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Nella tana dei lupi 2 — Pantera: diverte nonostante la crisi d’identità — La recensione

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A sette anni dal primo episodio e una storia di produzione incredibilmente travagliata Christian Gudegast torna nella tana dei lupi, questa volta ispirandosi alla più grande rapina di diamanti mai compiuta, ad Antwerp nei primi anni 2000. Nella tana dei lupi 2 — Pantera è uscito nelle sale italiane il 6 marzo e ha già riportato il predecessore fra le prime posizioni della top ten di prime video — ma come se la cava di suo?

Nella tana dei lupi 2 — Pantera: Team-up inaspettato

Qualche tempo dopo gli eventi di Nella tana dei lupi, Big Nick non se la sta passando molto bene. Reduce da un divorzio e rimasto al verde, concentra tutte le sue energie nel mettersi sulle tracce di Donnie, l’unico sopravvissuto della banda di Merriman. Per trovarlo gli tocca arrivare fino a Nizza, dove Donnie è rimasto invischiato nei piani di una misteriosa ed efficientissima organizzazione criminale chiamata Pantera. Quando lo trova, però, invece di venderlo alle autorità locali lo sorprende con una proposta: quella di aiutare lui e i Pantera a portare a termine la rapina impossibile che stanno pianificando in un deposito di diamanti…

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Un po’ The Italian Job, un po’ Fast and Furious

Come il suo titolo, Nella tana dei lupi 2 — Pantera è un film un po’ in crisi d’identità. Meno action del predecessore (e di quanto si immaginerebbe dai trailer), un po’ heist, un po’ thriller, un po’ film di corse. Quelle genuinamente ispirate e divertenti sono chiaramente le sezioni dedicate al colpo grosso, mentre alcune delle sottotrame (in particolare quella che coinvolge un clan criminale siciliano che per qualche ragione fa base in Sardegna — depistaggio delle autorità o errore di scrittura?) risultano un po’ più formulaiche.

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Nella tana dei lupi 2 — Pantera e il destino degli action midbudget

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Nonostante questo suo essere un po’ un patchwork, Nella tana dei lupi 2 — Pantera è un crime solido e competente. Come il predecessore (che infatti in molti stanno recuperando) è un film che continuerà a resistere negli anni, a patto che si rimanga nella sua nicchia. L’action midbudget, infatti, tende ad avere una vita più lunga di molti altri generi: si tratta di film che vogliono intrattenere senza essere particolarmente ancorati a un momento nella cultura. E fra le serie di film che ci toccherà rivedere per un paio di decenni, quella di Gudegast è ben lontana dal peggio che potrebbe capitarci.

Il cast 

Gerard Butler è “Big Nick” O’Brien, un poliziotto tosto della polizia di Los Angeles a cui è rimasto poco da perdere. O’Shea Jackson Jr è Donnie Wilson, pilota in fuga che si è recentemente unito a una misteriosa organizzazione criminale. Evin Ahmad è Cleopatra/Jovanna, leader della squadra dei Pantera a Nizza, mentre Salvatore Esposito è Slavko, suo braccio destro che accoglie Nick tra le loro fila. Nel cast anche Michael Bisping, Adriano Chiaramida e Rico Verhoeven.

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La recensione

Nella tana dei lupi 2 — Pantera è un crime solido e competente, anche se le sezioni più divertenti, quelle legate al colpo grosso, sono a volte interrotte da sottotrame un po’ formulaiche. Consigliato a chi cerca un film che intrattenga con una buona qualità visiva.

Voto:

7/10
7/10
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