Recension Don’t Look Up il nuovo film di Adam McKay su Netflix dal 24 dicembre
Don’t Look Up è il nuovo film disponibile su Netflix dal 24 dicembre 2021 dopo una breve uscita cinematografica. Scritto e diretto da Adam McKay è uno di quei titoli che ha tutte le carte in regola per esser definito un blockbuster: cast di primissimo livello; un budget di produzione molto alto considerando che Leonardo Di Caprio avrebbe preso 30 milioni di dollari e Jennifere Lawrence 25.
Il progetto venne annunciato nel 2019 da Paramount Pictures poi acquistato nel 2020 da Netflix proprio a ridosso dell’avvio delle riprese, posticipate causa pandemia. E curiosamente proprio la pandemia ha dato tutto un altro significato a questo film che racconta la storia di due astronomi poco famosi che scoprono come una cometa sia destinata a distruggere la Terra ma si scontrano con l’ostilità della politica che sembra non voler far nulla. Don’t Look Up è un film ironico e dissacrante che grazie al grande cast capace di attirare il pubblico, potrebbe finire presto in Top Ten su Netflix.
Don’t Look Up, la trama
La trama di Don’t Look Up da oggi su Netflix vede al centro la laureanda in astronomia Kate Dibiasky e il professor Randall Mindy. I due scoprono una cometa in orbita verso il sistema solare ma mentre calcolano la traiettoria capiscono che si sta dirigendo verso la terra. Iniziano così a contattare i vertici della Nasa e arrivano fino alla Presidente. A nessuno sembra però interessare.
A quanto pare, avvisare l’umanità di una minaccia delle dimensioni del monte Everest rappresenta un evento scomodo da affrontare. Anche quando riescono ad arrivare in tv, tutto viene sminuito perchè le cattive notizie non si possono dare creano troppi danni- A sei mesi dall’impatto della cometa, gestire continuamente le cronache e catturare l’attenzione del pubblico ossessionato dai social media prima che sia troppo tardi risulta essere un’impresa incredibilmente comica. Cosa spingerà il mondo intero a guardare in alto?
Don’t Look Up un film imperdibile
Nato prima della pandemia come satira sociale sulla pessima informazione e sulla vacuità del mondo in cui viviamo, Don’t Look Up ha acquisito un ulteriore livello di metafora con l’esplosione del Covid-19 e i governi di tutto il mondo interessati più a proteggere la propria immagine che la popolazione. Adam McKay produttore di quel capolavoro di Succession, autore e regista di Vice – L’uomo dell’ombra, dimostra ancora una volta come con la forza dell’ironia si possa raccontare il mondo di oggi nella sua forma migliore.
Il mondo precipita verso il disastro inseguendo falsi profeti e politici che perseguono il proprio interesse (e hanno sempre una via di fuga) mentre la voce degli scienziati è soffocata dal continuo rumore di fondo dei social che banalizza e riduce il dibattito a colpi di pollice su o pollice giù. Attraverso una regia frenetica che restituisce il senso dell’ansia che percorre tutto il film, Adam McKay ci racconta la tragedia del mondo moderno in cui i super-ricchi vivono in una bolla mitologica con il potere di controllare tutto anche il destino dell’umanità.
Meryl Streep è una perfetta versione di Trump al femminile che sbeffeggia gli scienziati, esalta la semplicità e il banale, supportata dal figlio portavoce interpretato da Jonah Hill perfettamente assente al ruolo, alla parte e all’esistenza. Un film talmente ricco che oltre ai due protagonisti Leonardo Di Caprio, che riesce a passare da sex symbol a professore di periferia, e Jennifer Lawrence folle e magnetica, si concede il lusso di un Timothy Chalamet sempre perfetto e Cate Blanchette nei panni della giornalista tutta apparenza che sostanza.
Cinico, spietato, sarcastico e perfetto per i folli tempi che stiamo vivendo. La critica sociale si esplicita quando la fine del mondo diventa una battaglia tra opposti schieramenti gli scienziati che invitano a guardare in alto e a temere la cometa e i politici americani che spingono a tenere la testa bassa. Il tutto mentre il resto del mondo senza gli USA non ce la fa a salvarsi…perchè non ci sono solo gli USA e il loro patriottismo destrorso da sbeffeggiare. Voto 8.
Il cast
- Leonardo DiCaprio è dott. Randall Mindy
- Jennifer Lawrence è dott.ssa Kate Dibiasky
- Rob Morgan è dott. Clayton “Teddy” Oglethorpe
- Jonah Hill è Jason Orlean
- Mark Rylance è Peter Isherwell
- Tyler Perry è Jack Bremmer
- Timothée Chalamet è Yule
- Ron Perlman è colonnello Ben Drask
- Ariana Grande è Riley Bina
- Scott Mescudi è DJ Chello
- Cate Blanchett è Brie Evantee
- Meryl Streep è presidente Janie Orlean
- Melanie Lynskey è June
- Michael Chiklis è Dan Pawketty
- Himesh Patel è Phil
- Paul Guilfoyle è generale Themes
- Tomer Sisley è Adul Grelio