Chiara Lubich su Rai Premium mercoledì 3 febbraio il film tv sulla fondatrice del Movimento dei Focolari, Cristiana Capotondi la protagonista
Cristiana Capotondi è Chiara Lubich nel film tv diretto da Giacomo Campiotti in onda su Rai Premium mercoledì 3 febbraio, che racconta la storia della fondatrice del Movimento dei Focolari. La storia di una giovane maestra di Trento che, negli anni della Seconda guerra mondiale, si sente chiamata a costruire un mondo migliore, più unito, diventando testimone e fautrice convinta della fratellanza universale come presupposto di dialogo e pace tra gli uomini.
“Chiara Lubich. L’amore vince tutto” è una coproduzione Rai Fiction – Eliseo Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi, il soggetto è di Giacomo Campiotti, Luisa Cotta Ramosino e Lea Tafuri che firmano anche la sceneggiatura insieme a Francesco Arlanch. Il film tv è in live streaming su RaiPlay dove resterà disponibile on demand.
La trama
Nel 1943 Trento è una città travolta dai bombardamenti, Chiara è una maestra elementare costretta a interrompere le lezioni per portare i bambini in un rifugio antiaereo. Ritrova alcuni amici come Ines ed Enrico, prossimi al matrimonio, Natalia e Dori che sognano anche loro una famiglia. Alla fine dell’allarme, Trento mostra le sue ferite tra le macerie. Chiara ritrova i genitori e le sorelle, mentre il fratello Gino è un medico che ha a che fare con i tanti feriti. La devastazione e il dolore travolgono Chiara decisa a cercare un senso. Dopo l’armistizio dell’8 settembre l’Italia si è lasciata alle spalle la dittatura fascista ma è un paese allo sbando. Gino si unisce ai partigiani mentre Enrico decide di affiancare i tedeschi.
Chiara durante una statua della Madonna si sente chiamata a consacrarsi a Dio. La decisione di vivere concretamente il Vangelo, condiviso con le sue amiche, scatena le reazioni dei benpensanti, tra cui il padre di Ines, un gerarca fascista che ha minacciato di morte Gino, e che non tollera che la loro figlia frequenti Chiara. “Che tutti siano uno” è questo il versetto del Vangelo che più ha colpito Chiara e che diventa il suo programma di vita, scandaloso e incomprensibile per chi, stremato dalla guerra, cerca prima la vendetta della giustizia. Chiara si separa dalla sua famiglia e resta a Trento e insieme alle sue amiche fonda il primo nucleo del focolare e mentre intorno l’odio come reazione alla dittatura, imperversa, Chiara e le sue donne, provano a ricostruire, a riunire.
Quando Gino viene arrestato Chiara chiede aiuto al padre di Ines, un gerarca fascista che la respinge e l’accusa di furto. Quando la guerra finisce sarà però lui a chiederle aiuto ma una donna a capo di un movimento laico impone l’intervento della Chiesa.
Il cast
- Cristiana Capotondi: Chiara Lubich
- Aurora Ruffino: Ines
- Miriam Cappa: Giosy
- Eugenio Franceschini: Gino
- Greta Ferro: Graziella
- Valentina Ghelfi: Natalia
- Sofia Panizzi: Dori
- Roberto Citran: Vittorio Sartori
La regia è di Giacomo Campiotti
Chi è Chiara Lubich?
Nata con il nome di Silvia il 22 gennaio del 1920 (morta nel 2008), Lubich è stata la fondatrice del Movimento dei Focolari di natura cattolica che ha come obiettivo l’obiettivo di contribuire all’unità della famiglia umana secondo il credo evangelico del “Che Tutti siano Uno”, una vocazione al dialogo e alla costruzione di ponti e rapporti tra popoli. Il movimento è diffuso in 180 paesi.
Durante la seconda guerra mondiale, tra milioni di vittime e la tragedia dell’olocausto, la donna, che prende il nome di chiara quando entra nel terz’ordine francescano, scopre Dio Amore come scintilla per l’opera di pace e unità. Il suo punto di partenza è una spiritualità di unità e fratellanza. Il focolare nasce dall’idea del “fuoco” dell’amore evangelico che ardeva nel gruppo di ragazze e poi ragazzi legati a Chiara.