“Crush – La Storia di Diego” offre uno stimolo per riflettere e provare a comprendere le motivazioni che spingono molti giovani a ritrovarsi spesso inconsapevolmente all’interno di una gang, la quale il più delle volte risponde a un insieme di bisogni relazionali, sociali e psicologici che si manifestano normalmente nella vita di un adolescente come, ad esempio, il bisogno di crearsi un’identità, di sentirsi parte di un gruppo e di farsi riconoscere dagli altri membri, oppure la ricerca di protezione e sicurezza che a volte non si trovano nelle istituzioni, nella scuola o nella famiglia.
Pensata per un pubblico di giovanissimi, la serie tratta il fenomeno inserendolo all’interno di una narrazione che lascia ampio spazio anche ai temi dell’amicizia, dell’amore, della gioia e della fatica di crescere: ne emerge un ritratto a tutto tondo del variegato mondo degli adolescenti nel loro cammino verso l’età adulta.
Crush – La storia di Diego, la trama
Il protagonista è Diego, a 13 anni e una vita tranquilla tra buoni voti e partite al computer con l’amico Fabio, suona l’oboe ed è innamorato di Erika. Leo, un nuovo compagno di classe gli cambia la vita. I due diventano amici nonostante le differenze e la baby gang di cui Leo è leader. La popolarità e la sicurezza di Leo, attraggono Diego ma questo compromette il resto della sua vita. Quando la situazione degenera con un’aggressione a un compagno di scuola, Diego si rende conto dei pericoli e dei suoi errori, e decide di rompere con la gang. Ma viene incolpato da Leo di essere l’unico responsabile dell’aggressione. Alla fine, con l’aiuto dei suoi veri amici, Sara, Erika e Fabio, Diego riuscirà a scagionarsi e a denunciare la gang, ma dovrà anche assumersi la responsabilità delle sue azioni, confessando ai genitori e accettando una punizione.
Il cast
La serie, realizzata anche con la consulenza della dott.ssa Paola de Rose, Neuropsichiatra infantile, è composta da dieci episodi da 25 minuti ciascuno e si avvale di un cast di giovanissimi ma promettenti attori, a cominciare da Massimo Quagliata (Diego), tra i personaggi principali dell’ultimo film di Enrico Brignano, Volevo un figlio maschio. Accanto a lui Edoardo Miulli (Leo), già visto nei film Time is Up 2 e Improvvisamente a Natale mi sposo, Fiorella Pacelli (Erika) anche nel cast della seconda stagione di Christian, Vittoria Parente (Sara), Filippo Riotta (Fabio), già nella serie La Fuggitiva e Lorenzo Spadorcia (Michele, membro della baby gang), non solo attore di cinema e teatro ma anche doppiatore.
La collana Crush
“Crush – La Storia di Diego” è il terzo capitolo della collana originale “Crush”, ideata da Simona Ercolani: la serie sfrutta il doppio senso del termine inglese, che vuol dire innamoramento, ma anche schiacciare, per esplorare luci ed ombre della vita dei preadolescenti e raccontare una fase insieme delicata e travolgente, di fondamentale importanza nel percorso di crescita verso l’affermazione della propria identità e la conoscenza di sé stessi. Nei primi due capitoli – “Crush, La Storia di Stella” e “Crush, La Storia di Tamina” – la serie ha trattato altri due temi rilevanti e di stretta attualità quali quello del sexting e del cyberbullismo, e dello sport come strumento di integrazione e crescita personale.