Mezz’ora in Più, Rebus le anticipazioni dei programmi di domenica pomeriggio 22 maggio su Rai 3
L’attualità politica con Mezz’ora in Più e Lucia Annunziata, il racconto del presente con Rebus è il menù fisso della domenica pomeriggio di Rai 3, valida alternativa ai contenitori pomeridiani delle ammiraglie Rai e Mediaset. Subito dopo alle 17:15 lo speciale Oasi WWF del TGR.
Domenica 22 maggio su Rai 3 a In Mezz’ora in Più e Mezz’ora in più il mondo che verrà, spazio all’attualità e alla guerra in Ucraina ma anche all’anniversario dell’attentato di Capaci, l’appuntamento con Rebus è dal Salone del Libro di Torino. Tutti e due i programmi anche in streaming su RaiPlay (live nello spazio delle dirette e on demand nelle giornate successive).
Mezz’ora in Più domenica 22 maggio
Nella puntata di oggi di Mezz’ora in Più e Il Mondo Che Verrà condotto da Lucia Annunziata e Antonio Di Bella si parla della posizione dell’Italia e dell’Europa verso la guerra in Ucraina. Ma anche del governo in difficoltà tra riforme e politica estera, dell’anniversario della strage di Capaci.
Ospiti del programma sono: il vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans, il segretario Generale del Servizio Europeo per l’azione esterna Stefano Sannino, l’ex magistrato Gian Carlo Caselli. E poi tra gli ospiti il giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, il senatore Pier Ferdinando Casini. Ospiti anche la corrispondente Rai dagli Stati Uniti Lucia Goracci, l’ex comandante della Brigata Wagner Marat Gabidullin.
Rebus gli ospiti del 15 maggio
Alle 16.30 di domenica 22 maggio prendono la linea Corrado Augias e Giorgio Zanchini con Rebus. Puntata speciale oggi dal Salone del Libro di Torino in cui i due conduttori dialogano con Teresa Forcades. La monaca benedettina, femminista e attivista politica, teologa di fama internazionale, a Torino presenta il libro “Forte come la morte è questo amore. Otto lezioni sul Cantico dei Cantici”.
Invece insieme a Pif parlano di legalità in occasione dei 30 anni dalla strage di Capaci in cui morirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e i loro agenti di scorta.