Awareness è un thriller confuso – La recensione del film su Prime Video

Avete voglia di un film action ma anche sci-fi, che sfida le leggi della comprensione e della logica? Awareness è quello che fa per voi. Diretto da diretto da Daniel Benmayor, con una sceneggiatura di Benmayor, Iván Ledesma e Manuel Burque, cerca di supplire alle difficoltà di narrazione con una veste visiva ben curata. È prodotto da Federation Spain, Amazon Studios e Dbemna Content, ed è disponibile in streaming su Prime Video a partire dall’11 ottobre 2023. Si conquisterà un posto nella Top Ten di Prime Video? Chi lo sa.

Awareness, la trama

Ian è un adolescente ribelle che vive con suo padre ai margini della società. I due, uniti ma poco loquaci, sopravvivono grazie a piccole truffe, sfruttando l’straordinaria abilità di Ian nel proiettare illusioni visive nella mente degli altri, un potere che non sa come ha acquisito. Ian ha 18 anni, e vorrebbe iniziare a vivere come un ragazzo normale, usando i suoi poteri per sistemarsi. Della madre, sa solo quello che gli viene detto dal padre. Non sa, però, di essere sotto osservazione.

Dopo aver perso il controllo dei suoi poteri in pubblico, una misteriosa agenzia segreta inizia a dargli la caccia. Durante la sua fuga, Ian scoprirà di non essere l’unico e che tutta la sua vita è stata una bugia, dovrà gestire le sue emozioni e i suoi poteri, e capire cosa è vero e cosa no e di chi può fidarsi.

Awareness, la recensione

Se questo film è raccontato in maniera confusionaria e carente apposta, per farci sentire come il suo protagonista, spaesati e senza guida, allora fa il suo lavoro alla perfezione. Gli spiegoni continui messi in bocca ai personaggi per portarci al passo con la storia, purtroppo, fanno presagire il contrario. Awareness procede a stento e rimane terribilmente mediocre.

Le scene d’azione sono fatte benino, l’emozione arriva ma solo un po’ e solo quando Ian ha a che fare con i suoi genitori, l’intrattenimento e la tensione sono presenti ma contenuti. Il resto rimane sospeso, per un film che va bene guardare, ma va bene anche non guardare. Punto a favore? Le scelte visive, che sono interessanti, soprattutto nei momenti in cui qualcuno sta controllando qualcun altro.

Il cast

Carlos Scholz è Ian, ragazzo tormentato e sfortunato che cerca di fare ordine nella sua vita e nei suoi poteri. Pedro Alonso è Vicente, il padre. Farebbe di tutto per proteggerlo. María Pedraza è Esther, che lo salva e lo accompagna in questo viaggio difficile. Lela Loren è Adriana, che rappresenta una delle agenzie interessate a Ian. Óscar Jaenada è il Precettore, capo dell’agenzia rivale.