Pubblicità
Dituttounpop > TV > Cucine da Incubo 10 su TV8, stasera venerdì 21 febbraio a Tropea

Cucine da Incubo 10 su TV8, stasera venerdì 21 febbraio a Tropea

Pubblicità

Antonino Cannavacciuolo è in missione di salvare ristoranti in difficoltà. Dopo Sky Uno e NOW dal 10 gennaio la decima stagione di Cucine da Incubo è anche su Tv8. Il programma è l’adattamento italiano del famosissimo format internazionale Kitchen Nightmares (in Italia su Discovery+ e Real Time c’è la versione americana con Gordon Ramsey), format creato da Optomen Television Ltd e licenziato da All3Media International Limited.

Cucine da incubo 10, il ristorante di venerdì 21 febbraio

10×06 Angelo del Mare – Tropea
Vincenzo ha sempre fatto il pescatore a Tropea ma insieme alla moglie Ombretta, nel 2002 ha un’idea che gli sembra perfetta: portare il suo pescato direttamente in tavola, aprendo il proprio ristorante, a cui danno il nome “Angelo del mare”. Non sono professionisti della ristorazione, ma ci credono tantissimo: purtroppo per loro, però, ben presto la mancanza di esperienza nel campo si fa sentire, e per di più spesso non ricevono alcun tipo di aiuto dalla figlia Sonia che li lascia da soli in cucina. Una situazione che non si fa alcuna fatica a definire “disastrosa” e che porterà Antonino a evidenziare la necessità di un radicale cambio di rotta, altrimenti il destino per “Angelo del mare” sembra purtroppo inesorabilmente scritto…

- Pubblicità -

I ristoranti della decima edizione di Cucine da Incubo

Ca’Bella – Pavia
La “Ca’ Bella” è un ristorante che a Pavia tutti conoscono: trenta anni fa chiunque volesse organizzare una cena romantica prenotava un tavolo al suo interno e lì poteva vivere una serata indimenticabile. Ora quel periodo d’oro è ahimè solo un lontano ricordo: a gestire il ristorante ci sono Barbara, che ha ereditato la “Ca’ Bella” dal padre, e suo marito Angelo, ex pasticcere, che nel corso degli anni ha trasformato il locale, passato da osteria romantica ad una sorta di “mensa” per lavoratori. Il ristorante oggi apre solo a pranzo e vive all’insegna del risparmio. A capo della cucina c’è il figlio della coppia, Giovanni, che si scontra continuamente col padre.

Le puntate già trasmesse

- Pubblicità -

10×05 Il diavoletto, Marano su Panaro (Modena)
Il diavoletto viene aperto 20 anni fa da Marino e Gabriella, lei è un’esperta pastaia e punto di forza del locale. Oggi hanno oltre 70 anni e hanno lasciato in mano tutto al figlio Marcello, ma non riescono a staccarsi dal ristorante. Senza contare che i due poco apprezzano Lisa la compagna di Marcello, sotto una apparente tranquillità, la famiglia vive in un clima perennemente teso e nervoso, forse dovuto proprio al fatto che Lisa sia arrivata dopo il divorzio di Marcello dalla ex moglie. Eppure lei tiene tantissimo alla famiglia e al ristorante, tanto che è stata proprio lei a chiamare Antonino.

10×04 Ai tetti blu a Rivoli (Torino)
Il ristorante Ai Tetti Blu a Rivoli (Torino) ricorda una storica attività, dopo essere stato un punto di riferimento nella provincia ora non naviga in buone acque. Enrica ha fondato il ristorante insieme al marito Tony, e dopo la morte dell’uomo è stata raggiunta nella gestione dalla nuora Loredana e dai figli Alessandro e Davide. E proprio il rapporto complicato tra i due e le cattive liti provoca la pessima gestione, con la madre Enrica che soffre a vederli così.

10×03 Il Laghetto ad Avezzano (L’Aquila)
Ad Avezzano, in Abruzzo, sorge il ristorante “Il Laghetto” che si trova proprio a due passi
da un laghetto di pesca sportiva. La titolare e cuoca del locale è Annamaria, ma il marito Settimio, ex carabiniere, comanda in ogni situazione cercando di imporsi e finendo per trattar male tutti. Antonino trova una spaccatura interna allo staff che si
ripercuote anche sulla qualità del servizio e soprattutto dei piatti che non hanno quel
carattere rustico che ci si aspetta.

- Pubblicità -

10×02 Il Limoncello a Tursi (Matera)
Ristorante a gestione familiare, guidato da Gino titolare ex cameriere e cuoco improvvisato che si è messo in cucina per onorare la memoria del fratello Giovanni ma con scarsi risultati. Il suo ruolo è un altro e si vede, passa solo il tempo a rimproverare i familiari dalla moglie aiuto cuoca ai figli in sala.

Cucine da incubo

10×01 Il rifugio del ghiottone a Grosseto
Yaqueline è nata a Cuba
ed è cresciuta con il mito di Raffaella Carrà e ha realizzato il sogno di aprire un ristorante. Al suo fianco ci sono il figlio Rafael e il compagno Francesco, che con il suo lavoro fisso mantiene il sogno di Yaqueline. Ogni sera il servizio inizia con ottimismo, la donna canta mentre lavora tra pentole e fornelli, ma quando arrivano i clienti il buonumore si tramuta in stress e ansia e i tempi diventano biblici. In genere tutta la tensione per il servizio si riversa su Francesco, che diventa il suo bersaglio per atteggiamenti scontrosi e parole pesanti. Cucina approssimativa e poco organizzata, confusione, liti sono il loro pane quotidiano.

 

Il format

- Pubblicità -

La formula di Cucine da incubo è sempre la stessa. Cannavacciuolo torna a vestire i panni del “supereroe” delle Cucine da incubo di tutta Italia: vere e proprie missioni impossibili nelle quali visiterà ristoranti con un servizio, uno stile e una qualità del cibo che vengono giudicati deludenti dai clienti insoddisfatti, e incontrerà i ristoratori e il personale di cucine in cui regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione.

Situazioni talmente insostenibili, rese insopportabili da incuria o indolenza, che sembrano destinate inesorabilmente a causare la chiusura delle attività: Antonino Cannavacciuolo, con decisione, creatività ed empatia, porterà la sua esperienza da Chef e da imprenditore per consigliare gestori e dipendenti e aiutarli a trovare una soluzione. Dopo aver provato il menù in prima persona e osservato lo staff al lavoro, aiuterà a rimettersi in linea e organizzerà un nuovo menù. Il locale sarà sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa.

Pubblicità