Annunciata durante la presentazione della nuova stagione di Sky a luglio 2022, L’Arte della Gioia scritta e diretta da Valeria Golino è arrivata finalmente in tv. La serie è tratta dal romanzo postumo di Goliarda Sapienza (pubblicato da Einaudi) che venne rifiutato a lungo dalle case editrici italiane al punto che ottenne successo prima all’estero. La serie L’Arte della Gioia è stata presentata a Cannes ed è uscita al cinema il 30 maggio e il 13 giugno divisa in due parti. Adesso dal 28 febbraio è su Sky e NOW ed è imperdibile (qui la recensione).
La trama delle puntate 3 e 4
Modesta recita la parte della devota in lutto per sfuggire ai sospetti della Principessa Brandiforti, madre di Leonora, che l’ha accolta nella sua villa per un breve periodo. Intravede subito una possibile vita alternativa a quella del convento, ma deve prima fare i conti con i numerosi segreti dei Brandiforti e l’attrazione per la giovane figlia della Principessa, Beatrice, che a sua volta trova in lei una vitalità estranea alla villa.
Modesta si guadagna la fiducia della Principessa curandosi del figlio Ippolito, tenuto segregato per il suo aspetto, ma l’imminente ritorno al convento la costringe a cercare un altro modo di restare. Deve destreggiarsi tra le richieste pressanti di un pretendente, l’antagonismo di Carmine, il gabellotto con cui inizia una relazione, e la gelosia di Beatrice. Modesta ricorre alla sua scaltrezza per districarsi da questa situazione.
L’Arte della gioia, il cast
Nel cast de L’Arte della Gioia di Sky ci sono Tecla Insolia che è la giovane protagonista Modesta, una ragazza spregiudicata, sensuale e coraggiosa. Accanto a lei Jasmine Trinca nei panni di Leonora, madre superiora del convento dove Modesta viene accolta da bambina. Guido Caprino è Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa del Carmelo della famiglia Brandiforte, la famiglia nobile di Leonora.
E poi Valeria Bruni Tedeschi che interpreta la principessa Gaia della famiglia Brandiforte, Alma Noce è Beatrice la giovane erede della casata. Giovanni Bagnasco è Ippolito unico vero erede dei Brandiforte, figlio di Gaia, Giuseppe Spata è l’autista di famiglia Rocco.
La trama del period drama
L’arte della gioia è un period drama ambientato in Sicilia. Scritta da Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo la miniserie racconta la storia di Modesta che nasce nel gennaio del 1900 in una famiglia povera e contadina della Sicilia. Fin da piccola cerca la felicità senza soccombere ai condizionamenti della società. Quando resta orfana per un tragico incidente, viene accolta nel convento guidato dalla madre superiora Leonora Brandiforte. Una volta cresciuta arriva alla villa dei Brandiforti dove si renderà indispensabile per la famiglia e la vita di palazzo. Modesta cercherà sempre di trovare la via per la propria indipendenza accompagnata da una maturazione personale e sessuale che la porterà a rivendicare il diritto al piacere e alla felicità.
Le prime due puntate
Sicilia, inizio ‘900. Dopo una tragedia che la rende orfana, la piccola Modesta viene accolta in un convento. Qui conosce la giovane e bellissima Madre superiora, Leonora, da cui rimane affascinata. A sua volta, Madre Leonora è colpita da questa bambina selvaggia ma incredibilmente intelligente. Negli anni Modesta diventa la sua protetta. Tuttavia, quando un giorno mette a nudo l’ipocrisia di Leonora, Modesta perde tutti i privilegi conquistati.
Dopo lo scandalo che le ha allontanate, Modesta cerca di riavvicinarsi a Leonora, ma il loro intimo legame, che suscita anche l’invidia di una consorella, rappresenta una minaccia costante per la sopravvivenza di entrambe. Dopo una pericolosa rivelazione, Modesta si trova costretta ad affrontare la sua protettrice. Quando sembra aver ottenuto ciò che voleva, Modesta viene allontanata dal convento per approdare a una villa misteriosa.