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Magic Mike – The last dance non ci crede abbastanza – La recensione del film su Sky e NOW

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Magic Mike – The Last Dance, terzo (e ultimo? Non lo sappiamo per certo, nonostante il titolo) capitolo del franchise Magic Mike. Dopo lo straordinario successo di critica e pubblico, Magic Mike – The Last Dance riunisce nuovamente il team creativo del primo film: Channing Tatum riprende il ruolo di Mike Lane, mentre Steven Soderbergh torna alla regia del film, basato su una sceneggiatura di Reid Carolin, già autore dei primi due capitoli della saga.

Produttori del film sono Nick Wechsler, Gregory Jacobs, Tatum, Carolin e Piter Kiernan, mentre Julie M. Anderson è la produttrice esecutiva. Le coreografie sono di Alison Faulk e Luke Broadlick, già entrambi parte del franchise di Magic Mike. L’appuntamento è on demand su Sky e NOW e stasera lunedì 23 ottobre su Sky Cinema Uno e Sky Romance (alle 21:45).

Magic Mike – The Last Dance, una storia che non serve

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Mike Lane è al verde. Ha investito dei soldi in un affare che è andato male, e adesso deve una cifra a tutti i suoi amici del passato (quelli che abbiamo visto nei film precedenti). Fa il barista, e sono lontani i tempi dei balli. A un evento di beneficenza, però, incontra Maxandra Mendoza, donna ricca e altera, fresca di separazione e piena di velleità, che viene a sapere delle sue doti di ballerino e si fa fare un ballo privato. I due finiscono a letto. Il giorno dopo la travolgente Maxandra lo convince a seguirla a Londra, dove gli regala un’opportunità più unica che rara.

La donna, che dopo la notte passata con lui si sente confusa sui suoi reali desideri ma anche piena di voglia di libertà, gli affida un teatro molto prestigioso che fu della famiglia del quasi ex marito e gli chiede di dirigere e coreografare un grande spettacolo di strip maschile. Durante la produzione i due si scontrano e si avvicinano. Qualcosa però minaccia il loro rapporto e il loro spettacolo. Come andrà a finire?

Ancora una volta, è ovvio come andrà a finire. Questa trama si regge in piedi a malapena, risultando inutile e superflua. Passi la travolgente attrazione fisica, ma perché questi due sono improvvisamente innamorati? Quando è successo esattamente. Inoltre, a cosa serve infarcire di una trama non riuscita un film che al suo nucleo è una sequela di balli di uomini muscolosi senza maglietta? I due piani cozzano, si negano a vicenda. E sia chiaro: non è un giudizio morale. Magic Mike – The last dance sarebbe riuscito molto bene se si fosse abbandonato alla sua natura, senza dovercela giustificare in nessun modo, credendoci di più. Siamo fan della consapevolezza totale, anche per i film giudicati frivoli. Il risultato di questa smania di nascondersi e rendersi più nobili (ma anche di piacere al target, e sappiamo tutti qual è, lo stesso di 50 sfumature, per intenderci) è un film molto horny (insopportabilmente) ma senza un briciolo di fascino o di attrattiva. Peccato.

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Il trailer

Il cast

Ovviamente, nel ruolo del Magic Mike del titolo c’è Channing Tatum. Maxandra Mendoza è interpretata da una favolosa Salma Hayek Pinault. Fanno parte del cast insieme a Tatum e alla Hayek Pinault anche Ayub Khan Din, che ha il personaggio migliore di tutti, il maggiordomo cinico e tagliente, la new entry Jemelia George, che interpreta Zadie, la figlia di Maxandra e del quasi ex-marito, Juliette Motamed, attrice protagonista dello spettacolo, e Vicki Pepperdine.

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La recensione

Magic Mike – The last dance sarebbe riuscito molto bene se si fosse abbandonato alla sua natura, senza dovercela giustificare in nessun modo. Siamo fan della consapevolezza totale, anche per i film giudicati frivoli. Il risultato di questa smania di nascondersi e rendersi più nobili è un film molto horny ma senza un briciolo di fascino o di attrattiva.

Voto:

5/10
5/10
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