Sky ha presentato a Roma la seconda stagione di Call My Agent – Italia in partenza il 22 marzo per 3 settimane con altri sei nuovi episodi ricchi di guest star e imprevisti per gli agenti delle stelle italiane. Presente il cast principale formato dagli agenti Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, i loro assistenti Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto, Kaze e la novità di stagione Pietro De Nova. Torna anche Emanuela Fanelli nel ruolo della “diva” per autoproclamazione Lea Pericoli decisa a tormentare Corrado Guzzanti. Presenti anche il regista Luca Ribuoli, la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan, Nils Hartman per Sky e i produttori di Palomar.
Call My Agent Italia 2, le dichiarazioni
Dopo il ricordo di Marzia Ubaldi, la conferenza inizia con le parole di Nils Hartman: “Era una sfida perché non tutti sono riusciti a fare il remake della serie francese, per fortuna ci siamo riusciti. In questa seconda stagione riesci ad affezionarti ancora di più allo staff. Faremo la terza stagione ci stiamo già lavorando”. E durante la conferenza viene ripetuto più volte l’invito a Fiorello. Carlo Degli Esposti di Palomar: “Siamo riusciti a creare un mondo italiano capace di staccarsi dall’originale. Ci divertiamo molto a farla e questo traspare, ma è anche un insegnamento al settore su come dovrebbe evolversi nel futuro”.
Luca Ribuoli (il regista): “La sfida produttiva è stata gigante quest’anno, è stata ambiziosa e impegnativa. La scrittura è stata capace di non fermarsi, trovando un’indipendenza maggiore rispetto all’originale. La puntata fatta a Venezia durante il festival è stata affascinante ed emozionante”. Lisa Nur Sultan: “Visto che la prima stagione era andata molto bene la sfida è stata anche portare qualcosa di più adulto all’interno di un “fumettone”, portando anche sfumature più oscure e relazioni tra i personaggi, questa forse è una novità nel corso della stagione. Poi raccontiamo come l’accoglienza di un progetto è aleatoria e bisogna prendersi meno sul serio, questo è un po’ il messaggio di fondo.”
Lisa Nur Sultan poi annuncia che non scriverà la terza stagione perché è complesso e faticoso ma lo amo tanto “anche la scrittrice francese che l’ha creato ha lasciato dopo la terza stagione”. In sceneggiatura escono tante idee sciocche che poi però devono essere realizzate chiedendoglielo, in questa stagione nella terza puntata c’è un Alex Barber che poi si svelerà essere altro. “Capire le idee che ci arrivano, capire quando sono disponibili le guest star, per poi incastrare le storie delle guest con la trama orizzontale”.
Michele Di Mauro: “Tanti cambiamenti nella vita del mio Baronciani, qua c’è del divertimento ma ogni tanto c’è anche altro, profondità, emozioni”. Sara Drago: “La scrittura va in una dimensione di scoperta di questi personaggi, andando a esplorare la loro profondità. La mia Lea si ritrova forse per la prima volta a chiedersi quanto spazio ha concesso al lavoro, all’amore nella sua vita. Nella durezza di Lea iniziano a entrare delle crepe”. Maurizio Lastrico: “Sentivamo un senso di responsabilità verso la seconda stagione, anche quando pensavamo di aver trovato una forma di stabilità, le prime guest l’hanno spezzata”.
Le guest della seconda stagione erano state già scelte prima della messa in onda della prima stagione, i soggetti erano pronti un mese prima quindi nessuno si è potuto proporre anche se sono arrivate, come spiega Lisa Nur Sultan. Marzia Ubaldi sarà sostituita? “Stiamo vedendo, stiamo scrivendo” risponde Degli Esposti.