Il successo di Cash or Trash prosegue dopo gli speciali natalizi dall’8 gennaio arriva la nuova edizione, promossa alle 20:30. 70 nuove puntate in onda dal lunedì al venerdì e ogni lunedì le 5 puntate della settimana saranno in anteprima su discovery+. Il programma per appassionati di antiquariato e collezionismo e non solo è condotto da Paolo Conticini che accoglie i venditori e fa da banditore delle aste.
Cash or Trash – Chi offre di più la nuova edizione
Come sempre, saranno le star di Cash or Trash a definire l’effettivo valore degli oggetti proposti: dalle stime di partenza dell’autorevole esperto Alessandro Rosa, che per primo valuterà l’oggetto all’insaputa dei mercanti, fino ai combattuti rilanci degli esperti Roberta Tagliavini, Giano Del Bufalo, Ada Egidio, Stefano D’Onghia e Giovanni De Santis, numeri uno dell’antiquariato e del design, protagonisti dell’asta vera e propria. L’ultima parola spetta sempre al venditore, che potrà decidere se accettare e vendere il suo oggetto o rifiutare il prezzo offerto e tornare a casa.
A partire dall’8 gennaio arriva su NOVE la nuova edizione di Cash or Trash con 350 nuove aste che si sposteranno dalle 19:30 alle 20:30, una promozione sul campo per il programma che nella fascia preserale ha raggiunto il 3% di share con picchi di 900 mila spettatori.
Un nuovo esercito di collezionisti, più o meno compulsivi, di tutta Italia è pronto a proporre in studio oggetti dalle più diverse provenienze, collezioni di famiglia, soffitte, fiere o mercatini. Dalle ceramiche alle plastiche, dal vasellame alle tecnologie, che siano occhiali, gioielli, orologi o libri antichi, giocattoli, scatole rare, arredi, lampade, memorabilia assortite da ogni secolo, piccole rarità mai viste in tv, oggetti di culto, opere d’arte vere o presunte, a Cash or Trash c’è spazio soprattutto per le storie e i ricordi legati ad ogni singolo oggetto, tesoro o patacca che sia!
Chi sono gli esperti?
Alessandro Rosa, figlio di collezionisti ed esperto d’arte moderna, antiquariato e design è stato per anni consulente di Arte Moderna e Contemporanea e banditore presso una nota casa d’aste. Da qualche anno si occupa di art consulting.
Roberta Tagliavini, regina indiscussa dell’arte decorativa e del design, gestisce da cinquant’anni i suoi cinque negozi di Milano e quello di Londra, con il brand Robertaebasta. Eclettica e intuitiva, sempre all’avanguardia, è un punto di riferimento per molti artisti e addetti ai lavori.
Giano Del Bufalo, antiquario romano con famiglia d’arte (padre archeologo e sorella, Diana, attrice), Giano è un uomo d’altri tempi che si collocherebbe volentieri nell’800. Inserito a pieno titolo nell’ambiente dei galleristi, colleziona principalmente armi tribali, maschere africane e reperti egiziani.
Ada Egidio, figlia di due pietre miliari del collezionismo, gestisce a Roma una galleria d’arte contemporanea e un negozio di antiquariato. Circondata da oggetti, ammette di essere una famelica accumulatrice seriale. Grazie alla sua caratteristica è riuscita a scovare piccoli tesori, come i Promessi Sposi illustrati da De Chirico.
Stefano D’Onghia, “Il Dongi” per gli amici, è un tipo esuberante, appassionato, capace di trattare all’infinito se interessato ad un oggetto. Perito presso il tribunale di Verona, possiede un second hand shop e si definisce un “cacciatore di tesori”.
Giovanni De Santis, per gli amici “Gianni”. ‘Mercante’ per vocazione, già dalla tenerissima età, quando ancora bambino inizia a collezionare e rivendere fumetti. E’ appassionato di design, illuminazione del ‘900 e modernariato, che ripropone anche nel suo Showroom di Milano. Ma la vera mania è per la sua collezione di scatole di latta, che ad oggi conta più di un migliaio di pezzi.