Il Collegio su Rai 2 il 12 febbraio: i ragazzi vivranno nel 1968
Il 1968 sarà l’anno che accoglierà i ragazzi tra i 14 e 17 anni della terza edizione de Il Collegio in onda su Rai 2 alle 21:20 da martedì 12 febbraio. Un anno speciale, particolarmente significativo e ricco di cambiamenti: nelle piazze il mondo dei giovani è in subbuglio per rivoluzionare la scuola e la società.
Riusciranno queste idee a varcare le mura del severo Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove vigono le ferree regole comportamentali e disciplinari degli anni ’60? Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del ‘68 che ha cambiato il mondo gli adolescenti del 2018, cresciuti con più tecnologia che ideologia?
A fare da voce narrante del programma ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconterà la vita di 18 studenti – 9 ragazze e 9 ragazzi – lontani da casa e, soprattutto, da smartphone e computer. Un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana.
Non solo la rivoluzione culturale del ’68, ma anche tanti cambiamenti nelle dinamiche scolastiche non c’è più il Latino, ma c’è l’Educazione Civica. Il Canto Corale è diventato Educazione Musicale ed è comparsa, per la prima volta, l’Educazione Artistica.
Nel tentativo di arginare l’onda del cambiamento, il collegio diventa ancora più severo e sottopone i nuovi allievi ad un test di ingresso: per ottenere la divisa, i candidati devono ottenere la sufficienza in un breve esame di Educazione Civica. L’agitazione tra i ragazzi è tanta e, subito dopo i risultati dell’esame, si avverte che quest’anno la classe sarà profondamente diversa da quelle che l’hanno preceduta: invece di fare gruppo di fronte alle difficoltà dei primi giorni in collegio, iniziano a perdersi in piccoli diverbi.
Nel suo discorso iniziale, l’inflessibile preside Paolo Bosisio annuncia che i venti di rivolta rimarranno fuori dal suo istituto. Tuttavia, nelle lezioni di Italiano, Storia, Geografia e soprattutto Educazione Artistica, si comincia a parlare dei temi delle grandi Rivoluzioni – da quella Russa a quella non violenta di Gandhi, al Surrealismo – e negli studenti inizia a germogliare il desiderio di cambiamento.
Ad accompagnarli e guidarli in questa esperienza, oltre al preside, 7 professori e due sorveglianti, selezionati con particolare cura per rispecchiare e far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca. La disciplina, infatti, rappresenta il punto focale del programma e un importante scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60. Una vera e propria sfida per i ragazzi, abituati a studiare e relazionarsi dietro ad uno schermo, che dovranno, ad esempio, dire addio a tutti gli apparati elettronici, tagliare i capelli secondo lo stile di allora, mantenere la divisa e i dormitori in ordine, rispettare orari inflessibili.
Al termine del percorso, inoltre, i ragazzi saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro professori. Il loro giudizio finale, oltre a tener conto dell’esito dell’esame, comprenderà anche i voti ottenuti durante il corso di studi e la condotta generale tenuta dallo studente durante tutta la permanenza in Collegio.
Sin dalla prima settimana, mentre si rivelano immediatamente le fragilità e i caratteri più difficili di alcuni studenti, l’ufficio del Preside vede un viavai che non fa presagire niente di buono.
Il Collegio 3 insegnanti e alunni
Corpo docente: Paolo Bosisio (Preside), Andrea Maggi (Italiano ed Educazione Civica), Maria Rosa Petolicchio (Matematica e Scienze), Luca Raina (Storia e Geografia), Dario Cipani (Educazione fisica), David Wayne Callahan (Inglese), Diana Cavagnaro (Educazione musicale), Alessandro Carnevale (Arte), Lucia Gravante (Sorvegliante), Piero Maggiò (Sorvegliante)
Studentesse: Alice Carbotti, Beatrice Cossu, Cora Fazzini, Marilù Fazzini, Ginevra Pirola, Giulia Mannucci, Jennifer Poni, Nicole Rossi, Noemi Ortona. Studenti: Elia Libero Gumiero, Esteban Frigerio, Evan Nestola, Francesco Michael Gambuzza, Gabriele De Chiara, Matias Caviglia, Riccardo Tosi, William Carrozzo, Youssef Komeiha.