Bridgerton, ci sarà una seconda stagione? Sembra quasi certa, ma secondo la protagonista, Phoebe Dynevor, girare la serie durante la pandemia sarà complicatissimo.
Bridgerton è sicuramente uno dei titoli più popolari del momento. Qualche settimana fa Netflix ha comunicato che nei primi 28 giorni dal rilascio la serie raggiungerà quota 63 milioni di visualizzazioni. Si tratta di una stima visto che la serie è disponibile su Netflix dal 25 dicembre scorso, ma è sicuramente un dato confortante per i fan della serie che probabilmente a breve riceveranno buone notizie sul futuro della serie.
Phoebe Dynevor, che nella serie interpreta il ruolo di Daphne, in un’intervista al sito Deadline ha parlato proprio del futuro della serie, che sembra ormai deciso. Production Weekly, che si occupa di raccogliere le date di produzione di tutte le serie in onda, da già come certa la partenza a marzo della produzione della seconda stagione. Ma secondo la protagonista girare una serie come Bridgerton seguendo i protocolli di sicurezza sanitaria, è molto complicato.
La serie infatti richiede lo spostamento di grandi crew di produzioni da un set all’altro, tra le case più lussuose delle campagne inglesi. “Non riesco a immaginare come possa essere possibile girare in queste circostanze. Ci sono così tante comparse, i membri che compongono la crew sono tantissimi, e inoltre è uno show molto intimo“, riferendosi alle scene intime tra i personaggi che è impossibile girare seguendo le regole del distanziamento. “Mi chiedo quindi come faremo a girare seguendo le regole attuali e senza il vaccino“.
L’attrice ha poi spiegato che hanno finito di girare la prima stagione proprio quando si iniziava a parlare del Covid-19, e che gli ultimi giorni sul set sono stati molto intensi, considerata l’ansia di concludere le riprese il prima possibile. “Siamo riusciti a finire in tempo, è stato fantastico.”
Daphne ci sarà?
Sulla seconda stagione e i piani degli sceneggiatori si sa molto poco, tanto che anche la Dynevor ne è all’oscuro. Se la serie dovesse seguire la trama dei libri di Julia Quinn, l’arco narrativo dedicato a Daphne, il suo personaggio si sarebbe concluso già nella prima stagione, e la seconda dovrebbe focalizzarsi sulla storia del fratello, Anthony Bridgerton, interpretato nella serie da Jonathan Bailey. L’attrice però pensa che ci sia ancora spazio per il suo personaggio, considerando che Anthony nella prima era molto presente e ha influenzato molto la vita di Daphne, e spera che nella seconda stagione questi ruoli si possano invertire.
“Non so cosa faranno nella seconda stagione, ma immagino che seguiranno i libri, quindi ci concentreremo su Anthony. Sono cerca che Daphne in qualche modo sarà coinvolta nella sua vita. Sono molto curiosa di scoprirlo.”
La serie è stata creata da Chris Van Dusen, e prodotta da Shondaland, la casa di produzione di Shonda Rhimes, creatrice di Grey’s Anatomy e Scandal. La prima stagione è composta da 8 episodi già disponibili dal 25 dicembre su Netflix.