Antonino Chef Academy 3, la nuova edizione in onda da giovedì 19 maggio 2022 su TV8. Ecco come funziona e le prove. Chi è il primo eliminato
Giovedì 19 maggio 2022 su Tv8 è tornato Antonino Chef Academy con la terza stagione. In questa edizione, già andata in onda su Sky a settembre 2021, dieci nuovi e giovanissimi chef sono tornati tra i banchi, nell’Accademia culinaria più sfidante della tv italiana. In cattedra, hanno trovato il professore e Chef, Antonino Cannavacciuolo, pronto a insegnare tutti i segreti del mestiere.
La produzione originale Endemol Shine Italy per Sky riparte con una nuova classe di giovanissimi professionisti – l’Accademia è aperta a ragazzi tra i 18 e i 23 anni – in gara per conquistare l’ambitissimo posto ai fornelli della celebre e prestigiosa cucina di Villa Crespi, ristorante stellato dello stesso Cannavacciuolo.
Antonino Chef Academy eliminato prima puntata
Nella prima puntata di Antonino Chef Academy 3 di ieri giovedì 19 maggio su Tv8 il primo eliminato è stato Darlyn Malbran.
Dove vederlo in streaming, quando le repliche?
Antonino Chef Academy è disponibile in streaming solo in diretta sul sito tv8.it. Non sarà disponibile on-demand visto che l’intera serie è presente on-demand su Sky e in streaming su NOW (basta essere abbonati al ticket intrattenimento). La replica della puntata di stasera di Antonino Chef Academy non è prevista al momento in palinsesto.
Le prove
In questa nuove stagione di Antonino Chef Academy tornano le tre tipologie di prove sulle quali gli chef in gara dovranno sfidarsi. Al termine, in base alla classifica finale, colui che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’Accademia.
- TECNICHE DI CUCINA: gli studenti dovranno mettere in pratica le tecniche basilari della cucina insegnate da Chef Antonino. Ognuno di loro, alla propria postazione, dovrà realizzare un piatto in base a quanto appreso dalla lezione. Al termine del tempo a disposizione e dopo l’assaggio di chef Cannavacciuolo, verrà assegnato il voto.
- TEST FUORI SEDE: in una location esterna gli sfidanti, suddivisi in piccoli gruppi e alla presenza di dell’ospite che affiancherà chef Cannavacciuolo, dovranno mettere alla prova le loro abilità professionali. Al termine della prova ogni team riceverà il voto sulla prova.
- TEST DI APPROFONDIMENTO: una manche individuale vedrà coinvolti i ragazzi in una sfida sulle nozioni apprese durante la lezione specialistica tenuta da un “professore” ospite. Gli studenti, sotto la supervisione di Antonino, affronteranno l’ultimo giudizio, che non verrà svelato ma annotato su un registro per arrivare così al verdetto finale.
Antonino Chef Academy, i concorrenti della terza edizione
Antonella Rocco 21 anni di Palermo: diplomata in servizi dell’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, ha un attestato di intaglio thailandese e attestati per aver partecipato alle competizioni nazionali organizzate dalla Federazione Italiana Cuochi; ha avuto diverse esperienze soprattutto in Sicilia.
Darlyn Malbran 23 anni di Genova: di origini cilene, creativa e ama sperimentare è diplomata all’alberghiero e all’Accademia della Marina Mercantile “Cuoco di bordo”, ha avuto anche esperienza in alcuni ristoranti di Genova. Eliminato prima puntata 19 maggio
Erion Fishti 23 anni di Montescaglioso (MT): molto competitivo ama la cucina grazie alla nonna, ha avuto esperienze in sala e al bancone dei cocktail, è di origini albanesi, diplomato alla Scuola Superiore IPSEOA A. Tuti di Matera, ha frequentato l’ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e avuto diverse esperienze lavorative.
Fabiana Quadrelli 23 anni di Bari: nasce come pasticcera ma non disdegna la cucina salata. Nonostante sia da sempre amante della cucina, ha studiato al liceo scientifico per poi seguire la sua passione e preferire un corso di Alta Pasticceria all’università. Ha già avuto diverse esperienze lavorative.
Gabriele Gambarelli 22 anni Montecchio Emila (RE): ha imparato a cucinare grazie alla nonna e al Manuale di Nonna Papera. È diplomato all’istituto alberghiero G. Magnaghi di Salsomaggiore Terme. Sono seguiti corsi, stage e diverse esperienze lavorative.
Luca Guidetti 23 anni Savona: ama pescare, è un talento nella cucina di pesce, legato al territorio e alla cultura gastronomica ligure, ai suoi prodotti e alla stagionalità. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero A. Migliorini di Finale Ligure, ha lavorato presso diversi ristoranti, anche stellati.
Nicolò Cacciatori 20 anni Desenzano del Garda (BS): è il più giovane della classe di quest’anno. È attento all’estetica, sia nel suo look che nell’impiattamento. Ha frequentato la Scuola alberghiera di Desenzano del Garda, quindi ha lavorato per diverse strutture della sua zona.
Patrizio Cafiso 21 anni Ragusa: sempre con la battuta pronta, è un cuoco che ama le tradizioni della sua terra, la Sicilia, pur avendo viaggiato molto. Ha vissuto in Turchia, è stato in Germania, Lussemburgo, Isole Canarie, mentre negli ultimi due anni ha lavorato a Vienna. La sua passione per la cucina nasce grazie a sua madre cuoca.
Sebastiano Zorgo 21 anni Casale Monferrato (AL): diplomato all’Istituto alberghiero, ha conseguito il terzo livello dell’Associazione Italiana Sommelier. Ha già esperienze lavorative in ristoranti stellati.
Vivien Aglini 23 anni Calcio (BG): nato in Costa D’Avorio, Vivien è stato adottato da una famiglia italiana all’età di 4 anni. Diplomato presso l’IPSSAR San Pellegrino Terme, ha due attestati di qualifica cuoco e diverse esperienze lavorative in tutta Italia, anche in ristoranti stellati.
Come funziona Antonino Chef Academy? Facciamo un ripasso.
Torna una nuova classe di giovani cuochi, tutti tra i 18 e i 23 anni, che Antonino e il suo fidato sous chef Simone Corbo sono pronti a guidare nel percorso formativo: sfide e prove complesse, tecniche e rigorose, alcune delle quali si terranno anche in location esterne, in cui dovranno mettere in campo tutte le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di essere all’altezza della cucina di uno dei ristoranti più esclusivi d’Italia.
Le prove di Antonino Chef Academy vedranno ogni allievo realizzare dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni. Al termine di ogni prova, ai giovani chef verrà assegnato un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale: colui che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’accademia.