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Fuochi d’artificio, su Rai 1 il racconto della Resistenza attraverso i più giovani

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Gli 80 anni della Liberazione che si festeggiano il prossimo 25 aprile, devono servire a ricordare costantemente l’impegno di chi ha lavorato per liberare il nostro paese dalla dittatura fascista e nazista facendoci uscire da anni bui. Tra questi eroi del passato c’erano anche dei ragazzini, cresciuti negli anni della guerra e degli orrori che hanno avuto il coraggio di lottare per sé stessi e per gli altri. A loro è dedicato Fuori d’artificio una miniserie in tre parti (6 puntate da 50 minuti) in onda su Rai 1 il 15-22 e 25 aprile in prima serata e in streaming su RaiPlay.

Diretto da Susanna Nicchiarelli è tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Bouchard, prodotto da Fandango-Matrioska in collaborazione con Rai Fiction, Fuochi d’artificio è la storia di Marta, Davide, Sara e Marco, quattro amici tra i 12 e 13 anni, che vivono nel 1944 sulle Alpi piemontesi e sognano la fine della guerra. Quando scoprono che i fascisti e i nazisti non perquisivano i bambini, decidono di aiutare i partigiani.

Fuochi d'artificio

Fuochi d’artificio, la sinossi

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1944, Alpi piemontesi. Marta, Davide, Sara e Marco sono quattro amici tra i 12 e 13 anni che sognano la fine della guerra e il momento in cui potranno riabbracciare i genitori e i fratelli maggiori. Stanchi di essere trattati come bambini, quando per caso scoprono che la loro età consente di evitare sospetti e perquisizioni, decidono di aiutare in segreto i partigiani. I quattro giovani amici assumono così l’identità del fantomatico “Sandokan”, il ribelle che mette in difficoltà i nazisti e i fascisti della valle.

Tra ripide salite e discese mozzafiato, enormi pericoli e grandi prove di coraggio, Marta e i suoi amici contribuiranno a loro modo alla vittoria finale della Resistenza e alla liberazione del nostro Paese dall’occupazione nazi-fascista.

Le parole della regista

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Il libro di Andrea Bouchard appassiona i ragazzi di tutte le età: “è avvincente buffo, commovente. Finora non c’erano prodotti televisivi o cinematografici con vocazione popolare, per famiglie che parlavano di Resistenza in termini semplici ma profondi” ha spiegato Susanna Nicchiarelli. La vicenda di “Fuochi d’Artificio”, per come è articolata, è per tutti: piena di suspense e avventura, pur trattando temi delicati e importanti.

La trama delle prime due puntate del 15 aprile

Marta e suo padre vengono fermati da una pattuglia tedesca e lui le affida la custodia di una busta segreta, perché i bambini non vengono perquisiti. A Davide, fratello di Marta, viene allora l’idea aiutare i partigiani, sfruttando la loro giovane età: nasce così il misterioso partigiano Sandokan. Marta è in dubbio, odia la guerra visceralmente, ma capisce che deve fare la sua parte.

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I partigiani nascosti sulle montagne hanno bisogno di scorte di cibo e Marta ne approfitta per fare entrare nel gruppo Sara, la sua migliore amica, visto che Davide ha coinvolto Marco. I quattro intraprendono la loro prima missione segreta sotto copertura, ma Marta pensa sempre a Matteo, suo fratello maggiore, che è prigioniero nel forte nemico.

Fuochi d'artificio

Il cast di Fuochi d’artificio

  • Anna Losano è Marta, ha 12 anni
  • Luca Charles Brucini è Davide, 13 anni fratello di Marta
  • Carlotta Dosi è Sara, la migliore amica di Marta
  • Lorenzo Enrico è Marco, 13 anni, altissimo e gentile
  • Carla Signoris è la nonna Olga, apparentemente dura, è la prima a non abbassare la testa
  • Bebo Storti è il nonno Beppe Bertin, convinto antifascista e pescatore, radioamatore
  • Gabriele Graham Gasco è Matteo fratello maggiore di Davide e Marta, ha 19 anni, Jackie è il suo nome di battaglia
  • Alessandro Tedeschi è Stefano Bertin, il padre di Marta, Davide e Matteo, ingegnere alla Fiat di Torino che ha lasciato i figli ai nonni
  • Giada Prandi è la madre di Marta, Davide e Matteo, maestra di pianoforte di Torino
  • Cristina Pasino è Marcella, donna che vive sola in montagna e aiuta Sara
  • Francesco Centorame è Vittorio, partigiano ventenne, studente di chimica
  • Barba Ronchi è Nene, partigiana, unica donna della sua brigada
  • David Paryla è il tenente Klaus
  • Iris Fusetti è la mamma di Sara
  • Fabrizio Coniglio è Sergio Bottero
  • Christian Dei è Denis Bottero
  • Elena Arvigo è la professoressa Giraudo
  • Paolo Briguglia è il comandante Libero
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