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Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, il biopic musicale con una marcia in più – Recensione

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Gli Stati Uniti contro Billie Holiday recensione film al cinema dal 5 maggio 2022

Diretto da Lee Daniels e scritto dal Premio Pulitzer Suzan-Lori Park, Gli Stati Uniti contro Billie Holiday è un film del 2022 che ripercorre l’ascesa, la caduta, e i rapporti con il governo statunitense della cantante jazz e blues Billie Holiday, vera e propria leggenda della musica e dell’impegno antirazzista, nata nel 1915 e morta nel 1959. É l’adattamento cinematografico del libro del 2015 Chasing the Scream scritto da Johann Hari.

Grazie alla sua interpretazione di Billie Holiday, la cantante Andra Day si è aggiudicata il Golden Globe come Migliore Attrice Protagonista in un film drammatico. Il film arriverà nei cinema italiani il 5 maggio 2022, è stato prodotto da Lee Daniels Entertainment, New Slate Ventures, Roth/Kirschenbaum Films ed è distribuito in Italia da BiM distribuzione.

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Calendario film al cinema in Italia nel 2022

La trama

Negli anni Quaranta Billie Holiday era un’icona. I suoi abiti scintillanti, le sue canzoni e la sua presenza sul palco l’avevano resa una diva. Una cosa, però, non andava proprio giù al governo federale statunitense: la sua predilezione e cocciutaggine nel cantare su tutti i palchi più influenti dell’America del Nord (e anche dopo essere stata più volte calorosamente incoraggiata a non farlo) Strage fruit, ballata di denuncia contro il linciaggio delle persone nere.

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Con il pretesto del suo abuso di droghe pesanti partirà una vera e propria guerra contro la cantante, che aveva avuto una vita incredibilmente difficile. Trovatasi nell’occhio del ciclone, tra guerra contro la droga e battaglie civili, senza sapere di chi potersi fidare ma senza mai mollare la sua vera e unica passione, la musica, Holiday inanellerà una serie di scelte sempre più disperate e sbagliate, che la porteranno su un letto di ospedale, a New York. Neanche in questa occasione il governo la lascerà stare.

Un biopic che fa di più (o quasi)

I biopic musicali sono così: sicuri, ben formulati, profondamente narrativi. Iniziano tutti più o meno allo stesso modo, con le difficoltà iniziali dell’artista in oggetto, la sua scalata al successo, i suoi problemi, i suoi collaboratori, alcuni più furbi e truffaldini di altri, i suoi amori travagliati, l’apice del successo, i problemi, le gioie, gli amori, gli abusi, le ingiustizie e poi la fine e la leggenda. Qua e là, qualche intermezzo musicale, per gradire. Dopotutto sempre di un biopic musicale si tratta.

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Gli Stati Uniti contro Billie Holiday segue molto bene questo schema, ma riesce ad essere contemporaneamente molto di più di un biopic musicale. É una storia tragica e meravigliosa, ben raccontata, che non eccede in retorica (se non in un paio di parti centrali, che siamo pronti a perdonare) e non si risparmia nel veicolare un messaggio importante: il razzismo è stato un problema e lo è ancora. Probabilmente, lo sarà ancora per un po’. Tutti i giorni, donne nere vengono abbandonate a un destino di sofferenza, abuso di sostanze e discriminazione. La guerra alla droga non è stato altro che un modo per il governo federale di imprigionare e silenziare più persone nere possibili, in un periodo estremamente delicato in cui un attacco esplicito alle minoranze avrebbe rischiato di provocare una rivolta sociale ma l’integrazione era ancora lontanissima.

Billie Holiday, con il suo talento profondo e la sua vita confusa e dolorosa, non è che un esempio di tutto questo. A chiudere il tutto nella maniera migliore possibile le prove attoriali gigantesche da parte di Andra Day e Trevante Rhodes, che danno spessore a una storia ben raccontata, che riesce a far infuriare e stringere i denti, ma che, purtroppo, non smette di essere un biopic musicale neanche per un secondo, pur ampliando il genere.

Il trailer

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La locandina

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday
BiM

Il cast

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  • Andra Day è Billie Holiday
  • Trevante Rhodes è Jimmy Fletcher
  • Garrett Hedlund è Harry Anslinger
  • Natasha Lyonne è Tallulah Bankhead
  • Da’Vine Joy Randolph è Roslyn
  • Tyler James Williams è Lester “Prez” Young
  • Rob Morgan è McKay
  • Dana Gourrier è Sadie
  • Evan Ross è agente Sam Williams
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Gli Stati Uniti contro Billie Holiday film al cinema dal 5 maggio. Punti di forza e punti deboli. Commenti, opinioni, critica, voto.Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, il biopic musicale con una marcia in più - Recensione