Chiude Fox Life su Sky da oggi mercoledì 1 luglio: le serie si trasferiscono su Fox e Fox Crime. Chiudono altri 6 canali
La voce girava ormai da diversi mesi, adesso è ufficiale, se oggi mercoledì 1 luglio accendete la tv su Sky al canale 114 non troverete più Fox Life, così come non ci sarà più il suo +1 e anche altri canali nel lungo elenco della piattaforma satellitare.
Fox Life chiude da mercoledì 1 luglio le sue serie tv da Grey’s Anatomy a The Resident da Station 19 a Outlander si sposteranno principalmente su Fox ma sicuramente assisteremo a qualche salto su Fox Crime per rendere armonica tutta la programmazione.
I Canali chiusi su Sky dal 1 luglio con Fox Life
Facciamo un veloce riepilogo dei canali chiusi da oggi 1 luglio su Sky
- Fox Life/Fox Life + 1
- Lei/Lei +1
- Dove
- Man-Ga
- Un canale Premium Cinema
A questi vanno aggiunti quelli chiusi a maggio Bike Channel, TeenNick, Mtv Hits, Mtv Rocks Viacom, Disney Channel, Disney Channel +1, Disney Jr e Disney Jr +1.
Perchè chiudono i canali?
Perchè questi canali chiudono? Le ragioni possono essere molteplici da revisioni di accordi in essere tra i diversi operatori alla costatazione che la frammentazione del palinsesto tanto di moda un tempo oggi nell’era dell’on demand soprattutto per un pubblico come quello di Sky ha molto meno senso.
Prendiamo il caso del gruppo Fox. Passato tra le mani Disney, i canali Fox oggi in Europa e nel resto del mondo, servono a Disney principalmente per distribuire quei contenuti che non potrebbero andare sulla tanto sbandierata piattaforma Disney+ perchè presentano contenuti più adulti rispetto allo standard di uno streaming pensato per famiglie. In quest’ottica chiudere i canali Disney (da ottobre chiuderanno anche nel Regno Unito, in questo siamo stati precursori) è naturale perchè l’obiettivo è spostare lì il pubblico. Chiudere FoxLife e ridurre i canali di National Geographic serve a compattare l’offerta aumentando l’ascolto settimanale e vendendo meglio gli spazi pubblicitari.
Con due canali per serie tv Fox e Fox Crime il gruppo può armonizzare l’offerta e praticamente presentare settimane con prime visioni ogni sera, anche più di una a sera, contando poi sulla possibilità di caricarla sull’on demand di Sky rendendola disponibile almeno per 28 giorni successivi. Certo Fox Life era un marchio storico, la casa dei contenuti “al femminile” ma questa distinzione e questa frammentazione, oggi ha meno valore quando spesso sono algoritmi più che i palinsesti a governare le scelte. Così come l’idea di proporre programmi factual da 4 Mamme a Cucine da Incubo fino a DanceDanceDance non ha mai preso realmente piede.
L’eliminazione di un canale Premium era necessaria per concentrare l’offerta, vista la perdita dei film Universal e prossimamente di quelli Warner. Poche prime tv, pochi titoli nuovi per renderli appetibili (qui ulteriori dettagli). Per quanto riguarda gli altri canali chiusi è inutile girarci intorno: il loro peso nell’economia dell’offerta è irrilevante o quasi, non si offenda nessuno, e per molti erano solo “canali da saltare rapidamente”.
Quali scenari per il futuro?
Non sappiamo quali saranno gli scenari per il futuro di Sky. Nel nostro piccolo da osservatori, ci limitiamo ad alcuni possibili consigli:
- l’apertura di nuovi canali Sky (come nel Regno Unito quindi prima o poi sarà fatto), dove inserire i prodotti che arrivano dalla casa madre Comcast-Universal e i tanti titoli della divisione inglese Sky sia per documentari che per le serie
- inserire Premium Stories e Action nel pacchetto Sky Tv (sul modello Intrattenimeno Plus che include però Netflix)
- creare un’offerta sul digitale terrestre con i canali Sky Cinema.
Vediamo quello che succederà. Su deadline si interrogavano sulle ragioni per cui Comcast abbia deciso di investire sulla tv paneuropea, che rischia di perdere valore vista la voglia dei concorrenti da At&T/HBO a Disney a Discovery di avere delle piattaforme indipendenti dove veicolare i propri contenuti, senza considerare l’esborso per mantenere i diritti sportivi. Aspettiamo e vediamo quali cambiamenti apporterà Comcast in Sky sul fronte dei contenuti.