Generazione 56K le dichiarazioni dei protagonisti della serie tv Netflix prodotta da Cattleya e The Jackal – Ciaopeople
Debutta giovedì 1 luglio su Netflix Generazione 56K una commedia romantica italiana composta da 8 episodi prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e realizzata in collaborazione con The Jackal – gruppo Ciaopeople. La serie si ispira a un’idea di Francesco Ebbasta, che si è occupato delle sceneggiature con Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini (anche head writer).
Costruita tra gli anni ’90 e i primi modem a 56K che hanno aperto le porte di internet e il presente delle app d’incontri, racconta la storia di due ragazzi tra pre-adolescenza e maturità. Gli amici del protagonista sono Gianluca Fru e Fabio Balsamo dei The Jackal. La serie è girata tra Napoli e Procida, “cercavamo un piccolo centro come quello da cui arrivo io” ha spiegato il creatore e regista Francesco Ebbasta del gruppo dei The Jackal “e alla fine siamo finiti sull’isola che è ancora rimasta agli anni ’90 come serviva a noi“.
Il FOMO e l’amarcord
Il FOMO Fear of Missing Out e l’Amarcord del passato sono le chiavi su cui ha costruito la serie Ebbasta con l’head writer Davide Orsini e il regista degli ultimi 4 episodi Alessio Maria Federici.
“Inizialmente volevo fare un romanzo” ha raccontato nella conferenza stampa di presentazione Ebbasta “ma mi sono reso conto che non sapevo farlo, così siamo passati all’idea di una serie accolta da Cattleya e Netflix“, un’idea irresistibile per Francesca Longardi di Cattletya e un’idea nata durante un matrimonio ha raccontato il creatore “lo sposo mi raccontò come fosse sicuro che la sposa fosse la donna della sua vita ma che avesse quel piccolo dubbio di come, arrivando entrambi dallo stesso paesino, potesse esserci per lui altro nel mondo“.
Nasce così l’idea per un racconto a cavallo tra gli albori di internet e le app sempre disponibili “quella paura chiamata FOMO Fear of Missing Out che costantemente possiamo perdere qualcosa che sta succedendo in un altro luogo o in un altro momento e che può muovere le nostre scelte“.
Procida degli anni ’90 ha i colori pastello delle favole ed è avvolta da una musica nostalgica che riporta agli anni ’50 perchè “se oggi è ferma ai ’90 chissà magari nei ’90 era ferma ai ’50, ma soprattutto ci serviva per dare l’idea del ricordo” che avvolge un’isola da cui vedevi Napoli ma che “per i bambini era una meta irraggiungibile“. E poi c’era tutta la magia di Massimo Troisi che vi girò il Postino e “il nostro direttore della fotografia era il figlio di quello del Postino”.
Pur non sbilanciandosi su un futuro che non è deciso solo da loro, Ebbasta conferma come il materiale e la voglia di andare avanti ci sia anche perchè raccontando le emozioni umane le potenzialità sono infinite. Nella prima stagione Daniel “è in cerca di qualcosa mentre Matilda è convinta di avere tutto ma entrambi sono alla ricerca di quella scintilla di genuinità di un tempo legata al passato” ha spiegato Orsini, head writer della serie. Alessio Maria Federici ha invece sottolineato come “nelle scene del passato la camera è altezza bambini proprio per rimarcarne la loro visione della storia“.
Fabio Balsamo del gruppo The Jackal (non coinvolti tutti perchè come spiega Ebbasta lavorano a tanti progetti e vengono sempre scelti in base alle necessità chi far partecipare a cosa) ha sottolineato come il corto sul web sia un progetto diverso rispetto a una serie e “abbiamo studiato tanto per aprirci a questo linguaggio“. Mentre nell’inevitabile (ma evitabile) carrellata dei ricordi degli anni ’90 di quello che manca loro, Fru si è limitato a dire “sono del 1995 mi possono mancare i pannolini“.
Il cast
Daniel e Matilda, sono interpretati rispettivamente da Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli, nella loro versione adulta, e da Alfredo Cerrone e Azzurra Iacone in quella da ragazzini.
I loro due amici Luca e Sandro sono Gianluca Fru e Fabio Balsamo del gruppo dei The Jackal mentre nella versione da bambini da Gennaro Filippone e da Egidio Mercurio. Nel cast anche Biagio Forestieri (Napoli Velata) nei panni di Bruno, Claudia Tranchese (Sotto il sole di Riccione, Gomorra la serie 4 stagione) in quelli di Ines, Federica Pirone in quelli di Cristina. Liliana Bottone interpreta Rosa, Massimiliano Rossi (Indivisibili, Romulus) Aurelio, Sebastiano Kiniger Enea, Claudia Napolitano Noemi.