Pubblicità
Dituttounpop > TV > La vera storia della Uno Bianca su Rai 2 stasera lunedì 29 novembre il documentario true crime

La vera storia della Uno Bianca su Rai 2 stasera lunedì 29 novembre il documentario true crime

Pubblicità

La vera storia della Uno Bianca su Rai 2 per il ciclo True Crime stasera lunedì 29 novembre

Serata dedicata al documentario true crime su Rai 2 lunedì 29 novembre alle 21:20 in streaming su RaiPlay. All’interno del ciclo Crime Doc di Rai Documentari arriva la docuserie in 2 episodi “La vera storia della Uno Bianca”, una coproduzione Rai Documentari e Verve Media Company.

La docuserie prova a ricostruire il caso della banda che occupò le cronache dal 1987 al 1994 con una serie di rapine e omicidi tra Emilia Romagna e Marche ma che sconvolse tutto il paese.

- Pubblicità -

La vicenda

Una storia torbida e oscura quella raccontata da “La vera storia della Uno Bianca”, stasera lunedì 29 novembre su Rai 2. Ventiquattro omicidi e più di cento feriti, sette anni di indagini della polizia per arrivare a scoprire che i colpevoli portavano la divisa e che del proprio ruolo si servirono per riuscire a non essere scoperti. Tutti i componenti sono stati arrestati e condannati grazie alle indagini compiute da due poliziotti della Questura di Rimini, Luciano Baglioni e Pietro Costanza, insieme al giudice Daniele Paci.

La docuserie ripercorre quella vicenda di una banda identificata dalla macchina che rubavano, una Uno bianca, scelta perché era la più comune e quindi si confondeva tra le altre. Erano 6 persone di cui 5 poliziotti che per anni hanno rapinato caselli, banche, supermercati, benzinai, poste. La docuserie riporta le testimonianze di chi ha condotto le indagini i poliziotti Baglioni e Costanza, che si sono messi sulle tracce dei fratelli Savi, ma anche del giudice Daniele Paci che volle costituire il ristretto pool investigativo interforze sul caso ed Eva Mikula, la giovanissima compagna di uno dei capi della Uno Bianca, Fabio Savi. La donna racconterà la sua verità sulla banda anche attraverso preziosi documenti originali inediti.

- Pubblicità -

Tra le testimonianze anche chi è sopravvissuto come luca Di Martino o Ada Di Campi una poliziotta che racconta per la prima volta quanto successo. La docuserie dà voce anche a chi pensa che la vicenda non si sia del tutto conclusa.

Nel documentario, l’avvocato di uno dei fratelli Savi legge una lettera inedita di Fabio Savi, che scrive dal carcere di Bollate, ndirizzata anche ai familiari delle vittime. Tra le testimonianze quella della signora Stefanini, madre di Otello, caduto sotto i colpi della banda al Pilastro, di Alessandra Moneta, sorella di Andrea Moneta anche lui trucidato la notte del Pilastro e di Rosanna Zecchi, presidente dell’associazione familiari delle vittime Uno Bianca.

Pubblicità