Licantropus – Werewolf by Night è uno speciale da circa 50 minuti di Marvel Studios disponibile dal 7 ottobre su Disney+ in streaming. Una presentazione speciale inserita nell’universo cinematografico Marvel e in continuità con i film. Werewolf By Night è il nome dato a due Mannari presenti nei fumetti Marvel: Jack Russell apparso per la prima volta nel 1972 (e che è il personaggio ripreso nello speciale) e Jake Gomez apparso nel 2020.
L’idea di un film sul personaggio è addirittura del 2001, ma non si è mai realizzata. Nel 2019 è riapparsa l’idea di introdurre il personaggio nell’universo Marvel ma solo due anni dopo si inizia a pensare a uno speciale di Halloween che è poi quello che è stato effettivamente realizzato. La regia è di Michael Giacchino mentre la sceneggiatura di Heather Quinn e Peter Cameron.
Werewolf by night la trama
In una notte cupa e tenebrosa, una congrega segreta di cacciatori di mostri emerge dall’ombra e si riunisce nell’inquietante Bloodstone Temple in seguito alla morte del loro capo. Nel corso di una strana e macabra commemorazione della vita del leader, i partecipanti vengono coinvolti in una misteriosa e mortale competizione per una potente reliquia, una caccia che alla fine li porterà a confrontarsi con un mostro pericoloso.
Ma cosa abbiamo visto? La recensione
Non è un film, non è un episodio, un pilot, nel continuo innovare della Marvel ormai sempre più spinta a fondere tutti i suoi mezzi dal cinema allo streaming, Licantropus – Werewolf by Night è uno strano esperimento completamente immerso nelle dinamiche Marvel sia per stile che per narrazione.
Horror più per descrizione che per realtà, Licantropus su Disney+ è un’introduzione a personaggi e storie che potrebbero portare ad altro ma che potrebbero anche restare come delle collezioni di storie antologiche legate ai fumetti e al mondo Marvel. Un prodotto realizzato da chi è consapevole del proprio nome e di non avere esigenze particolari di palinsesti, di spazi da riempire.
Il bianco e nero, pulito e perfetto, vuole rimandare al passato, agli horror degli anni ’50 con al centro i diversi mostri della letteratura, capaci di far paura con un’idea più che con un’immagine. Ma non appena appare il mostro cui dare la caccia l’anima del fumetto, l’anima del prodotto per ragazzi emerge con tutta la sua forza. Così come è immancabile l’anima più goliardica del mondo Marvel, che inizia a stancare, risultando stucchevole.
Come all’epoca dei cartoni animati in cui intere sequenze venivano riutilizzate dai disegnatori, anche Licantropus riprende alcuni elementi del mondo Marvel. La scena di lotta ricorda quella di Moon Knight per movimenti e coreografia. I versi del mostro da Chewbecca a Groot sono stra abusati come forma di dialogo. Se il tutto è servito come presentazione dei personaggi e del misterioso artefatto dalla luce rossa (l’unica parte colorata di tutto il corto), aspettiamo di capire i futuri sviluppi. Se resterà un prodotto isolato e senza ulteriori sbocchi è un giochino solipsistico per adepti.
Il cast
Gael Garcia Bernal, Laura Donnelly e Harrie Sansom Harris sono i protagonisti e i volti più riconoscibili del corto Licantropus disponibile su Disney+ dal 7 ottobre.