L’Umbria diventa la casa del cinema e delle serie tv dal 7 al 16 marzo con la XIV edizione del Festival del Cinema Città di Spello e Borghi Umbri. Questa edizione è dedicata al “dietro le quinte” del mondo dell’audiovisivo, con i concorsi, che premiano le maestranze nelle diverse categorie, due mostre dedicate al mondo del cinema e degli effetti speciali, numerosi ospiti ed eventi collaterali. Ci sarà una ricca selezione di titoli per questa quattordicesima edizione che comprende: 25 film, tra italiani e internazionali, 13 backstage di film e serie tv, 24 documentari, 45 cortometraggi, 6 podcast e, novità di quest’anno, 13 serie tv.
Il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri 2025 si aprirà venerdì 7 marzo con un incontro del pubblico con Lunetta Savino, che ripercorrerà la sua brillante carriera di attrice in televisione, al cinema e in teatro. Sabato 8 marzo sarà proiettato il film Il mio posto è qui di Daniela Porto e Cristiano Bortone alla presenza del protagonista Marco Leonardi. L’attrice Sara Drago, nota per il suo ruolo nella serie Call My Agent – Italia, presenterà la sera di domenica 9 marzo Io ti conosco di Laura Angiulli, il film in anteprima nazionale di cui è protagonista. Durante il Festival sarà presentato anche il nuovo libro della nostra Giorgia Di Stefano dedicato alle location delle serie tv.
Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri i premi speciali
Giorgio Colangeli riceverà il premio speciale all’eccellenza perché nel corso della sua lunga ed importante carriera ha recitato per il cinema e la televisione e calcato anche i palchi dei teatri di tutta Italia. Il premio Carlo Savina per l’eccellenza alla musica andrà a cinematografico Carlo Siliotto, nominato ai Golden Globe e vincitore degli Hollywood
Music in Media Awards. Sarà assegnato un premio dedicato alla memoria di Federico Savina, sound engineer e presidente onorario del Festival, che sarà assegnato a Nadia Paone. Premio speciale a Lillo Petrolo per la sua grande capacità artistica e per la sua attenzione ai giovani.
Il concorso
14 film italiani in concorso giudicati dai professionisti del dietro le quinte vincitori nella passata edizione in tredici diverse categorie (sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, trucco, acconciatura, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, creatore di suoni e produttore esecutivo), le stesse che verranno premiate anche in questo 2025.
Si tratta di “La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi, “Quell’estate con Irene” di Carlo Sironi, “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir, “Quasi a casa” di Carolina Pavone, “I bambini di Gaza – Sulle onde della libertà” di Loris Lai, “Il mio compleanno” di Christian Filippi, “Gloria” di Margherita Vicario, “Another end” di Piero Messina, “Il mio posto è qui” di Cristiano Bortone e Daniela Porto, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, “Gli addestratori” di Andrea Jublin, “Io ti conosco” di Laura Angiulli, “Squali” di Alberto Rizzi e “Luce” di Marianna Fontana. Alle pellicole italiane sono poi dedicati altri quattro premi speciali, assegnati da cinemaitaliano.info, dalla stampa umbra, dalla stampa nazionale e dalla giuria junior. Composta, quest’ultima, da un gruppo di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che dovranno scegliere il miglior film.
Otto, invece, le pellicole internazionali in concorso: “L’ultimo drink” di Markus Goller, “La gazza ladra” di Robert Guédiguian, “L’amore secondo Kafka” di Judith Kaufmann e Georg Maas, “La testimone” di Nader Saeivar, “Silenzio?!” di Teddy Lussi-Modeste, “Amerikatsi” di Michael A. Goorjian, “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font e “La bambina segreta” di Ali Asgari.
13 le serie tv in concorso nel 2025: “Call my agent – seconda stagione” di Luca Ribuoli, “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883” di Sidney Sibilia, “Dostoevskij” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, “Kostas” di Milena Cocozza, “Brennero” di Davide Marengo e Giuseppe Bonito, “Qui non è Hollywood” di Pippo Mezzapesa, “Prisma” di Ludovico Bessegato, “Sono Lillo” di Eros Puglielli, “Citadel Diana” di Arnaldo Catinari, “La legge di Lidia Poet” di Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa, “Tutto chiede salvezza 2” di Francesco Bruni, “Skam Italia 6” di Ludovico Bassegato e Ludovico Di Martino e “The bad guy” di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi.
Ci sono poi in concorso 13 opere per backstage di film e serie tv, 45 cortometraggi e sedici documentari. Tre, infine, le pellicole fuori concorso: “Il giovedì” di Dino Risi e “Sei donne per l’assassino” di Mario Bava (si tratta degli ultimi restauri realizzati da CSC – Cineteca
Nazionale, che ha gentilmente concesso le copie) e il film di animazione “Saurini e i racconti della fonte magica”.
Tutto il programma sul sito del Festival.