MIA Mercato Internazionale Audiovisivo dal 16 al 20 ottobre con il meglio delle produzioni nazionali e internazionali
120 proiezioni oltre 200 tra film, documentari e serie tv
Il MIA Mercato Internazionale Audiovisivo è un appuntamento per addetti ai lavori, per chi si occupa del mondo dell’audiovisivo ma che può e deve interessare anche tutto il pubblico per l’importanza che riveste all’interno dell’industria nazionale di questo settore e come esempio di buona collaborazione tra enti e istituzioni.
MIA è infatti il risultato di uno sforzo collettivo del settore industriale italiano, che ha ricevuto un grande e sinergico sostegno dalle istituzioni. Il MIA nasce dalla consolidata joint venture tra ANICA e APA con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di ICE-ITA, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Regione Lazio, UnionCamere e Camera di Commercio di Roma e Creative Europe; la partecipazione delle istituzioni e degli organismi internazionali e dei partner nazionali, tra cui Apulia Film Commission, Unicredit, Fondazi
Dal 16 al 20 ottobre 2019, il MIA animerà le zone di Roma tra l’Hotel Bristol, i cinema multisale Bernini e Quattro Fontane, il tutto mentre in città pubblico e operatori del settore saranno occupati anche dal Festival del Cinema, di cui il MIA è una costola operativa. Tutte le location sono concepite per accogliere al meglio le esigenze dell’industria e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. MIA infatti è uno dei pochissimi eventi audiovisivi in Europa che può fregiarsi della Certificazione ISO 20121. Un percorso virtuoso iniziato grazie alla collaborazione con la Trentino Film Commission.
Un evento che si è affermato nel corso degli anni come il più importante Mercato in Italia per numero di presenze e risultati delle attività: gli esportatori di prodotto italiano ritengono che, dopo sole quattro edizioni, già rappresenti il 25% delle vendite e del business annuale, mentre i produttori lo considerano ormai un evento da non perdere per le coproduzioni e lo sviluppo di progetti globali, soprattutto alla luce del dato rilevante che vede il 50% dei progetti presentati al MIA già pienamente realizzato.
Ferzan Ozpetek, Sally Potter, Franco Maresco, Edoardo De Angelis, Beppe Fiorello, Frank Spotnitz, Lucio Pellegrini, Dan Percival, Alessio Cremonini, Toni D’Angelo, Marco D’Amore eAlessandro Rak: sono solo alcuni dei prestigiosi ospiti dell’edizione 2019, una “quattro giorni” ricca di appuntamenti in cui il MIA presenterà oltre 200 prodotti nuovissimi delle stagioni 2020-2022 per un valore complessivo di 700 milioni di euro.
Ai 107 film (di cui 38 italiani) negli screenings della sezione Film, ai 250 episodi di serie televisive presentati di cui oltre il 50% italiani e alle 97 anteprime internazionali di cui 80 italiane, si aggiunge la presentazione di 47 progetti da 25 paesi, tra film, serie televisive e documentari, per un valore totale di 120 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere la co-produzione, il finanziamento e la diffusione dei più importanti contenuti premium delle prossime stagioni. In ossequio all’ottimo lavoro delle donne nel comparto audiovisivo e della tematica sempre più importante dell’inclusività e della valorizzazione del lavoro femminile, circa il 40% della selezione complessiva rappresenta il talento femminile.
A questi dati si aggiunge un fitto calendario di importanti occasioni di incontro, discussione e ragionamento, con oltre 20 appuntamenti, tra cui un panel tutto al femminile che ripercorrerà la creazione dell’attesissima Luna Nera, serie prodotta da Fandango per Netflix. Un premio speciale, in collaborazione con VISIONARIE, celebrerà il costante impegno di MIA a sostegno della diversità e dell’inclusività.
Con un tasso di crescita di oltre il 30% rispetto alla prima edizione, il MIA è stato concepito come un evento trasversale per l’industria audiovisiva di film, serie televisive e documentari, con l’obiettivo di sostenere al meglio le relazioni di business italiane nella comunità internazionale, con attività su misura dedicate alle coproduzioni e alla circolazione del prodotto.
Il posizionamento e la credibilità del MIA e della sua squadra si dimostra anche nelle numerose partnership illustri, tra cui Sundance Institute, Cannes – Cinéfondation, Hot Docs, MediaXchange, Content London, Europa Distribution, European Producers Club, Göteborg Film Festival – TV Drama Vision, Midpoint TV, TV France International, Unifrance, GZ Doc di Guangzhou e HAF Hong Kong Finance Market.
Content Showcase
La sezione MIA|Film ripropone anche quest’anno programma speciale dedicato ai film italiani in work-in-progress, What’s Next Italy che spazia da registi affermati ad autori emergenti, dal cinema narrativo al documentario all’animazione d’autore, con una grande attenzione alle opere prime e seconde.
Tra questi La dea fortuna, nuovo e atteso film di Ferzan Ozpetek, che torna a dirigere Stefano Accorsi, insieme a
Edoardo Leo e Jasmine Trinca; Calibro 9, presentato da Toni D’Angelo (figlio del celebre Nino), sequel di Milano Calibro 9, il cult degli anni ’70 considerato da Quentin Tarantino “il più bel film poliziesco italiano di sempre”; L’Immortale, spin-off ufficiale della serie tv Gomorra e ponte tra la quarta e la quinta stagione, con
cui l’attore Marco D’Amore (dopo aver diretto alcuni episodi della IV stagione) passa alla regia cinematografica, per raccontare le vicende di Ciro Di Marzio, il personaggio che più lo ha reso celebre e che qui torna a interpretare. Sempre da Gomorra – in cui interpreta “Genny” Savastano – arriva Salvatore Esposito, protagonista di Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio, seconda opera narrativa dei due registi, già pluripremiati documentaristi, che racconta il lavoro nero, il caporalato e l’immigrazione sullo sfondo di una Puglia bellissima ma piena di contraddizioni. I buyer internazionali avranno poi l’occasione di scoprire nuovi autori italiani con le opere prime I Predatori, di Pietro Castellitto, che segue le orme del padre Sergio con un film tra commedia e dramma e Il cattivo poeta di Gianluca Jodice, che vede lo stesso Sergio Castellitto nei panni del protagonista.
Torna il C EU Soon sezione dedicata al nuovo talento europeo, che quest’anno presenta 7 progetti da
9 paesi. Importante è anche la sezione MIA|DRAMA che ripropone , la sessione-evento dedicata alle più attese co-produzioni italiane con partner internazionali, ancora inedite per il mercato.
L’evento sarà presentato da Walter Iuzzolino (Walter Presents). La selezione di quest’anno vedrà, tra gli altri: Leonardo, serie in otto episodi diretta da Dan Percival (The Man in the High Castle) prodotta da Lux Vide nel 500esimo anniversario dalla morte di Leonardo Da Vinci per l’Alleanza dei broadcaster pubblici di RAI, France Télévision e ZDF; La Ragazza Francese, thriller in dodici puntate firmato dall’autrice di Baby Isabella Aguilar e prodotto da Fabula per RAI con Federation Entertainment; Picomedia presenta Gli Orologi del Diavolo serie con Beppe Fiorello sulla vera storia di Gianni Franciosi in una co-produzione tra Rai e Mediaset España; Metamorphosis, serie young adult incentrata su un gruppo di adolescenti con superpoteri, prodotta Fabula Pictures in co-produzione con Federation Entertainement per RAI Fiction; la nuova serie Mare Fuori con la regia di Carmine Elia, co-prodotta da Roberto Sessa con Beta Film per Rai Fiction; Il mafioso. Tommaso Buscetta prodotto da Taodue per Mediaset; Survivors, co-prodotta da Rodeo Drive con la francese Cinétéve per RAI Fiction, presentata al Drama Series Pitching Forum nel 2017.
Immancabile l’appuntamento con Italians DOC It Better principale e unico showcase del documentario italiano, che quest’anno presenterà il meglio di una produzione variegata e sorprendentemente moderna.
Pitching Forum e Co-Production Market
Ogni anno il MIA offre a progetti selezionati per ciascuna delle sezioni l’opportunità di essere mostrata di fronte a un pubblico di key players nazionali e internazionali, delle principali emittenti europee e americane e delle piattaforme OTT, con l’obiettivo di supportare la coproduzione, il finanziamento e la diffusione dei più interessanti contenuti premium in arrivo. La ricca line-up di quest’anno, che ammonta a 47 progetti totali da 25 paesi, frutto di un’attenta selezione tra le oltre 500 candidature ricevute (il 30% in più del 2018), conferma la vocazione internazionale del MIA di essere piattaforma esclusiva per le coproduzioni.
Tra i 16 progetti selezionati nel FILM COPRODUCTION MARKET, che spaziano da titoli a sfondo storico, al biografico, al tema dell’inclusività (il 31% della selezione è al femminile, tra cui i nuovi film dell’inglese Sally
Potter, della belga Vanja d’Alcantara, dell’ israeliana Hadar Morag), spiccano gli italiani: The Commander del pluripremiato Edoardo De Angelis, basato sulla storia vera del comandante Salvatore Todaro; Runaway Rebels di Fabrizio Cattani che racconta la resistenza contro il regime fascista messa in atto da un gruppo di ragazzi scout alto atesini; The Prophets di Alessio Cremonini, basato sulla storia vera della giornalista italo-siriana Susan Dabbous.
Importante è anche il momento del “pitching” della presentazione sia di progetti drama che di documentari. Saranno 16 le serie presentate, come 16 saranno le idee per nuovi documentari.
Talks
Spazio anche agli incontri, con Keynotes con l’Amministratore Delegato della RAI Fabrizio Salini, in un incontro sul futuro della Rai, che andrà a toccare diversi temi, dalla strategia sul digitale alla messa in atto della rivoluzione del nuovo piano industriale della principale azienda culturale italiana, Kevin Beggs, Chairman del Lionsgate Television Group (Orange is the New Black, Mad Men, Nurse Jackie) e Alex Mahon, CEO del broadcaster pubblico Channel 4, in prima linea nella produzione di contenuti innovativi e nell’attenzione alla diversity.
Tra gli altri incontri, il panel Creating The World Of Luna Nera ripercorrerà la creazione di una delle serie più attese del 2020, Luna Nera prodotta da Fandango per Netflix, una storia di empowerment femminile sullo sfondo della caccia alle streghe. Nel panel Content Is King, una prestigiosa line-up di speakers discuterà le sfide che attendono i creatori di contenuti nell’attuale panorama televisivo: Sean Furst (Skybound Entertainment); Mike Wald (Sony Pictures Television); Nancy Cotton (EPIX); Nina Lederman (Sony Pictures Television); Andrea Scrosati (Fremantle), Ted Miller (CAA) moderati da Rick Jacobs (Skybound Galactic).
Organizzato con APA (Associazione Produttori Audiovisivi) in collaborazione con il Comitato Internazionale di
PGA (Producers Guild of America), il panel The Producer’s Role vedrà produttori USA e italiani esplorare il
proprio ruolo in continua evoluzione: Gary Lucchesi (Lakeshore Entertainment); Gale Anne Hurd (Alien, The
Walking Dead); Lorenzo Mieli (Fremantle); Riccardo Tozzi (Cattleya); Matilde Bernabei (Lux Vide S.p.A.).
Modererà l’incontro Lorenzo De Maio, membro di PGA e Partner di Endeavor Content.
Anche quest’anno MIA|Film rinnova la sua partnership con Europa Distribution e annuncia la sesta edizione
della serie “Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sulla Distribuzione ma non hai mai osato di
chiedere”, con il panel: Perché insieme è meglio: in che modo la collaborazione tra settori può aiutare la
promozione di film indipendenti. Ne discuteranno il produttore irlandese Ed Guiney, la venditrice polacca Katarzyna Siniarska, Stefano Massenzi di Lucky Red, il distributore esercente danese Kim Foss, Guido Zucchini Solimei, External & Institutional Relations Director di Chili. Molti saranno poi gli incontri sul tema della distribuzione di film internazionali in America, come il panel What US Distributors want incentrato su una vasta gamma di temi quali il ruolo della promozione, l’impatto della selezione a Festival, le strategie di marketing e la concorrenza dei grandi streaming outlets. Ne parleranno: John Von Thaden (Magnolia, USA), Richard Lorber (Kino Lorber, USA), Thania Dimitrakopoulou (The Match Factory, Germania), Kristen Figeroid (Endeavour Content, USA), Ryan Werner (Cinetic Media, USA). Modera Wendy Mitchell (Screen International, Regno Unito).