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Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist dal 29 giugno su Disney+ in Italia

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Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Punisher e The Defenders scadute il 28 febbraio 2022 su Netflix. Su Disney+ dal 16 marzo negli USA dal 29 giugno In Italia

Aggiornamento 11 maggio: Daredevil, The Defenders, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e The Punisher, arrivano su Disney+ in Italia dal 29 giugno con tutte le stagioni disponibili. Agents of SHIELD arriva invece il 18 maggio come già annunciato in precedenza.

Aggiornamento 2 marzo: dopo aver lasciato Netflix negli USA confermano il 16 marzo Daredevil, The Defenders, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e The Punisher arrivano su Disney+ e questo per gli americani vuol dire inserire la possibilità di modificare il parental control sulla piattaforma che finora aveva solo contenuti adatti ai minori.

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Aggiornamento 23 febbraio: grazie a uno screenshot che arriva dal Canada forse c’è una data per l’arrivo di Daredevil, The Defenders, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e The Punisher su Disney+: il 16 marzo. La data sarebbe inserita nella nota informativa mandata alla stampa canadese. Non è presente Agents of SHIELD anch’esso in scadenza il 28 febbraio, qui il link.


Le serie dell’universo Marvel/Netflix stanno per tornare a casa? Se sì in quale? Ieri gli americani si sono accorti di un dettaglio interessante che riguarda tutte le serie tv dell’universo Marvel/Netflix: Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Punisher e The Defenders che scadranno il 28 febbraio su Netflix in Italia. La data di scadenza è attualmente presente nelle schede su Netflix e Deadline ha confermato che l’accordo di licenza tra Disney e Netflix scadrà proprio quel giorno.

La domanda adesso è: dove andranno a finire tutte le serie? Non è dato saperlo al momento. É chiaro che la casa naturale di approdo sarebbe Disney+, ma c’è un problema di fondo: tutte le serie dell’universo Defenders di Netflix sono contenuti per adulti e cozzano un po’ con l’idea che prevede l’inserimento di contenuti adatti per tutti, nei brand Disney+. Il problema si pone più per gli Stati Uniti, che non hanno la sezione “Star” all’interno di Disney+, ma hanno un servizio streaming separato per gli adulti, che è Hulu. Anche a nei mercati internazionali suonerebbe un po’ strano inserire le serie all’interno di Star, quando hai già il brand Marvel.

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Alcuni hanno anche ipotizzato di mettere mano al girato delle cinque serie e eliminare le scene meno adatte ai più piccoli. Una soluzione che non ci convince, e forse anche inapplicabile in serie come Jessica Jones o Daredevil.

Il parental control come soluzione del limite dell’età su Disney+

Questo se vogliamo è il limite della divisione in brand attuata da Disney+, e la separazione iniziale fatta, tra contenuti per adulti e contenuti per tutti. Se rende immediatamente identificabili i contenuti presenti al loro interno, la divisione in brand, collegata al limite dell’età, crea problemi proprio in questi casi, quando hai dei contenuti di un brand (Marvel) ma per adulti.

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La piattaforma, però, ha sviluppato un parental control così elaborato, che rende tutta la questione dei brand e dell’età superflue. Da qualche mese abbiamo già notato che Disney+ comunica diversamente l’inserimento dei titoli inserendo solo l’età adatta a quel contenuto (vale nei mercati come l’Italia), non facendo più riferimento ai brand interni. Quindi forse anche loro hanno iniziato a comprendere l’utilità della funzione del parental control.

Il problema più grosso è un altro

Ma l’età probabilmente è l’ultimo problema da risolvere per Disney. Le serie dell’universo Marvel/Netflix affrontano tematiche completamente diverse dal MCU e con un tono decisamente più oscuro. L’MCU è molto più pop e leggero, e di conseguenza lo sono anche le serie Marvel presenti su Disney+. L’universo dei Defenders invece è completamente l’opposto, manca quella leggerezza e quell’aria di speranza, il concetto di salvare il mondo e tutte le responsabilità che ne derivano. Le serie dei Defenders sono più personali, sono un racconto di sofferenza interiore dei protagonisti, una condizione che muove l’intero universo.

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Quindi per Disney il problema più grosso è questo: decidere se integrare queste serie (quello che hanno già girato) nell’universo Marvel, o semplicemente usare i personaggi e gli attori per creare qualcosa di diverso. Ed è forse questa la direzione da prendere, se consideriamo che il Matt Murdoch visto nel contesto più “pop” di Spider-Man: No Way Home, sembrava poco coerente in termini di tono, conoscendone la storia pregressa.

L’universo dei Defenders su Netflix

Si tratta di in embrione televisivo che ha cercato di emulare l’MCU cinematografico creando un universo di serie tv collegate, ma su Netflix. É frutto di un era in cui Disney non aveva alcuna intenzione di entrare nel mercato dello streaming e vedeva Netflix come un opportunità in più per produrre serie tv.

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C’era anche una casa di produzione diversa, la Marvel Television che produceva insieme a ABC Studios (oggi ABC Signature) e Disney non aveva ancora comprato FOX. Tutte le serie inoltre, non erano perfettamente collegate all’universo cinematografico, spesso ne subivano gli effetti, ma il collegamento finiva lì.

Adesso le cose sono completamente diverse, Marvel Television non esiste più, è Marvel Studios che si occupa di produrre i contenuti seriali del mondo Marvel, e tutte le serie presenti su Disney+ sono collegate all’universo cinematografico.

Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, The Punisher, Luke Cage e The Defenders, intanto sono state cancellate da Netflix, nel 2018, in una sequenza che ha creato un po’ di sorpresa online tra i fan. Da tempo si paventa l’ingresso di questi personaggi all’interno dell’universo cinematografico, ma l’accordo con Netflix non lo permetteva. I personaggi delle serie Netflix potevano essere usati in altri contesti solo dopo tre anni dalla cancellazione.

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Arriviamo quindi al 2021, che è stato l’anno in cui Marvel Studios ha mostrato i primi segni di integrazione di alcuni personaggi: abbiamo visto il Matt Murdoch di Charlie Cox in Spider-man, e abbiamo anche visto un personaggio della stessa serie in Hawkeye (non elaboriamo visto che è più recente). L’integrazione è iniziata l’anno scorso e questa notizia non fa altro che alimentare ulteriormente le speranze dei fan su un reboot o sequel di alcune o tutte le serie dell’universo Netflix.

Marvel Studios ha sempre dimostrato di avere un piano per ogni cosa, quindi solo il tempo ci dirà se rivedremo i Defenders in streaming ancora una volta.

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