Ellen Pompeo non sarà presente in tutti gli episodi di Grey’s Anatomy 19, intanto sarà protagonista di una miniserie (con una storia assurda) su Hulu
É accaduto quello che molti di noi si aspettavano, Ellen Pompeo non sarà presente in tutti gli episodi della diciannovesima stagione di Grey’s Anatomy. Il coinvolgimento dell’attrice si ridurrà moltissimo rispetto agli anni precedenti e sarà presente solo in 8 episodi della prossima stagione. La notizia è coerente intanto con il finale della diciottesima stagione che aveva già preparato il terreno per questo passo indietro della protagonista, visto che Meredith si è trasferita in Minnesota, pur mantenendo il suo ruolo di primaria della Chirurgia al Grey Sloan.
Questa notizia si collega direttamente a un’altra notizia rivelata ieri, che Ellen Pompeo sarà la protagonista di una nuova miniserie appena ordinata da Hulu (ne parliamo sotto). Ellen Pompeo resterà comunque produttrice di Grey’s Anatomy e dovrebbe occuparsi della narrazione della serie. Questa notizia darà la possibilità a ABC e alla produzione di dimostrare che la serie può anche sopravvivere senza la protagonista storica. Chissà, forse è anche un modo per slegare il rinnovo della serie al rinnovo del contratto di Ellen Pompeo, visto che resta comunque una delle serie più viste in chiaro. La diciannovesima stagione dovrebbe avere comunque 22 episodi, quindi in proporzione dovrà sicuramente creare nuove dinamiche e nuovi protagonisti per continuare.
Al momento non sembra ci sia l’intenzione di chiudere Grey’s Anatomy con la prossima stagione, ne quella di chiudere l’arco narrativo del personaggio di Meredith. Ma vediamo adesso i primi dettagli del nuovo progetto di Ellen Pompeo per Hulu.
Hulu ordina una nuova serie con Ellen Pompeo protagonista
L’attrice resterà comunque “in casa” visto che Hulu ha appena ordinato una nuova miniserie con Ellen Pompeo protagonista. Si tratta del primo ruolo interpretato dall’attrice dopo anni di servizio in Grey’s Anatomy. La serie si ispira a una storia vera un po’ assurda: nel 2019 Kristine Barnett e il suo ex-marito sono stati accusati di negligenza per aver abbandonato la figlia adottata Natalia (di origini ucraine), affetta da forma rara di nanismo. Secondo i genitori, Natalia, che era stata adottata nel 2013 quando aveva sei anni, era una sociopatica adulta e non una bambina, che aveva messo in pericolo la loro vita. Per questo motivo l’hanno abbandonata in un appartamento e si sono trasferiti in Canada.
La serie è scritta da Katie Robbins, la serie racconterà la storia di una coppia di genitori che adotterà una bambina affetta da nanismo. Passano gli anni e i genitori iniziano a pensare che la bambina non sia chi dice di essere. La serie racconterà la battaglia legale che ne deriverà, il caso mediatico che si creerà che metterà a rischio anche il matrimonio tra i due. Ellen Pompeo interpreterà la madre della bambina.