Beef – Lo Scontro è una serie disponibile su Netflix che conquista con la forza dei suoi personaggi, della sua storia e della sua realizzazione e che ha trionfato ai premi dai Golden Globe agli Emmy ai Critics Choice Awards. Creata da Lee Sung Jin con Ali Wong e Steven Yun protagonisti, la serie è prodotta da A24. Al centro c’è un incidente sfiorato tra due macchine che porta due persone Danny e Amy a infilarsi prepotentemente l’uno nelle vite dell’altra. Visto il successo si parla di una seconda stagione che però dovrebbe/potrebbe avere un’altra storia e altri personaggi.
Lo scontro: un giorno di ordinaria follia
Una giornataccia, una vita complicata, una di quelle vite in cui “ogni giorno c’è qualcosa”. Basterebbero queste premesse per far empatizzare molti di noi con questa serie: Lo Scontro è infatti una storia molto comune, di ordinaria follia. I protagonisti sono due persone estremante stanche, frustrate, impotenti di fronte alle decine di difficoltà che la vita gli pone davanti e cercano disperatamente un modo per riprendere il controllo (seppur apparente) sulla vita stessa. Un controllo che sembra essergli sfuggito, o che forse non hanno mai avuto.
La cultura del successo, la performance a tutti i costi: la serie adopera una profonda analisi psico-sociologica sulla contemporaneità, alternando scene di azione pura ad altre spiccatamente drammatiche (soprattutto verso la fine), preservando per tutto il tempo una componente comica che caratterizza lo stile originalissimo della serie. Dopo mesi di serie tv poche convincenti, Netflix torna finalmente a regalarci un vero gioiello seriale, interpretato magistralmente da Ali Wong e Steven Yeun e prodotto da A24, casa di produzione cinematografica e televisiva indipendente (che vanta produzioni come Euphoria, Ramy, Mo). Fiore all’occhiello della serie, l’accurata regia, furba e seducente, tra piani sequenza cinematografica e inquadrature dal ritmo perfettamente bilanciato.
Ciliegina sulla torta, una strepitosa colonna sonora, con brani pop che spesso arrivano in momenti clou o drammatici, creando un effetto sorpresa e incredulità che vale l’intera visione. Una serie di cui sentiremo parlare per molto tempo e che, qualora non l’aveste ancora fatto, vi consigliano di correre a recuperare. Voto 8 Giorgia Di Stefano (Tv Tips)
La serie che ti fa fare bella figura
Beef – Lo Scontro è la serie tv cult del momento, quella per fare bella figura durante le cene e gli incontri tra amici. Abbastanza popolare perchè su Netflix, ma al tempo stesso d’autore per temi, struttura, costruzione, fotografia, regia. Insomma per tutto. Un prodotto insolito e sicuramente non per tutti, marchio di fabbrica della casa di produzione A24 che ha appena trionfato agli Oscar con il particolarissimo Everything Everywhere All at Once. Provocazioni d’autore, moderne e attente alla diversità come è giusto che sia nel rappresentare il mondo del 2023.
La serie è un crescendo di emozioni a partire da uno scontro che cambia la vita delle persone coinvolte e di quelle che li circondano. Uno scontro che è anche culturale e sociale, tra una ricca artista borghese e un lavoratore che prova ad arrangiarsi e a riscattare l’insuccesso imprenditoriale della famiglia. Persone diverse ma ugualmente insoddisfatte della vita, della loro famiglia, dei risultati che hanno ottenuto. Il sogno americano che diventa un incubo all’inseguimento dell’imponderabile e nell’incapacità di accettare quello che si ha. Prima di arrivare alle ultime due puntate finali, la serie nella sua fase centrale, rischia di perdersi, finendo per girare su se stessa e sugli stessi temi. Per fortuna le puntate non superano i 30-35 minuti. Voto 8 Riccardo Cristilli
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Giorgia Di Stefano - 8/10
8/10
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Riccardo Cristilli - 8/10
8/10
Riassunto Recensione
Grazie a Beef – Lo Scontro “abbiamo fatto pace” con Netflix: una bella serie d’autore sulla crisi dell’umanità
Voto:
8/10