Il Re il finale di stagione perfetto per una tra le migliori serie tv del 2022 (e non solo tra le italiane)
Finale di stagione per Il Re la serie tv Sky e NOW con Luca Zingaretti nei panni di un duro e spietato direttore del carcere San Michele a Trieste. Le ultime due puntate, andate in onda su Sky Atlantic, disponibili on demand e in streaming, confermano la qualità della serie tv, tra le migliori di questi primi mesi del 2022, non solo tra le italiane.
Il genere, il prison drama, è stata solo una scusa per raccontare il labile confine tra bene e male, all’interno di un carcere e più in generale nella vita. Bruno Testori è un padre di famiglia, un marito. Ma Bruno Testori è anche responsabile del funzionamento di una struttura abbandonata dalla giustizia. In cui si mescolano detenuti con provenienze diverse ma tutti da “controllare” in un modo o nell’altro.
Come finisce il Re?
Togliamoci subito il dente. Se state leggendo questo articolo probabilmente o siete semplicemente curiosi di sapere come finisce il Re la serie tv di Sky con Luca Zingaretti. Oppure avete appena finito di vedere l’ultima puntata e siete curiosi di scoprire se anche altri come voi hanno reagito allo stesso modo. Se vi siete imbattuti per caso e non volete spoiler non proseguite nella lettura.
Allora come finisce Il Re? La cosa più curiosa è che l’ultima scena del Il Re è in realtà già stata vista da tutti. Infatti è inclusa nelle foto promozionali e nel trailer della serie Sky. La serie termina con Bruno Testori il personaggio di Luca Zingaretti che viene rinchiuso in una cella del suo stesso carcere.
Facciamo un passo indietro. Nelle ultime due puntate Bruno Testori decide di prendere in mano la gestione degli islamici, ne isola l’ala impedendo ai detenuti di girare liberamente. Vuole stanare il sospetto radicalizzatore. Facendosi aiutare dall’Imam, riesce a capire ancora meglio il messaggio nascosto nel libro e scopre che non c’è un radicalizzatore ma stanno cercando di far evadere il successore del leader radicale ucciso proprio poco prima della morte di Lazcovic. L’Imam Amir viene però ucciso e il colpevole è Farid, il ragazzo entrato da poco in carcere che ha sempre negato ogni legame con i mussulmani.
La situazione precipita. Gli islamici danno fuoco ai materassi in segno di protesta e il caos che si scatena è la situazione ideale per Farid per far evadere il nuovo leader jihadista. Arrivano le forze speciali a circondare il carcere e durante il caos Bruno capisce che è l’innocuo Bilal il fuggitivo. Farid prova a fermare Bruno mentre un elicottero arriva a prendere Bilal. Sonia, che nel frattempo ha deciso di schierarsi con il direttore, insegue Farid e durante una colluttazione lo uccide. Bloccato Bilal e consegnato all’antiterrorismo, Sonia racconta di aver perso i sensi dopo l’aggressione di Farid ma Bruno capisce cosa è successo davvero.
Quando la situazione sembra tranquilla a casa Testori arriva la Lombardo pronta ad arrestarlo per aver trovato la cocaina nella sua auto e aver arrestato il titolare dell’enoteca da cui si riforniva il direttore. Così da direttore, Bruno Testori si ritrova detenuto. Sarà ancora Il Re?
Perchè Il Re è tra le migliori serie tv del 2022
“Abbiamo creduto che Testori agisse per tornaconto personale per il potere. Invece no, lo fa perchè ci crede sul serio, lui pensa di incarnare la giustizia” le parole dell’assistente della procuratrice Lombardo, racchiudono tutto il senso de Il Re e del personaggio di Testori. La serie Sky ha raccontato la complessità di un uomo, inserito in un sistema, che vuole controllarlo perchè pensa di poter far meglio degli altri. Un uomo che si ritiene migliore di tutti perchè unico depositario della verità.
Bruno Testori è l’uomo solo al comando, il superuomo che non concepisce limiti al proprio agire. Destabile e da odiare, ma impossibile da amare per lo spettatore che resta affascinato dalla sua caparbietà. Tre donne provano a controllarlo. La moglie che per quanto ci provi non riesce a liberarsi della sua ombra. L’agente Sonia che tradisce la propria etica, impossibile da mantenere in un carcere. E la procuratrice Lombardo, la vera immagine della giustizia, che non ha nulla da perdere nella vita e nel lavoro e a testa bassa amministra la legge.
La capacità di raccontare la complessità umana è la forza de Il Re. Una serie che al di là di qualche accettabile scorciatoia narrativa, di un eccessiva voglia di spiegare per non perdere l’anima popolare, emerge dalla massa grazie ai suoi personaggi. La serialità Sky ha fatto un ennesimo passo avanti verso quel tentativo di lasciare la nicchia per abbracciare il popolare ma restando ancorati ai suoi valori qualitativi. Soprattutto con l’obiettivo di guardare alla complessità del mondo. Dopo Christian, l’ennesima sfida vinta.
Il re 2 si fa?
Ci sarà una seconda stagione de Il Re? Al momento non ci sono notizie certe, dopo il finale potrebbe andare in entrambi i modi. Quel finale potrebbe essere considerato giusto, ma al tempo stesso potrebbe essere interessante vedere Il Re in carcere o capirne come ne esce.