Disney+, il nuovo servizio streaming Disney debutterà il 12 novembre negli Stati Uniti. Espansione internazionale completa entro il 2020.
Arrivano i primi dettagli, almeno per quanto riguarda il mercato americano, sul tanto atteso servizio streaming di Disney. I tanti dettagli sono stati rivelati durante l’investor Day che si è tenuto ieri a Burbank, in California (a differenza dei pochi dettagli sul servizio streaming Apple, che trovate qui).
Precisiamo nuovamente che, dove non espressamente specificato, tutti i dettagli che seguono riguardano il mercato americano.
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Data di lancio, prezzi
Disney+ sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 12 novembre 2019, dove costerà 6.99 dollari al mese ed è previsto anche un piano annuale che costa 69.99 dollari. Un prezzo abbastanza competitivo se consideriamo che negli USA il piano standard di Netflix con 2 dispositivi costa 12.99 dollari. Ma è anche vero che visti i contenuti annunciati, si tratta di un servizio dedicato a un target specifico che non ha l’obiettivo di raggiungere la quantità di contenuti, e la vastità di generi, che invece persegue Netflix.
“Siamo nuovi nel mercato e vogliamo raggiungere il numero più elevato di persone,” ha detto Bob Iger, amministratore delegato Disney, parlando del prezzo di lancio del servizio streaming.
Disney prevede di raggiungere una quota di abbonati che va dai 60 milioni ai 90 milioni in tutto il mondo entro il 2024. Un terzo degli abbonati verrebbe dagli Stati Uniti e i rimanenti due terzi dal resto del mondo. L’azienda prevede anche una perdita iniziale ma il servizio inizierà a fare profitti nel 2024.
Disney+ sarà quindi un servizio senza pubblicità che si supporterà solo con il costo degli abbonamenti. E sarà disponibile sul web (www.disneyplus.com), sulle console, smart TV e dispositivi connessi a internet come Roku. Sarà anche possibile scaricare i contenuti sui dispositivi mobili.
L’espansione internazionale, quando arriva in Italia?
Per quanto riguarda gli altri mercati, Disney prevede un espansione globale nei primi due anni dal lancio. In particolare, dopo il lancio americano, Disney+ sarà disponibile anche nell’Europa occidentale e in Asia tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Per poi arrivare nell’Europa orientale e in America Latina entro la fine del 2020. Questi sono gli unici dettagli comunicati dall’azienda sui mercati internazionali.
Ricordiamo che Disney oggi detiene il 60% del capitale di Hulu, con un ulteriore 10% che probabilmente acquisterà da WarnerMedia. L’altro 30% è nelle mani di Comcast, che ha annunciato manterrà la sua quota come socio di minoranza. Durante l’evento Kevin Mayer, a capo della divisione internazionale di Hulu ha dichiarato che in questo periodo l’azienda sta valutando con priorità molte strategie di espansione internazionale.