PubblicitĂ 
Dituttounpop > SERIE TV > Le migliori serie tv del decennio, in un panorama televisivo profondamente cambiato

Le migliori serie tv del decennio, in un panorama televisivo profondamente cambiato

PubblicitĂ 

Le migliori serie tv del decennio 2010-2019: da The Crown a House Of Cards, le serie tv che hanno fatto la differenza in un mercato televisivo profondamente cambiato

Vi abbiamo giĂ  deliziato con la nostra fantastica classifica delle serie, nuove e vecchie, del 2019 (secondo noi), ma adesso con l’arrivo del 2020, è anche d’obbligo (oppure anche no, decidete voi) fare un bilancio dei cosiddetti “anni dieci”, il decennio dal 2010 al 2019, che ha segnato un profondo cambiamento della televisione, prima americana e poi globale.

Decennio, che ha visto l’entrata nel mercato televisivo della tv in streaming, Netflix ha mosso i primi passi nel 2013 nel mercato della distribuzione in streaming, nonostante fosse giĂ  operativo nel mercato dei dvd giĂ  dal 1997, e lo ha fatto con una delle serie piĂą importanti del decennio, House of Cards, seguita poi da Orange Is The New Black. Dal 2013 a oggi anche il mercato streaming è cambiato profondamente, anche in Italia, che per contrastare l’arrivo “degli americani” ha costretto i “nostri” a correre ai ripari con Infinity (Mediaset), Now Tv (Sky, prima Sky Online) e TIMVISION (TIM).

- PubblicitĂ  -

Le migliori serie tv del 2019: quelle nuove e le veterane… secondo noi

Nel frattempo anche la televisione americana è cambiata, da un modello interamente basato sugli ascolti live, oggi siamo a un punto in cui la televisione è vista in differita. Questa evoluzione ha costretto i vari network americani a cercare nuovi metodi di guadagno che da un lato hanno visto nascere un nuovo modello di produzione (interna per la maggior parte) e di detenzione dei diritti domestici, e dall’altro è nata la necessitĂ  di aggregarsi e creare conglomerati sempre piĂą grandi: si veda l’acquisizione di 20th Century Fox e Hulu da parte di Disney, o quella di Sky da parte di Comcast, e del colosso Warner/Turner/HBO (oggi sotto il nome WarnerMedia) acquistato dalla societĂ  telefonica AT&T.

Da questi grandi conglomerati, nel 2020 arriveranno tre nuovi servizi streaming rispettivamente: Disney+ (giĂ  operativo negli USA), Peacock e HBO Max (non in Italia).

- PubblicitĂ  -

Dopo questo breve riassunto dell’evoluzione del mondo dell’intrattenimento americano e non, vediamo quindi quali sono le 15 serie tv che secondo noi hanno fatto la differenza nel decennio 2010-2019:

Le 15 migliori serie del decennio… secondo noi

  1. The Crown (Netflix): una delle prime produzioni imponenti di Netflix, sia dal punto di vista produttivo che creativo.
  2. Fleabag (BBC/Amazon Prime Video): l’anello di diamante del decennio, una storia semplice, scritta divinamente e interpretata ancora meglio.
  3. House of Cards (Netflix/Chili): la nuova frontiera del drama politico, con i suoi personaggi estremamente negativi, oltre ad essere la prima serie di Netflix, ha creato un nuovo modo di raccontare la politica americana, lasciando da parte il patriottismo e le frasi d’effetto, facendo spazio al marcio e al cinismo (sì esiste anche lì).
  4. The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon Prime Video): l’evoluzione del “Amy Sherman-Palladino style” non solo una comedy femminista, ma un racconto dalle grandi sfumature che ci immerge nel mondo ebraico, in quello della stand-up comedy e negli anni 50-60.
  5. Downton Abbey (ITV – Rete 4/PrimeVideo): la serie inglese d’eccellenza, un racconto dell’aristocrazia dall’era d’oro prima della prima guerra mondiale, alla crisi dell’aristocrazia inglese. Un drama scintillante, che racconta in modo diverso e inclusivo il fenomeno del classismo attraverso vari punti di vista: i padroni e la servitĂą.
  6. Game of Thrones (HBO – Sky Atlantic/Rai4): il fantasy che ha fatto capire che questo genere non è solo ad appannaggio del cinema, e che anche la tv riesce a svilupparli senza fare brutta figura. E’ il drama che grazie alle sue storie e alla sua scrittura ha un po’ rotto i canoni dei colpi di scena e delle “morti” di personaggi protagonisti, ed è stato anche capace di influenzare le altre serie tv in questo senso.
  7. This Is Us (NBC – FoxLife/Amazon Prime/Tv2000): questa serie è in classifica per due motivi: il primo perchè rappresenta l’orgoglio dei canali in chiaro americani (NBC), spiccando in un periodo in cui tutti avevamo un’opinione molto bassa delle serie da loro prodotte, a favore di storie molto piĂą complesse create dai canali via cavo. Secondo, perchè gli autori hanno preso una storia semplicissima: la vita di una famiglia, e l’hanno raccontata in modo non lineare, acchiappando lo spettatore come se si stesse guardando uno dei migliori thriller in circolazione.
  8. The Americans (FX/Chili): la guerra fredda, gli anni ’80, raccontati attraverso due spie russe diventate americane, infatti i due protagonisti sono cittadini russi radicati nella cultura e nella vita americana, perchè dall’interno è ancora piĂą facile spiare i propri nemici; gioiello dalla scrittura sopraffina.
  9. Gomorra (Sky Atlantic): l’orgoglio italiano esportato all’estero, che ha dato linfa vitale alla serialitĂ  italiana (ancora un po’ troppo radicata al genere crime, lo ammettiamo), con un racconto duro e crudo dal punto di vista di chi, in questo racconto, è il “villain“.
  10. Westworld (HBO/Sky Atlantic): è una delle novitĂ  del decennio. Tratta da un film piĂą vecchio la serie è una di quelle vanno seguite senza distrarsi nemmeno un secondo, è una di quelle serie che si evolve, cambia e distrugge completamente i canoni che lei stessa ha creato. E’ una delle vere eredi di Lost, quando tutti hanno smesso di cercarlo.
  11. Orange is The New Black (Netflix): dopo la politica di House of Cards la rivoluzione di Netflix è passata per il carcere delle donne di Orange, una serie tv che ha cambiato il modo di raccontare la vita in prigione diventando simbolo di un’epoca.
  12. The Leftovers: è l’esempio di qualitĂ  estrema che qui è stata creata da Damon Lindelof, è un racconto complicato, non lineare, dove non è necessaria la spiegazione del motivo per cui la gente è scomparsa, perchè l’obiettivo della serie era raccontare la vita di chi è rimasto.
  13. Succession (HBO/Sky Atlantic): dramma farsesco del potere, snobbata, sottovalutata, considerata come una serie tv per l’elite e sull’elite vista solo da ristretti gruppi di giornalisti, Succession è la serie tv che mancava, corale, potente e possente nel suo raccontare un mondo in decadenza ma ancora forte, spietata ma mai banale, perfetta nella sua scrittura.
  14. Veep (HBO/ Sky Atlantic): ridere della e con la politica, l’assurditĂ  del potere raccontato attraverso una vice presidente improbabile e impreparata che ha come unico obiettivo conquistare e mantenere il potere.
  15. Sherlock: (BBC/Netflix): la rilettura contemporanea del classico di Arthur Conan Doyle ha avuto il doppio merito di trasformare in star mondiali i due protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman e di contribuire all’esplosione internazionale della serialitĂ  inglese (e del formato breve), una serie crime imperdibile per gli appassionati del genere.
- PubblicitĂ  -
PubblicitĂ