House of The Dragon debutta e HBO Max crash (ma solo per alcuni dispositivi Amazon), una campagna marketing imponente tra budget speso e sinergie di gruppo
House of the Dragon, per chi avesse ancora dubbi, ha dato il via ufficialmente alla fanfara del lunedì post episodio. Era un obiettivo facile da raggiungere considerando che HBO ha speso ben 100 milioni di dollari in marketing e ieri poco prima della premiere, tutto l’impianto del gruppo Warner Bros Discovery si è mosso per pubblicizzare l’evento.
Poi arrivano le solite notizie di crash dell’applicazione, e qualche curiosità simpatica. Questo era un riassunto di quello che è successo durante la notte in cui il prequel de Il Trono di Spade è stato protagonista, anche in Italia con la messa in onda contemporanea su Sky e NOW (dove è già disponibile on-demand). Adesso vi raccontiamo tutto nel dettaglio:
Una campagna marketing del valore di 100 milioni di dollari per House of the Dragon
Secondo molti report, in un periodo in cui Warner Bros Discovery spesso viene citata per i cospicui tagli ai costi che sta realizzando in seguito alla fusione, il gruppo avrebbe speso una cifra monstre per la promozione di House of The Dragon. Si parla di circa 100 milioni di dollari, la metà del costo di produzione della serie, e ammontare che di solito di destina a film con distribuzione al cinema.
100 milioni che sarebbero serviti a raggiungere più di 130 milioni di persone solo negli Stati Uniti, ha rivelato David Zatlav, A.D. di Warner Bros Discovery, in un memo inviato allo staff.
La mobilitazione di tutte le proprietà Warner Bros Discovery
Per non lasciare nulla al caso, ieri il gruppo ha anche utilizzato i profili social di molti titoli popolari nel mondo, come Harry Potter o Friends per citarne due, per sponsorizzare la premiere di House of the Dragon. L’idea è abbastanza centrata, è una di quelle cose che piace molto al popolo social. Ogni show o titolo ha realizzato il suo simbolo, richiamando quello delle casate della serie. Così abbiamo House Perk, House Potter, House Wayne, House Roy (Succession), House Mayer (Veep) e così via…
HBO Max e i crash durante la premiere di House of the Dragon (e il complotto?)
Ormai le notizie di crash sembrano un chiaro indicatore di successo di un titolo. Anche se da un punto di vista opposto possono essere considerate anche un chiaro fallimento nello sviluppo tecnologico della piattaforma. Come la mettiamo cambia poco, il fatto è che queste notizie c’erano anche quando Game of Thrones era in onda, anche se lo streaming nel gruppo non era così diffuso ancora. Oggi c’è HBO Max, protagonista di una serie di “incidenti” durante la premiere, molto limitati sembra, ma che bastano per fare rumore.
Alcuni utenti avrebbero riscontrato problemi con le app di alcuni dispositivi Amazon come le Fire Stick. Una coincidenza abbastanza simpatica se consideriamo che Amazon si sta preparando a lanciare Gli Anelli del Potere, “rivale” naturale di House of the Dragon. Sicuramente una coincidenza dovuta a questioni tecniche, ma HBO ha voluto comunque precisarlo con un comunicato:
“Milioni di abbonati a HBO Max stanno guardando con successo House of the Dragon stasera… Siamo a conoscenza di una porzione ristretta di utenti che si stanno connettendo attraverso dispositivi Fire Tv e stanno avendo problemi…“.
Adesso sarà il turno degli ascolti, per quanto possano valere in un periodo come questo in cui lo streaming è misurato ma non comunicato al pubblico se non con dati sterili e più adatti al contenuto promozionale che a misurare il successo di un titolo. Per questi bisognerà aspettare qualche ora, o giorno al massimo, ma arriveranno. Insomma business as usual…