Becoming Karl Lagerfeld (precedentemente intitolata Kaiser Karl) è stata presentata al Festival Canneseries in Francia e ha debuttato il 7 giugno su Disney+ in Italia e nel resto del mondo esclusi gli USA dove, ovviamente, è su HULU. Prodotta da Gaumont e Jour Premier la serie in 6 episodi racconta le origini di Lagerfeld negli anni ’70. Lo stilista è interpretato da Daniel Brühl.
La serie è basata su libro “Kaiser Karl” di Raphaëlle Bacqué (pubblicato dalla casa editrice francese Albin Michel) e porta il pubblico nel cuore degli anni ‘70, a Parigi, Monaco e Roma, per seguire la crescita formidabile di questa personalità complessa e iconica della couture parigina, già spinta dall’ambizione di diventare l’imperatore della moda. Tra glamour e conflitti personali, feste grandiose e passioni distruttive, questa serie svela la storia di Karl prima di Lagerfeld. Per approfondire il tema del rapporto tra moda e serie tv ascolta la puntata dedicata del nostro podcast Into the Series.
Becoming Karl Lagerfeld la trama
Nel 1972, Karl Lagerfeld (Daniel Brühl) ha 38 anni e non porta ancora il suo iconico taglio di capelli. È uno stilista di prêt-à-porter, praticamente sconosciuto al grande pubblico. Quando incontra e si innamora del sensuale Jacques de Bascher (Théodore Pellerin), un giovane dandy ambizioso e problematico, il più misterioso degli stilisti osa sfidare il suo amico (e rivale) Yves Saint Laurent (Arnaud Valois), genio dell’haute couture sostenuto dal discusso uomo d’affari Pierre Bergé (Alex Lutz).
Il commento: il racconto di un’epoca
Becoming Karl Lagerfeld ha tanti meriti, mette in mostra nuovamente il talento di Daniel Brühl nell’interpretare personaggi apatici, scostanti, apparentemente poco espressivi ma carichi di un mondo interiore profondo e complesso. Racconta poi un’epoca di cambiamenti, vivacità, di scontri all’interno del mondo della moda francese e mondiale. La miniserie porta sullo schermo l’edonismo complesso di una certa cultura che insegue la bellezza attraverso gli eccessi. Inoltre per l’ennesima volta dimostra quanto ha sbagliato la Disney a non trovare un nome internazionale alternativo per la sua piattaforma non potendo ancora al momento del lancio usare Hulu. Disney è associato al mondo dell’infanzia e dei bambini, è inevitabile ed è inevitabile che nella mente di chi guarda talvolta passi l’idea che ci sia un contrasto tra quel mondo e quello dei prodotti per adulti. Avesse potuto portare nel mondo Hulu probabilmente lo avrebbe fatto, inserendo Disney come channel per i più piccoli. Ma così non è stato e bisogna ricordarsi che Disney non è solo teen e young. Tornando a Becoming Karl Lagerfeld è una miniserie ben fatta, curata, raffinata, inevitabilmente elegante, ben dettagliata ma che rischia di restare solo quello, come un esercizio di stile ben riuscito ma un po’ avulso dal contemporaneo.
Il cast
Oltre a Daniel Brühl nel ruolo del couturier, Théodore Pellerin è Jacques de Bascher e Arnaud Valois veste i panni di Yves Saint Laurent. Alex Lutz interpreta Pierre Bergé. Agnès Jaoui interpreta Gaby Aghion, la fondatrice della casa di moda Chloé che ha contribuito in modo determinante alla sua fama.
La serie si sofferma anche sulle tante personalità incontrate da Lagerfeld come Paloma Picasso interpretata da Jeanne Damas, o Loulou de La Falaise interpretata dalla cantautrice e modella Claire Laffut. Sunnyi Melles interpreta Marlene Dietrich mentre Andy Warhol è interpretato da Paul Spera. L’attrice tedesca Lisa Kreuzer ha il ruolo della madre di Karl, Elisabeth Lagerfeld.
Jérôme Salle è alla guida della serie e ha diretto gli episodi 1, 2 e 6 mentre gli episodi 3, 4 e 5 sono diretti da Audrey Estrougo; Isaure Pisani-Ferry è la creatrice della serie, insieme a Jennifer Have e Raphaëlle Bacqué.
Il trailer
Quando esce?
Tutti i 6 episodi saranno rilasciati il 7 giugno su Disney+.