Eurovision Song Contest martedì 18 e giovedì 20 maggio le semifinali su Rai 4, Radio 2 e in streaming su Rai Play
Torna Eurovision Song Contest la sfida tra le canzoni europee. L’Italia partecipa con i vincitori del Festival di Sanremo I Maneskin che portano una versione censurata (senza parolacce per esigenze degli organizzatori) di Zitti e Buoni. Ma l’Italia entra solo alla finale di Sabato che sarà in diretta su Rai 1 dalle 20:40 con Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi in sede di commento.
Anche i Paesi Bassi (ospitanti), Francia, Germania, Regno Unito e Spagna sono qualificati direttamente alla finale, per tutti gli altri bisogna passare per le semifinali, divise in due serate il 18 e 20 maggio in diretta su Rai 4, Radio 2 e RaiPlay in streaming. In questo caso il commento dallo studio 5 del Centro Studi Fabrizio Frizzi è di Ema Stokholma e Saverio Raimondo. I partecipanti in tutto sono 39 rispetto ai 41 annunciati in precedenza. Infatti l’Aremnia si è ritirata e la Bielorussia è stata squalificata per contenuti politici. Sui RaiPlay c’è una sezione dedicata per conoscere tutti i partecipanti con delle interviste ai vari cantanti e gruppi.
I finalisti dopo la prima semifinale
- Azerbaigian – Efendi, Mata Hari
- Belgio – Hooverphonic, The Wrong Place
- Cipro – Elena Tsagkrinou, El diablo
- Norvegia – Tix, Fallen Angel
- Israele – Eden Alene, Set Me Free
- Russia – Maniža, Russian Woman
- Malta – Destiny, Je me casse
- Svezia – Tusse, Voices
- Ucraina – Go_A, Šum
- Lituania – The Roop, Discoteque
Le sei qualificate di diritto
- Italia – Måneskin, Zitti e buoni
- Francia – Barbara Pravi, Voilà
- Germania – Jendrik, I Don’t Feel Hate
- Paesi Bassi (ospitante) – Jeangu Macrooy, Birth of a New Age
- Spagna – Blas Cantó, Voy a quedarme
- Regno Unito – James Newman, Embers
La scaletta della seconda semifinale 20 maggio
Giovedì 20 maggio canteranno le 17 restanti nazioni e anche in questo caso passeranno in 10. Ecco la scaletta:
- San Marino – Senhit feat. Flo Rida, Adrenalina
- Estonia – Uku Suviste, The Lucky One
- Repubblica Ceca – Benny Cristo, Omaga
- Grecia – Stefania, Last Dance
- Austria – Vincent Bueno, Amen
- Polonia – Rafał, The Ride
- Moldavia – Natalia Gordienko, Sugar
- Islanda – Daði & Gagnamagnið, 10 Years
- Serbia – Hurricane, Loco loco
- Georgia – Tornik’e Kipiani, You
- Albania – Anxhela Peristeri, Karma
- Portogallo – The Black Mamba, Love Is on My Side
- Bulgaria – Victoria, Growing Up Is Getting Old
- Finlandia – Blind Channel, Dark Side
- Lettonia – Samanta Tīna, The Moon Is Rising
- Svizzera – Gjon’s Tears, Tout l’Univers
- Danimarca – Fyr & Flamme, Øve os på hinanden
Gli eliminati:
- Australia – Montaigne, Technicolour eliminata
- Croazia – Albina, Tick-Tock eliminata
- Irlanda – Lesley Roy, Maps eliminata
- Macedonia del Nord – Vasil, Here I Stand eliminata
- Romania – Roxen, Amnesia eliminata
- Slovenia – Ana Soklič, Amen
Il sistema di voto dell’Eurovision Song Contest
Come si vota all’Eurovision Song Contest? Ogni stato partecipante nomina una giuria qualificata composta da 5 professionisti della musica differenziati per età, provenienza musicale, genere. Questi voti valgono per il 50% del voto specifico del paese, l’altro 50% è affidato al televoto, ma non si può votare per il proprio paese nè le giurie nè il televoto.
Nelle semifinali partecipano al voto solo i paesi coinvolti in quella semifinale più 3 dei 6 paesi direttamente in finale (l’Italia per esempio vota nella prima semifinale). La giuria di ogni paese stila la classifica dando 12 punti alla canzone più votata, 10 alla seconda, 8 alla terza, 7 alla quarta così a scendere fino a 1 punto; stessa cosa si fa con il televoto. La combinazione dei due dà la classifica per ogni paese. Combinate insieme le prime 10 classificate passano il turno.
In finale ci sono 26 canzoni. Azzerati tutti i punteggi ci sono le stesse votazioni delle semifinali. Quindi nè la giuria nè al televoto dall’Italia si potranno votare i Maneskin. Vince chi ha il punteggio più alto e il paese dovrà organizzare la prossima edizione.