Dopo Arene politiche, inchieste e approfondimenti, Massimo Giletti torna in Rai per affrontare Lo Stato delle Cose, un modo per fare il punto della situazione. Il programma prende lo spazio del lunedì sera e contrariamente a quello che si potrebbe pensare non è sotto la direzione Approfondimento ma Cultura della Rai.
Ospiti e anticipazioni del 18 novembre
Nella puntata di Lo stato delle cose del 18 novembre ci sarà il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che ha appoggiato la candidata di centro destra, per commentare il voto in Umbria e rispondere alle polemiche che lo riguardano. Con lui si confrontano il direttore del Fattoquotidiano.it, Peter Gomez; l’editorialista de La Stampa, Flavia Perina, e l’esponente del Partito Democratico, Jasmine Cristallo.
Ci sarà poi un confronto tra l’europarlamentare del Partito Democratico Dario Nardella, il giornalista Mauro Mazza e lo storico Giordano Bruno Guerri.
Continua l’inchiesta firmata da Alessio Lasta sui patronati all’estero. Dopo aver scoperto come spesso, dietro questi enti, ci sia un sistema di pratiche irregolari per fare business con i soldi pubblici, ci si sposta a Zurigo, dove decine di pensionati sono stati truffati da un ex dirigente dell’Inca Cgil.
Si torna a parlare anche dell’inchiesta sulle curve di Inter e Milan dopo il pentimento del capo ultras, Andrea Beretta, che ha deciso di collaborare con i magistrati. Viene mostrato un documento esclusivo che riguarda un locale di Milano dove è successo qualcosa di molto grave legato proprio al mondo degli ultras.
Torna Thomas Mackinson, giornalista de Il Fatto Quotidiano, con il quale si continua a seguire la vicenda di Vittorio Sgarbi.
Lo stato delle Cose di che parla?
Lo stato delle cose di Massimo Giletti proverà a raccontare la complessità dello spazio e del tempo in cui viviamo, per dare ai telespettatori la possibilità di leggere la realtà da una diversa prospettiva, per fare il punto su “lo stato delle cose” per quello che è e non per quello che appare.
I fatti, le questioni e le storie che sono al centro del dibattito pubblico verranno sempre affrontati con ospiti, linguaggi e temperature diverse, mettendo sempre in contatto l’alto e il basso, la destra e la sinistra, il centro e la periferia del mondo.
Tra “le cose” del programma i “faccia a faccia” del giornalista con i nomi più prestigiosi della scena politica e della società italiana: domande dirette, per informare e capire. Non solo “faccia a faccia” ma anche “confronti”. Alcuni protagonisti della nostra contemporaneità saranno chiamati a “sfidarsi” sui temi più urgenti dell’attualità, partendo ciascuno dal proprio punto di vista daranno vita ad un vero e proprio “duello” tra idee diverse e contrapposte visioni del mondo.
Lo spettacolo, la musica, il cinema, la letteratura saranno sempre presenti all’interno del programma: cantanti, attori, scrittori entreranno in contrappunto rispetto ai temi affrontati, giocando un ruolo colto e leggero. Non mancheranno i collegamenti in diretta dalle piazze italiane e i racconti immersivi del nostro Paese. La realtà, anche quella locale erroneamente percepita come minore, conquisterà il primo piano del programma.
Le notizie e i fatti saranno raccontati attraverso il modello narrativo del reportage, che vedrà protagonisti i cittadini che denunciano, chiedono risposte, vogliono partecipare attivamente alla vita pubblica.