How I Met Your Mother diventa How I Met Your Father e sbarca su Hulu con Hilary Duff
“Ragazzi vi voglio raccontare la storia di come ho conosciuto vostra madre” iniziava così il racconto di Ted Mosby in How I Met Your Mother per poi dar vita in ogni puntata alle vicissitudini di un gruppo di amici e di come incontrò l’amore della sua vita. Peccato che il finale non sia poi stato all’altezza delle aspettative andando a inseguire un inutile fan service.
In ogni caso il viaggio di How I Met Your Mother è stato leggen—wait for it–dario con personaggi e situazioni rimasti nella storia della comicità (e che si possono rivedere su Disney+ Netflix e Amazon). Sulla scia di quel successo da tempo era nell’aria l’idea di realizzarne una nuova versione rigirata al femminile. Inizialmente gli stessi creatori della serie originale Carter Bays e Craig Thomas con Emily Spivey avevano scritto un pilot nel 2014 con Greta Gerwig e Drew Tarver ma non era stato ordinato.
Due anni e mezzo dopo ci riprovarono Isaac Aptaker ed Elizabeth Berger ma quando divennero co-showrunner di This is Us non erano disponibili a seguire il progetto, successivamente 20th Television, che è lo studio che realizzò la serie per CBS, ci ha riprovato con la sceneggiatrice Alison Bennet ma il progetto si è anche in quel caso fermato.
Poi, senza far trapelare nulla, Aptaker e Berger sono tornati a occuparsi dell’idea, hanno coinvolto Hilary Duff e hanno così ottenuto l’ordine diretto per Hulu, streaming ormai parte del grande gruppo Disney. Così ecco che How I Met Your Father è diventato realtà ordinato direttamente in 10 episodi.
Duff sarà Sophie, la versione femminile di Ted, che racconta al figlio la storia di come ha incontrato il padre. La storia parte così nel 2021 quando Sophie e il suo gruppo stretto di amici cercano di capire chi sono, cosa cercano, cosa fare nella vita e soprattutto come innamorarsi in un’epoca in cui le app hanno offerto infinite possibilità d’incontro.
La serie, come nella versione originale, avrà elementi da multi-camera e altri da single-camera. Ma sicuramente dovrà evitare il rischio di imitare il predecessore, di cercare di ricostruire situazioni simili soprattutto perchè il mondo è cambiato, non è una comedy broadcast da 18/24 episodi ma una streaming da 10 con un tempo ridotto per far affezionare il pubblico ai personaggi.
Non è chiaro se la serie sarà in qualche modo collegata alla precedente, ma forse sarebbe meglio se si distaccasse il più possibile, magari solo con qualche riferimento accennato per far felici i fan più accaniti.