Antonino Chef Academy 3 quinta puntata domenica 26 settembre la semifinale, le anticipazioni
Quinto appuntamento su Sky Uno e in streaming su NOW (oltre che on demand) per la terza edizione di Antonino Chef Academy la scuola di cucina dello chef Cannavacciulo che mette in palio un posto nella sua brigata. Domenica 26 settembre su Sky Uno alle 21:15 ma anche on demand e in streaming su Now la semifinale di Antonino Chef Academy.
I 6 ragazzi rimasti in gara, tutti tra i 20 e 23 anni (qui l’elenco) affronteranno una puntata alla scoperta di sapori sconosciuti e incontreranno Floriano Pellegrino lo chef che ha fatto del rancido il suo cavallo di battaglia.
Le anticipazioni di domenica 26 settembre
Antonino Cannavacciulo per la prima prova, la lezione di tecnina, farà conoscere agli aspiranti chef, Vincenzo Manicone e Nicola Somma, gli chef dei Cannavacciuolo Bistrot di Novara e Torino arrivati alla conquista della stella Michelin. Cannavacciuolo dimostrerà quanto in cucina sia fondamentale avere un’idea creativa: con l’aiuto di Simone e dei due chef ospiti prepareranno un piatto a otto mani, unendo le idee e creando una portata spettacolare.
I giovani chef verranno messi alla prova dovendo cucinare un piatto di loro invenzione che sia all’altezza del menù degustazione del ristorante Villa Crespi: al suo interno una portata è assente, e saranno proprio gli studenti dell’Accademia a dover colmare questa mancanza.
Per il test fuori sede i ragazzi e lo chef si sposteranno nei laboratori della Facoltà di Fisica dell’Università di Parma. Ad ospitare i ragazzi nel suo “Future Cooking Lab” è il professor Davide Cassi, il fisico pioniere della cucina molecolare in Italia. Il professore mostrerà ai ragazzi diverse tecniche, tra cui la sferificazione diretta. I giovani chef dovranno comporre un menù a tre portate mettendo in pratica ciò che hanno imparato della cucina molecolare.
Nel test di approfondimento, in Aula ci sarà ospite d’eccellenza uno degli chef più noti al mondo: Quique Dacosta, 5 stelle Michelin per i suoi ristoranti. Lo chef spagnolo parlerà ai giovani studenti della sua filosofia basata sul “cucinare bellezza”. Il compito degli allievi della Antonino Chef Academy sarà cucinare un piatto che possa esaltare un colore particolare, assegnatogli dagli Chef. Alla fine della puntata scopriremo i finalisti.
Antonino Chef Academy, Come funziona?
Torna una nuova classe di giovani cuochi, tutti tra i 18 e i 23 anni, che Antonino e il suo fidato sous chef Simone Corbo sono pronti a guidare nel percorso formativo: sfide e prove complesse, tecniche e rigorose, alcune delle quali si terranno anche in location esterne, in cui dovranno mettere in campo tutte le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di essere all’altezza della cucina di uno dei ristoranti più esclusivi d’Italia.
Le prove di Antonino Chef Academy vedranno ogni allievo realizzare dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni. Al termine di ogni prova, ai giovani chef verrà assegnato un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale: colui che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’accademia.
Le prove
In questa nuove stagione di Antonino Chef Academy tornano le tre tipologie di prove sulle quali gli chef in gara dovranno sfidarsi. Al termine, in base alla classifica finale, colui che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’Accademia.
- TECNICHE DI CUCINA: gli studenti dovranno mettere in pratica le tecniche basilari della cucina insegnate da Chef Antonino. Ognuno di loro, alla propria postazione, dovrà realizzare un piatto in base a quanto appreso dalla lezione. Al termine del tempo a disposizione e dopo l’assaggio di chef Cannavacciuolo, verrà assegnato il voto.
- TEST FUORI SEDE: in una location esterna gli sfidanti, suddivisi in piccoli gruppi e alla presenza di dell’ospite che affiancherà chef Cannavacciuolo, dovranno mettere alla prova le loro abilità professionali. Al termine della prova ogni team riceverà il voto sulla prova.
- TEST DI APPROFONDIMENTO: una manche individuale vedrà coinvolti i ragazzi in una sfida sulle nozioni apprese durante la lezione specialistica tenuta da un “professore” ospite. Gli studenti, sotto la supervisione di Antonino, affronteranno l’ultimo giudizio, che non verrà svelato ma annotato su un registro per arrivare così al verdetto finale