Il Cacciatore, la terza stagione in produzione in Sardegna, con un colpo di scena: Linda Caridi prenderà gradualmente il posto di Francesco Montanari nel ruolo di protagonista.
Il Cacciatore, una delle serie tv italiane più esportate all’estero, creata da Marcello Izzo, Silvia Ebreul e Alfonso Sabella, è appena tornata in produzione in Sardegna, dallo scorso lunedì, ma c’è un colpo di scena che nessuno si aspettava. Nella terza stagione ci sarà un graduale passaggio di testimone che si concluderà con una nuova protagonista.
Francesco Montanari che ha dato vita al personaggio del magistrato dell’antimafia Saverio Barone nelle prime due stagioni, lascerà gradualmente il ruolo di protagonista a una “cacciatrice” interpretata da Linda Caridi.
Linda Caridi di recente è stata vista a Venezia nella presentazione de film Lacci, dove l’attrice ha interpretato il ruolo dell’amante che causerà la rovina di in un matrimonio. Nella terza stagione de “Il Cacciatore”, prossimamente su Rai 2, interpreterà il magistrato Paola Romano. Durante la terza stagione la Caridi prenderà gradualmente il posto del personaggio di Francesco Montanari, come magistrato dell’antimafia.
“Sono molto contento perchè questa terza stagione prenderà una nuova svolta in termini di personaggi,” ha dichiarato a Variety il produttore Rosario Rinaldo di Cross Production. Spiegando l’evoluzione del personaggio di Saverio, Rinanldo specifica che dopo aver mostrato un personaggio privo di sentimenti, Saverio: “inizierà a provare dei sentimenti umani come la paura. Sarà molto più empatico e alla fine passerà il testimone a una donna magistrato“, che pare sarà un personaggio meno solitario rispetto a Saverio, ma più una persona che lavora in squadra.
La produzione della terza stagione
Il piano di produzione è semplice, sono previste 16 settimane di riprese, solo in parte in Sardegna a Alghero. La produzione presto si sposterà a Palermo e poi a Roma. “Ogni giorno è una sfida” spiega Rinaldo riferendosi al fatto che la produzione potrebbe fermarsi da un momento all’altro a causa della pandemia. “Ma sono molto felice che stiamo andando avanti“, grazie anche all’applicazione di protocolli di sicurezza sanitaria, che hanno fatto lievitare il budget della serie del 10%.