Caterina La Grande l’attesa miniserie HBO/Sky con Helen Mirren dal 1° novembre in Italia – vecchia quanto un period drama?
Non solo Watchmen questo autunno tra le produzioni HBO su Sky. In questo caso un’altra co-produzione dopo il successo di Chernobyl. Dopo essere stata trasmessa negli Usa, la miniserie in quattro episodi dedicata a Caterina La Grande e interpretata da Helen Mirren arriva in Italia dal 1° novembre su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV.
La Trama
Scritta da Nigel Williams (Elizabeth I) e diretta da Philip Martin (The Crown), Catherine the Great segue gli ultimi anni del suo regno e la sua passionale relazione con Grigory Potemkin. Relazione segnata da scandali, intrighi e grandi conflitti all’interno di una delle corti più sfarzose e spietate del XVIII secolo. Impossibilitati a sposarsi pubblicamente ma notoriamente promiscui, Catherine e Potemkin vivono una storia fatta di un amore totalizzante l’uno per l’altra e per il loro Paese. I due daranno vita, superando molti ostacoli, ad una relazione unica e devota e costruendo la reputazione della Russia come una delle grandi potenze europee del 18° secolo.
La serie è prodotta da Origin Pictures e New Pictures ed è trasmessa su Sky Atlantic in Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Spagna. La distribuzione internazionale è affidata a Sky Vision.
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Le Prime Impressioni
Un’altra miniserie kolossal dopo Chernobyl in cui personaggi russi sono interpretati da attori inglesi che parlano con accento inglese. Un period drama che si sforza di essere “anticonformista” e diverso con battute sarcastiche ma non ci riesce granché, incartandosi in stilemi e costumi del period drama più classico e “datato”. Non mi sono strappato i capelli per Chernobyl nonostante la qualità fosse di gran lunga superiore ma con una storia nota e vera e recente, me li strappo ancora di meno per questa Helen Mirren “ringiovanita”. Voto 6 Federico Vascotto
La seconda campagna di Russia di Sky e HBO è un deciso passo indietro rispetto a Chernobyl. La forza visiva, narrativa e d’impatto, capace di conquistare critica, pubblico e premi del racconto del disastro nucleare degli anni ’80, è in Caterina La Grande completamente assente. Una miniserie che rischia di passare rapidamente nel dimenticatoio, più pensata per gli amanti dei drama, dei racconti romantici alla Harmony che per il pubblico di Sky Atlantic e HBO abituato a sceneggiature più complesse. Caterina La Grande è una produzione che ha bisogno del libretto delle istruzioni: solo conoscendo la vera storia di Caterina, le sue politiche rivoluzionarie per l’epoca, è più facile apprezzare il contenuto della serie, riuscendo ad andare oltre gli amori.
Imperdonabile per una produzione di questo tipo la scelta del cast: Caterina ha 33 anni quando la serie inizia ed è interpretata da Helen Mirren che seppur brava è impossibile riesca anche solo visivamente a rendere il carico di emozioni di una trentenne da poco vedova per un colpo di stato da lei guidato. Risultano così improbabili le sue relazioni da quella con Potemkin un trentenne dal volto del cinquantenne Jason Clarke, che porta a ridicole battute come “quel giovanotto” che creano un effetto straniante. Così come la decisione di affiancarle attori giovani, dell’età giusta nelle parti di altri amanti di Caterina. Nulla contro le età di uomini e donne ma forse costruita sull’età adulta dell’imperatrice con dei flashback e un’altra attrice (e un altro attore) il risultato sarebbe stato più convincente. Il voto è comunque 6 perchè la produzione non merita l’insufficienza. Riccardo Cristilli
Caterina La Grande Il Cast
- Helen Mirren è Caterina II di Russia
- Jason Clarke è Grigorij Potëmkin, comandante militare e amante di Caterina
- Rory Kinnear è Nikita Panin, Ministro degli Esteri
- Gina McKee è la Contessa Praskov’ja Bruce, amica d’infanzia e confidente di Caterina.
- Kevin McNally è Alexej Orlov, statista russo e ministro della guerra.
- Richard Roxburgh è Grigorij Orlov, ex amante di Caterina, con suo fratello Alexei ha orchestrato il colpo di Stato che ha permesso a Caterina di ottenere potere.
- Joseph Quinn è il Principe Paolo, il figlio di Caterina
- Clive Russell è The Fool
- Paul Kaye è Emel’jan Pugačëv, Cosacco degli Urali che investiga su una rivolta popolare contro il regno di Caterina
- Paul Ritter è Aleksandr Suvorov