My Fake Boyfriend, recensione del film disponibile su Prime Video dal 24 giugno
My Fake Boyfriend è un film del 2022 diretto da Rose Troche, scritto da Luke Albright, Greg Boaldin e Joe Wanjai Ross. Prodotto da Buzzfeed Studios e Lionsgate è disponibile su Prime Video dal 24 giugno. Una commedia romantica LGBTQI+ che fatica a ingranare e sfiora il cringe.
Questo Pride Month i servizi di streaming ci stanno inondando di film a tematica LGBTQI+. É importante che lo facciano e che lo continuino a fare, anche perchĂ© finalmente cominciamo a vedere nel mainstream pellicole del filone che non sono solo drammatiche e sofferte, che non ruotano tutte attorno all’accettazione, alla diversitĂ e alle difficoltĂ . Ovviamente, non sempre i risultati sono eccelsi, ma quello che conta è vedere storie omosessuali sullo schermo in tutte le situazioni, anche nelle piĂą assurde, divertenti, leggere e idiote. My fake boyfriend ne è un esempio perfetto. ConquisterĂ un posto nella Top Ten di Prime Video?
My Fake Boyfriend, la trama
Andrew è uno stuntman e lavora in una palestra. Non riesce a lasciare andare una storia d’amore con l’attore di soap Nico, che lo tradisce continuamente ma poi riesce sempre a ri-conquistarlo. I suoi due amici di una vita, Jack e Kelly, grafico freelance spiantato e senza fiducia in se stesso lui, dottoressa affermata lei, decidono di prendere la situazione in mano e cercano in tutti i modi di impedire che Andrew ricaschi nelle braccia di Nico.
Dopo che l’approccio soft è fallito, Jack crea dal nulla un personaggio inesistente, Cristiano Maradona, e attraverso tutti i social network annuncia la sua storia con Andrew. Cristiano Maradona è un belloccio muscoloso che ha a cuore gli animali, la giustizia sociale e tutte le cose giuste di questo mondo. Presto, diventerĂ un super influencer, e sarĂ sempre piĂą difficile controllare gli effetti di questa personalitĂ fittizia sulle vite reali delle persone che sono coinvolte nell’inganno.
La Recensione
Parliamoci chiaro. Questo film è assurdo. La storia è assurda, il che non sarebbe un problema, solo che è eseguita in maniera ulteriormente assurda. Nell’assurditĂ , riesce comunque a risultare poco interessante. É inspiegabile ma è così.
Andrew è un inetto. Non riesce a mollare Nico, non riesce a ribellarsi ai suoi amici quando decidono di decidere per lui, di infiltrarsi nella sua vita come se non fosse un adulto. Gli amici sono un altro caso da esaminare. Jack non trova lavori come grafico freelance, e proietta tutte le sue insicurezze in Cristiano Maradona, iniziando lentamente a vivere attraverso di lui diventandone quasi ossessionato. Di Kelly non sappiamo praticamente nulla, se non che è una dottoressa e sta con Jack, di fatto dandogli corda in tutte le sue incursioni invasive nella vita di Andrew.
Le situazioni in cui queste persone si cacciano, i siparietti, le scenette: tutto è posticcio e a tratti un po’ cringe. I personaggi sono a mala pena abbozzati. Tutto accade velocemente: gli innamoramenti, i dis-innamoramenti, la rabbia, il perdono. Poteva esserci un appiglio per una qualche riflessione sullo strapotere dei social, che creano realtĂ parallele credute ciecamente da tutti solo perchĂ© online, ma anche questo spunto è stato abbandonato a se stesso, inerte. Ci si aspetta sempre un guizzo, un colpo di scena che non arriva mai. Infine, il contrario di una menzione d’onore va a Dylan Sprouse. Recita praticamente da quando è nato, eppure.
Trailer
Il cast
- Keiynan Lonsdale è Andrew
- Dylan Sprouse è Jake
- Samer Salem è Rafi
- Marcus Rosner è Nico
- Karen Robinson è Lucille
- Sarah Hyland è Kelly
- Jaden Goetz è Cristiano
- Rachel Risen è Emily
- Dean McDermott è il regista
- Simon Sinn è Mr. Jiang
- Matthew Finlan è Leo
- Bukola Ayoka è Tasha