Mompracem il documentario di domenica 17 ottobre su Rai 2 nel pomeriggio
Oggi domenica 17 ottobre 2021 alle 14 su Rai 2 secondo appuntamento con Mompracem lo spazio di Rai Documentari dedicati al racconto della natura. Una perfetta occasione per creare un appuntamento fisso e far familiarizzare il grande pubblico con un formato d’approfondimento e di svago sempre più fruito nel mondo, al contempo educativo e innovativo.
L’obiettivo è quello di valorizzare sempre più il genere del documentario mostrandone tutte le potenzialità tra scenari da sogno e paesaggi meravigliosi, tra montagna, l’oceano, l’aria, i ghiacciai, i vulcani e molto altro. Tema portante sarà l’avventura umana e l’indagine dell’uomo, alla scoperta del mondo con una forte attenzione ai cambiamenti climatici. Un lungo viaggio nella conoscenza, fuori dalla quotidianità, in cui proporre ai telespettatori un nuovo percorso per capire e riappropriarsi dei valori profondi della vita.
Il tema della seconda puntata del 17 ottobre
La seconda puntata di Mompracem parte dal documentario Blu Oceano in onda domenica 17 ottobre su Rai 2.
Blu Oceano è un viaggio emozionante negli abissi del “Triangolo dei Coralli’, una vasta marina situata tra i mari del Sud-Est Asiatico e dell’Oceania, alla scoperta delle ‘Isole Dimenticate’, un paradiso naturale di barriere coralline dove si incontrano creature straordinarie: dai barracuda, agli squali ai lutiani, ma anche molluschi come seppie e nudibranchi, serpenti di mare e persino mammiferi, come il dugongo.
Dall’Oceano si passa all’uomo con il documentario “Antropocene – L’epoca umana”, un racconto sulle trasformazioni che l’uomo ha impresso sulla Terra negli ultimi 10.000 anni di storia, una fase nella scala geologica in cui l’uomo ha portato il pianeta oltre i suoi limiti naturali. La voce narrante dell’attrice e regista Alba Rohrwacher conduce i telespettatori dal Kenya, dove i bracconieri di elefanti uccidono per ottenere l’avorio da commercializzare sui mercati asiatici, alla Siberia, nelle miniere di nichel e altri metalli, tra i luoghi più inquinati del pianeta, fino al deserto cileno di Atacama, costellato di vasche dove viene trattato il litio, utilizzato per le batterie dei telefoni cellulari.
In chiusura, la rubrica di Barbara Gubellini sul personaggio della settimana, Sylvia Earle, attivista ambientale che, a 86 anni, continua a battersi per la salvaguardia dei mari di tutto il mondo, definita dal New York Times “Sua profondità”: una vera guerriera dell’ambiente.