Concerto 1° Maggio, Fedez contro la Rai e non, gli chiedono di modificare il discorso che avrebbe fatto sul palco durante la sua esibizione. Ecco cosa è successo.
Ieri durante l’evento annuale del Concertone del 1° Maggio in onda su Rai 3, si verificata una polemica, che è già nata dietro le quinte nel pomeriggio e si è conclusa ieri sera. Parliamo di Fedez, il noto rapper milanese, ieri era tra gli artisti che si sono esibiti sul palco. Da qualche giorno su Instagram aveva annunciato che avrebbe fatto un discorso in mezzo alle sue esibizioni.
Il discorso di Fedez ha toccato varie tematiche sociali, in questo periodo al centro del dibattito pubblico, come lo stallo del ddl Zan (che regolamenta ulteriormente l’omotransfobia). Il ddl bloccato in commissione Senato e adesso pronto alla discussione per l’approvazione e per il quale Fedez e molte altre personalità dello spettacolo si sono battute, con degli annunci e petizioni per sbloccarlo. Ha parlato anche della situazione dei lavoratori dello spettacolo, facendo un paragone con quelli del mondo del calcio. E infine ha parlato della Lega come partito e degli ideali di alcuni suoi esponenti. Ecco il video completo dell’intervento:
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All’inizio del suo intervento Fedez racconta che prima di andare in onda la Rai gli ha chiesto il testo del discorso per l’approvazione. Approvazione che non sarebbe mai arrivata esplicitamente, ma pare il discorso sia stato giudicato da alcuni “inappropriato” per l’evento in sè, tanto che Matteo Salvini su Twitter aveva già messo le mani avanti in mattinata: “Il “concertone” costa circa 500.000 euro agli italiani, a tutti gli italiani, quindi i comizi “de sinistra” sarebbero fuori luogo. #1maggio #concertone“. Il discorso alla fine Fedez è riuscito a farlo, ma la polemica non si è placata perchè dalla Rai fanno sapere che non c’era stato nessun tentativo di censura. Fedez quindi ha deciso di pubblicare una telefonata avvenuta nel pomeriggio con alcuni organizzatori e la vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani:
La Rai smentisce la censura.
Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad “adeguarmi ad un SISTEMA” dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi pic.twitter.com/gu14BxM3G6— Fedez (@Fedez) May 1, 2021
La risposta della Rai al video della telefonata
Come si legge in un articolo dell’ANSA, arriva un ulteriore risposta attraverso una nota per la stampa:
”La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista”, lo spiega Viale Mazzini in una nota. ”In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez, notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli. Le parole realmente dette sono: “Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare.
Nel senso che… La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà.” […] “Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua.”
Fonte: ANSA