L’onda del sentire comune che si diffonde tra i soloni del web, tra i vecchi critici, tra chi ne sa sempre una più di tutte, è che Lol – Chi ride è fuori non fa più ridere. Quell’onda magmatica si diffonde fino a diventare pensiero comune per cui non deve più articolare il perché chi dice che non fa più ridere, ma chi sostiene il contrario, che abbia ancora senso di esistere come trasmissione. “Lol non fa più ridere” questo è il dogma, è quell’onda lunga per cui oggi nessuno ha un pensiero indipendente ma si accoda sempre a quello degli altri.
E basta dire che Lol non fa ridere!

Lol non fa sbellicare dalle risate come magari ha fatto nella prima stagione, perché banalmente non è più la prima stagione e quindi tutti, sia chi lo guarda, sia chi lo fa, sa come funziona il programma, sai cosa aspettarti e quando aspettartelo. E nonostante questo molti concorrenti hanno subito ammonizioni ed espulsioni per fragorose risate. Ma Lol continua a far sorridere, divertire a far trascorrere qualche ora leggera e spensierata, che poi è il suo obiettivo e la sua finalità.
E la quinta stagione di Lol ci ha detto che Enrico Brignano e Flora Canto erano un po’ dei corpi estranei rispetto al contesto, vuoi perché lui è abituato a primeggiare e vive di applausi vuoi perché lei, non ce ne voglia, forse è più adatta a far da spalla o a far la conduttrice che a far la comica. Lol 5 ci ha detto che l’aria sempre corrucciata e incattivita di Geppi Cucciari è un adorabile stile di vita, ma anche che Valeria Graci era poco adatta al contesto.
Ma Lol 5 ci ha fatto anche scoprire Tommaso Cassissa, Marta Zoboli e Andrea Pisani che hanno tenuto a lungo in piedi la baracca regalando con semplicità alcuni dei momenti migliori, semplicemente capendo lo spirito del gioco, mettendosi alla prova e collaborando con gli altri. Ci ha anche detto che Alessandro Ciacci era un vincitore del Lol Talent Show più adatto al gioco di quel folle Lunanzio dello scorso anno. E Raul Cremona era la quota Abatantuono che ha deciso lui di allontanarsi una volta stanco di tutto. E poi c’è stato lui Federico Basso, il vincitore in tutti i sensi del programma.
Forse la nota dolente è stata la presenza troppo invadente di Pintus e Alessandro Siani che non potevano ritagliarsi il ruolo di semplici conduttori e alla fine sono risultati un po’ troppo presenti anche in sede di montaggio finale. Bravi, simpatici ma forse un po’ troppo presenti.
Lol 5 – il vincitore
Si perché Lol 5 è stato vinto da Federico Basso, comico di parola, di giochi di parole, di battute, di freddure, glaciale nelle sue frasi fulminanti che hanno distrutto anche un osso durissimo come Geppi Cucciari. Ha effettivamente vinto il migliore che ha portato a Lol una comicità semplice ma mai banale.

La classifica
Questa è la classifica finale di Lol 5. I primi due che si sono giocati la vittoria finale hanno deciso di dividere il premio, Federico Basso ha donato la sua parte all’Avis di Milano, mentre Geppi Cucciari ha diviso la sua parte tra PizzAut, Dynamo Camp e Airc.
- Federico Basso
- Geppi Cucciari
- Andrea Pisani
- Alessandro Ciacci
- Flora Canto
- Tommaso Cassissa
- Enrico Brignano
- Marta Zoboli
- Valeria Graci
- Raul Cremona