porta con sé anche alla società civile italiana, che ha risposto a gran voce. Tanti talenti del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell’associazionismo, hanno aderito al nostro invito. Solo per citarne alcuni: Ferruccio De Bortoli, Carla Fracci, Beppe Sala, Emilio Isgrò, Massimo Recalcati, Linus, Gherardo Colombo, Don Gino Rigoldi, Antonio Albanese, Giuliano Pisapia, Gad Lerner, Monsignor Gianantonio Borgonovo” commenta Duilio Giammaria, direttore di Rai Documentari.
Questa è una storia che non dobbiamo mai dimenticare. Stiamo iniziando a perdere la generazione dei testimoni di quanto è successo in Europa in quei terribili giorni. Per questo è più importante che mai mantenere viva la memoria guardando al futuro. Con le guerre in Siria, Libia, Iraq, con l’immigrazione che sta interessando tutta l’Europa, è così facile puntare il dito su popoli, culture, persone diverse e dire “Sono la causa dei nostri problemi” – ha commentato Mirren – Per questo ritengo che il diario di Anne Frank rappresenti un incredibile insegnamento, uno strumento capace di offrire una reale comprensione delle esperienze umane del passato sino al nostro presente e quindi nel nostro futuro. Lo trovo fondamentale ed è per questo che ho voluto prendere parte al progetto”.