Avere tredici anni e lasciare gli USA per trasferirsi a Roma. Parte da qui Home Sweet Rome una nuova serie per ragazzi che arriva da mercoledì 4 ottobre su RaiPlay e da lunedì 9 ottobre, tutti i giorni alle ore 20.40, su Rai Gulp. Interessante non solo per la storia, ma soprattutto per la produzione.
Si tratta infatti di una serie per ragazzi, girata a Roma in lingua inglese, in 13 episodi è una coproduzione italo-canadese, coprodotta dall’italiana Red Monk Studio con la First Generation Films, e ha unito cinque broadcaster internazionali: Rai Kids per l’Italia, WildBrain dal Canada, HBO per gli Stati Uniti, BBC per l’Inghilterra e Das Erste in Germania.
Home Sweet Rome è una serie Made in Italy aperta al mercato internazionale. Alla sua produzione ha lavorato un team di sceneggiatori italiani e canadesi, mentre la regia è stata affidata a due registe italiane e un italo-canadese. Per la serie sono state scritte coinvolgenti canzoni originali, distribuite anche sulle principali piattaforme digitali.
Home Sweet Rome la trama
Che cosa vuol dire per una tredicenne americana trasferirsi in Italia e venire a studiare a Roma? La storia, ideata da Michael Poryes, creatore della popolarissima serie Hannah Montana, vede una tredicenne americana, Lucy (Kensington Tallman), che si traferisce a Roma con il padre, professore di archeologia, in seguito al matrimonio di quest’ultimo con una pop star italiana, Francesca (Eleonora Facchini).
Per Lucy comincia una nuova vita, si sente un pesce fuor d’acqua e deve affrontare le difficoltà di un’adolescente alle prese con un paese diverso, una nuova scuola e nuovi amici. A Roma, tuttavia, scoprirà di avere un talento musicale e comincerà a muovere i primi passi in quella direzione, aiutata dalla matrigna famosa. Il tutto a 6 mila miglia di distanza da Kyla, la sua migliore amica nell’intero mondo.
Home Sweet Rome è prima di tutto una storia di crescita personale, una serie tv sulla capacità di affrontare le sfide dei cambiamenti, piena di musica e divertimento. Per la platea dei ragazzi di tutto il mondo è anche una rappresentazione del fascino di Roma e di quanto può essere bello e stimolante venire a studiare nel nostro Paese.