Narcos: Mexico le puntate di sabato 21 marzo su Rai 4
Prosegue l’appuntamento in chiaro con Narcos: Mexico la serie spinoff di Narcos che racconta l’ascesa dei cartelli di droga messicani negli anni ’80. Su Rai 4 e in streaming settimanale gratis su RaiPlay (ma sempre su Netflix dove è appena uscita la seconda stagione) due nuove puntate sabato 21 marzo.
1×07-08
Jefe des Jefes: Rafa è ormai fuori controllo per l’uso della cocaina e crea il caos in un night club. Don Neto è in lutto. La paranoia cresce nella mente di Rafa e uccide due turisti americani convinti siano spie della DEA. Felix organizza una riunione ma esclude Isabella…
Just Say No:gli agenti della DEA con l’esercito messicano entrano nella piantagione di marijuana, realizzando la piĂą grande retata di droga. Felix va a Mexico City per capire come gestire Kiki…
Narcos: Messico La trama
La trama delle dieci puntate di Narcos: Messico è quindi facile da raccontare: la storia dell’ascesa dei cartelli della droga messicani, a partire dai primi anni ’80, quando la droga era gestita da un gruppo di contadini coltivatori e commercianti che, grazie ai legami con la polizia e la politica, guadagna coltivando e vendendo marijuana in tutto il mondo.
La fortunata intuizione di Felix (Diego Luna) e Rafa (Tenoch Huerta) di coltivare un’erba in grado di occupare ancora meno spazio e la realizzazione di una vasta piantagione laddove sembrava impossibile, porteranno alla creazione del più importante cartello della droga. A provare a contrastarlo l’agente della DEA Kiki Camarena (Michael Peña) che arriva a Guadalajara per il suo nuovo incarico nella sezione locale dell’agenzia. La lotta tra i due darà di fatto il via alla guerra al narcotraffico.
Narcos: Mexico il cast
- Michael Pena nel ruolo di Kiki Camarena
- Diego Luna nel ruolo di Miguel Angel Felix Gallardo
- Aaron Staton (Mad Men) nel ruolo di Butch Sears
- Alejandro Edda (Fear the Walking Dead) nel ruolo di Joaquin “Chapo” Guzman
- Alfonso Dosal (Hazlo como hombre) nel ruolo di Benjamin Arellano Felix
- Alyssa Diaz (Ray Donovan, The Rookie) nel ruolo di Mika Camarena
- Clark Freeman (We Go On) nel ruolo di Ed Heath
- Ernesto Alterio (Cable Girls) nel ruolo di Salvador Osuna Nava
- FermĂn Martinez  (Lady of Steel) nel ruolo di Juan Jose Esparragoza Moreno (“El Azul”)
- Fernanda Urrejola (Bala Loca) nel ruolo di Maria Elvira
- Gerardo Taracena (Apocalypto) nel ruolo di Pablo Acosta
- Gorka Lasaosa (Brain Drain) nel ruolo di Hector Palma
- Guillermo Villegas (Sin Nombre) nel ruolo di Sammy Alvarez
- Horacio Garcia Rojas (Texas Rising) nel ruolo di Tomas Morlet
- Jackie Earle Haley (Watchmen, Little Children) nel ruolo di Jim Ferguson
- JoaquĂn CosĂo (Quantum of Solace) nel ruolo di Don Neto (Ernesto-Fonseca Carillo)
- JosĂ© MarĂa Yazpik (Narcos) torna nel ruolo di Amado Carrillo Fuentes
- Lenny Jacobson (Nurse Jackie) nel ruolo di Roger Knapp
- Manuel Masalva (Mi corazón es tuyo) nel ruolo di Ramon Arellano Felix
- Matt Letscher (Scandal, The Flash) nel ruolo di James Kuykendall
- Tenoch Huerta (Sin Nombre) nel ruolo di Rafael Caro Quintero
- Teresa Ruiz (Here on Earth) nel ruolo di Isabella Bautista
- Tessa Ia (The Burning Plain) nel ruolo di Sofia Conesa
- Yul Vazquez (The Looming Tower, Magic City) nel ruolo di John Gavin
Narcos in streaming
Narcos è in streaming con tutte le stagioni finora prodotte su Netflix (qui il catalogo) e le puntate di Rai 4 sono in live streaming e on demand nei 7 giorni successivi su RaiPlay.
Recensione
Narcos: Messico è costruita intorno alla dualità tra l’aspirante e futuro narcotrafficante Felix Gallardo- Diego Luna e l’Agente della DEA Kiki Camarena – Michael Peña, due mondi paralleli, simili e al tempo stesso diversi, così come Pablo Escobar – Peña o Cartello di Calì – Peña erano le dualità delle tre passate stagioni. Non mancano la voce fuori campo che racconta le vicende e gli inserti con le immagini reali di repertorio, costante promemoria che si tratta di fatti realmente accaduti.
Narcos: Messico è quindi sempre Narcos, nella sua sostanza principale. Un racconto di qualità , cadenzato e ben equilibrato, della guerra al narcotraffico non fermandosi alla descrizione del lavoro investigativo ma facendo diventare i criminali parte fondamentale della storia e non solo dei nemici da combattere. Narcos regala uno spessore al cattivo del procedurale americano, quello che in 40 minuti viene solo accennato, ricordandoti però che è pur sempre un cattivo.
Diego Luna interpreta Felix Gallardo, un uomo che diventa boss o patron con la forza della sua ambizione, sfruttando la sua abilità nelle trattative e la complicità della politica e delle forze armate locali più interessate al guadagno e al benessere personale che all’interesse pubblico. Felix non ha però fatto i conti con gli americani e con una DEA che era ancora solo agli esordi e grazie alla battaglia personale dell’agente Camarena (Peña) diventa una parte fondamentale della lotta alla droga, fondamentale anche per tutto quello che è stato già visto nelle precedenti stagioni di Narcos. Senza Camarena non ci sarebbe stato Narcos, se vogliamo sintetizzare.
La voglia di giustizia muove Kiki. L’ambizione e la sete di potere muove Felix. Entrambi controllano con accuratezza le proprie mosse e sono più i limiti personali di chi li circonda a frenare le rispettive attività . Diego Luna e il suo Felix si staccano profondamente dai narcotrafficanti visti in precedenza, non hanno la rozza ferocia di Pablo ma non sono nemmeno i gentelman di Cali. Proprio per questo è perfetto nel ruolo.
Narcos Messico piace a chi ha visto con passione e interesse le precedenti stagioni di Narcos. Come se fosse una quarta stagione. Ma non lo è.