Il signore degli Anelli, la prima stagione della serie Amazon tratta dai romanzi di Tolkien costerà 465 milioni di dollari, secondo un report della Nuova Zelanda.
Quando si parlava del successo di Game of Thrones, spesso si citavano con molto stupore l’ammontare del budget che HBO aveva dedicato alla serie. Si parlava di circa 10 milioni di dollari a episodio, che equivalgono a 100 milioni di dollari per una stagione. A quanto pare questo record rischia di essere superato dalla serie tratta dai romanzi de Il Signore degli Anelli, attualmente in produzione per Amazon Prime Video.
Secondo un rapporto dell’agenzia neozelandese che concede i finanziamenti alle produzioni che si svolgono nel suo territorio, la prima stagione della serie, costerà ben 465 milioni di dollari. Di questi, circa il 25% (116 milioni) è finanziato dallo stato neozelandese.
Un costo abbastanza elevato per una produzione televisiva, che però sembra giustificato dal fatto che la prima stagione ha dovuto sostenere i costi per la costruzione dei set e la realizzazione dei costumi. Costi che saranno ammortizzati nelle successive stagioni. Inoltre per questo tipo di produzioni ad alto costo, in genere si girano più capitoli insieme per ridurne i costi. Come è accaduto per i film di Peter Jackson, e come accadrà alla serie, che girerà la seconda stagione subito dopo la prima, riducendo quindi il costo complessivo della seconda stagione.
A che punto siamo?
La serie tratta dai romanzi di Tolkien è stata annunciata da Amazon due anni fa, quando il servizio streaming ha acquistato i diritti dei romanzi per un valore che si aggira intorno ai 500 milioni di dollari. Proprio durante la pandemia, a marzo 2020, in Nuova Zelanda si stava completando la produzione dei primi due episodi, prima dello stop causato dal successivo lockdown.
Bisogna precisare, però, che era già prevista una pausa di circa 4-5 mesi dopo la produzione dei primi due episodi. Questo periodo sarebbe servito per valutare i due episodi e iniziare a lavorare alle sceneggiature della seconda stagione, che nel frattempo Amazon aveva ufficializzato.
La produzione della serie è ripartita in Nuova Zelanda nel mese di settembre ed è tutt’ora in corso. La serie sarà ambientata nella Terra di Mezzo e racconterà delle storie ambientate tanti anni prima il primo romanzo “La Compagnia dell’Anello”. Patrick McKay e J.D. Payne sono showrunner della serie, e si troveranno a guidare un cast molto vasto (lo trovate qui).
La produzione
La serie è riuscita a creare circa 1200 posti di lavoro, di cui 700 sono i lavoratori diretti, più quelli impiegati nell’indotto che offre servizi alla produzione. Questi sono i numeri rilasciati dal governo neozelandese per giustificare l’incremento dell’incentivo dal 20% al 25% dei costi di produzione.
“L’accordo con Amazon genera posti di lavoro locali e genera lavoro per le imprese locali” ha dichiarato il ministro dello sviluppo neozelandese Stuart Nash in un comunicato. “Inoltre genererà una nuova ondata di turismo internazionale, e nuove opportunità di promozione per il nostro territorio.“